ma……se io butto, sto benedetto assorbente so che chiusa la porta del bagno inizia la lotta mentale che mi dice di andare a riprendermelo ma sapendo che non è l idea migliore frugare nel cestino dei bagni pubblici che faccio? E fu sera e fu mattina: quinto giorno. Accettare la presenza del pensiero significa non combatterlo. Articolo moltoooo interessante. Qual’è l’approccio da tenere nei confronti di pensieri intrusivi e ossessivi però legati ad un rischio reale? Anche se chiuso, il circuito ha forti connessioni con le strutture del sistema limbico, nonché con le aree orbitofrontali, dell’insula e temporali ,le quali tutte veicolano informazioni di carattere emozionale,dolorifico e viscerale. Può il cervello farmi sentire loro?? Il disturbo ossessivo-compulsivo colpisce una percentuale oscillante tra il 2 e il 3 % della popolazione, ma nelle sue forme più lievi la stima si innalza notevolmente. E inoltre non vorrei che la mia compulsione sia cercare in internet risposte o soluzioni che mi facciano sentire meglio anche perché è quello che faccio quando mi sento giù di tono come ora .. Io sono stata x 25 anni con un uomo, non sono mai stata gelosa compulsiva. Mito della creazione raccontato dai nomadi Fulani (popolazione dell’Africa sub-sahariana). Non mi resta che ringraziarla come tutti coloro i quali leggono i suoi scritti e a lei rivolgono domande specifiche in tema, congratulandosi e complimentandosi. E Dio vide che era cosa buona. Ciao Lucio. Ciao Lucio,mi rivolgo a te perché oramai lì sto provando tutte per uscire da questo maledetto labirinto. Rimani agganciato ad esso. Dopotutto siamo perfetti, ma perfetti non vuol dire essere impotent… OOPS perfetti per qualcuno e dopotutto credo che i Docker siano veramente niente in confronto a malattie più serie. Starà peggiorando?? Io credo di aver incanalato la strada giusta, anzi, ne sono certo! Ciao Lucio i tuoi interventi sono molto interessanti, sono in un periodo di grande confusione, soffro da anni di ansia, pensieri ossessivi e depressione, mi ritrovo molto in ciò che dici, sono riuscita più volte a mettere in pratica quello che tu dici, respirando e lasciando andare…. La mia domanda è la seguente, sforzando la memoria inteso come studio è possibile superare questa sindrome ansiosa, e magari diventare una persona ancora più “intellligente” ? Ciao Lucio. Io ci voglio credere e il fatto di essere ottimista forse potrebbe aiutarmi. Da circa un anno ho capito di soffrire di Doc (relazionale o qualcosa del genere credo) e leggere queste utilissime pagine mi fa capire di non essere sola ad affrontarlo. Siate gli stessi di sempre, dopotutto alcuni vi odiano da sempre e non mi rammarico per loro, forse non hanno altro da fare. Correntemente si considera che la causa del DOC tragga origine da una disfunzione del nucleo caudato, una struttura sottocorticale facente parte dei gangli della base. Ti sembra strano? Buona idea!!! Non è significativa la possibilità che un evento possa accadere o meno. Osserva con distacco i tuoi pensiericome osservi con distacco il volo lontano degli uccelli nella pace della seraBuddha, Suttapitaka. Spesso quando sei nella melma fino al collo (per citarti) hai bisogno di una direzione e questa non è affatto sempre ben delineata altrove. Lo dico perché a me capita di provare queste sensazioni… e se mi scervello che potrebbe essere qualcosa di grave peggiorano, se mi rilasso e dico tra me e me è la solita ansia, non ho niente da perdere ma tutto da guadagnare se mi lascio andare e agisco nonostante i fastidi, pian piano spariscono. Quando anche il sonno divenne troppo arrogante, Doondari creò le preoccupazioni. Pangu non affrontò questa fatica da solo; quattro animali leggendari lo aiutarono a separare il Cielo e la Terra: la tartaruga, la fenice, l’unicorno e il dragone. All’inizio era legata alle sensazioni del mio stomaco, tipo se avevo mangiato troppo e mi sentivo piena mi veniva la paura di vomitare e quindi mi prendeva l’ansia e diventava un circolo vizioso. Ho da poco iniziato a seguire una psicologa ma devo ammettere che questo problema costituisce un grande ostacolo. L’Equivoco nasce dal fatto che la stragrande maggioranza delle persone non si rende conto che la mente (colei che genera i pensieri) è solo uno strumento al servizio della nostra volontà. Volevo solo sfogarmi un po’ e avvisare tutti di stare lontano dagli psichiatri e dagli psicologi, poiché grazie a loro ho sviluppato i miei Docker (che si sono estesi a pedofilia, pensieri omosessuali, morte per i miei cari, malattie e poi penso basta XD) Forse alcune cose non fanno più ridere nel tempo, invece dovrebbero. Nel caos, tuttavia, si formò un uovo, che rimase dormiente per diciottomila anni. Un grazie mille per aver letto il mio commento. Si mi capitava eccome… Ma IN PRATICA queste probabilità sono talmente basse che non si verificheranno mai. I miti sulla creazione del mondo sono chiamati anche miti cosmogonici e ci raccontano, attraverso una narrazione fantastica, come nacque la Terra così come la conosciamo.Questi miti sono racconti affascinanti e, soprattutto, universali: tutti i popoli del mondo e tutte le culture hanno i propri miti sulla creazione e questi sono straordinariamente simili tra loro. Ciao lucio ti è mai capitato di accorgerti che ti stavi rassicurando…nel senso che a volte anche la rassicurazione parte in automatico come il pensiero ossessivo ovvero è un abitudine della mente che come tale va trattata e smantellata? Insomma somatizzo, Io li ignoro e dopo qualche tempo passano… Prima di tutto, perché è così importante accogliere i pensieri intrusivi? Ciao Lucio, sono sempre io, é normale quando fai scorrere i pensieri si ripresentano più intensi? ma spesso non ho la forza neanche di alzarmi dal letto, questo disturbo che dura da ormai 8 anni mi risucchia l’energia e la voglia di fare, come faccio ad uscire fuori anchr da questa condizione? In principio esisteva solo Haido-Hwedo, il serpente cosmico. Devo ricordarmi di inserirlo nel prossimo articolo sull’accettazione!! Poi però ha incominciato a venirmi da sola. Il punto è che ci sono dei pensieri ossessivi, ci sono dei rituali, c’è ansia che si presenta se non fanno rituali, ci soo evitamenti. ho letto che anche tu hai avuto paura delle malattie di ferire persone etc etc quindi si può dire che cambia il contenuto perchè è subdolo…. In realtà i gangli della base fanno parte di un complesso circuito rientrante non connesso direttamente con il midollo spinale e pertanto svolgono un ruolo indiretto nel controllare il movimento. Poi ho trovato la via della guarigione “osservando” i pensieri e facendo meditazione, come mi ha insegnato il mio psicologo transpersonale che ringrazio moltissimo. Questo “disturbo” mi ha anche creato problemi perché non sono riuscita più a studiare e in questa sessione non ho dato neanche un esame.. Cerco comunque di combattere con questo “lupo nero” come lo chiama il psicologo ogni giorno,almeno posso dire che non mi faccio piu prendere dal panico e sono piu tranquilla, ma quando finirà questa “tortura mentale”? A volte i pensieri ossessivi sono tali perché in passato hai assistito a un evento che in qualche modo ti ha scioccato e quando si creano le stesse condizioni arriva il pensiero che stia per accadere la stessa cosa. Quante volte abbiamo paure insopportabili, per poi esserci soffermati, increduli, a riflettere: come ho potuto temere qualcosa di così assurdo? Il punto è che anche se adesso non mi spaventano più si presentano ugualmente costantemente, e questo mi da fastidio, perché è come se vivessi la mia vita a metà, tranne quando mi distraggo e parlo con qualche persona è come se vivessi intrappolata nella mia mente e questo mi sta portando ad intristirmi sempre di più. vorrei fare un favore a me stessa alla mia famiglia al mio ragazzo…. Nel mio caso gli esercizi sulla respirazione e l’allenamento nella gestione dell’ansia nelle fasi critiche, si sono rivelati di grande utilità. Solo molti anni di meditazione possono aiutarti a capirlo. Dare una spiegazione più o meno plausibile a ciò che ci succede sembra una buona scappatoia in grado di rassicurare il soggetto inizialmente, ma rappresenta soprattutto una modalità di controllo allo scopo, anche se illusorio, di dominare quella realtà misteriosa da cui uno si sente minacciato. Nell’accettare i pensieri e lasciare che scorrano, senza ostacolarli e senza commentarli. – se sei infelice sei nella mente Tenderei a consigliarli solo a chi medita già da tempo. Anche questo è un altro meccanismo subdolo. Quello endorfinico decresce a favore dei sistemi di controazione regolati dai neuropeptidi quali la dinorfina e la colecistochinina (CCK-8). il mio stare male ringraziando Gesù non è tutti i giorni, è a fase alterne. Un altra cosa, io avvolte riesco a non pensare al Doc anche quando si presenta, non lo prendo proprio in considerazione, come posso fare per migliorare? 3- Il DOC e la corteccia anteriore del cingolo ( CCA ). Come stai ora? Mito della creazione raccontato dai Fon (etnia africana del Benin). E Dio vide che era cosa buona. Nel mio caso il pensiero intrusivo però purtroppo non è chiaro e nitido, ma un flash di millesimo di secondo che mi pervade la mente in determinate situazioni o come seguito a determinati pensieri (di felicità). Io ho un pensiero negativo che mi mette tanta paura. Ciao Erica, Quando entrava era molto fastidioso. Faccio psicoterapia da un po e credo che grazie ad essa sono riuscita a eliminare l ansia. Si può guarire dal disturbo o rimarrà anche se addormentato? ( PS. Non ne posso più… come posso fare? hai descritto molti dei pilastri del Doc, ognuno dei quali andrebbe trattato con diversi articoli (e con diverse sedute dallo specialista, a seconda dei casi), il problema è che il docker non riesce neanche a tollerare questo minimo rischio e vorrebbero avere la certezza assoluta che ciò che pensano non si verificherà mai e poi mai,perchè di fondo sono proprio loro che nella vita non rischiano quasi mai, vittime di una profonda insicurezza. Ma quanto dura, uno di questi 60000 pensieri “normali”, all’interno della nostra attenzione? Vediamo di approfondire la questione, partendo dalla definizione di “pensiero intrusivo” per conoscerlo meglio prima di poterlo affrontare a viso aperto. Per me, la felicità è la cosa più importante e se sono felice il mio lavoro lo dimostra. “le minacce del Disturbo Ossessivo sembrano incredibilmente reali. Ciao a tutti. Per diciottomila anni Pangu si mise tra Terra e Cielo per tenerli separati; ogni giorno la Terra si faceva più bassa e il Cielo più alto e ogni giorno Pangu cresceva insieme alla distanza tra loro. Come è iniziato tutto ciò? Queste situazioni costituiscono il terreno fertile perché si sviluppi in non pochi soggetti particolarmente sensibili un disturbo depressivo latente basato sul sentimento di impotenza in conseguenza dello stress eccessivo che ne è conseguito. Come si è visto il deficit funzionale nella corteccia orbitofrontale porta a non valutare opportunamente il rischio e questo perché si ha in definitiva una visuale alquanto ristretta delle cose, si percepisce solo l’immediato e quindi si finisce per essere istintivi, impulsivi, si regredisce in definitiva a modelli di vita che assomigliano a quelli di un bambino immatur. Credo che molti di questi si potrebbero curare con il ragionamento e trovando la forza dentro se stessi invece di imbottirsi di farmaci. Dio vide che era cosa buona. E questo, fidati… è già un bel risultato. Che cosa bisogna fare allora, per eliminare queste dannate ossessioni che tanto ci provocano sofferenza? lo sò che è durissima, ma ce la si fà. Beh non sono domande semplici. Quei poveretti si disperavano e si strappavano i capelli senza saper cosa fare, quando arrivò un pastore che annunciò a tutti di essere in grado di risolvere il problema. Se hai letto i miei articoli sui pensieri ossessivi, in particolare su come i pensieri negativi diventano ossessivi, ricorderai come la penso: alla base di questo fenomeno c’è un sovraccarico emotivo nella nostra memoria. Ma in generale credo sia un atteggiamento da tenere verso tutti i tipi di doc,beffeggiarsi quasi del pensiero e dirsi ” ma sì! Naturalmente vivo con un forte senso di paura e ansia che riesco a controllare appena(giusto lo sforzo necessario per evitare attacchi di panico). Un libro è un insieme di fogli, stampati oppure manoscritti, delle stesse dimensioni, rilegati insieme in un certo ordine e racchiusi da una copertina.. Il libro è il veicolo più diffuso del sapere. pensieri intrusivi, ma loro continuano ad arrivare contro la mia volontà. Aiutami se puoi…grazie in anticipo! Che mi sta succedendo? Solo che a differenza di quelli del Doc, non sono così dolorosi e quindi non ci facciamo caso. Grazie. Ma quando ci prende si salvi chi può, soprattutto quando sono in fase pre-ciclo mamma mia! - Poeta (San Mauro, od. Una cacca per strada, uno sputo, anche solo una macchia non ben definita, anche solo una parola letta, pensata o sentita che per me sia contaminante mi fa fare i tic. PENSIERO OSSESSIVO ->DUBBIO->ANSIA-> SENSO DI COLPA-> FRUSTRAZIONE Angelica. Quando senti che arriva l’ansia ed i pensieri ossessivi, se invece di farti prendere dal panico e tentare la fuga, sei pronto a riceverla e ad. E così comincia un rimuginamento teso ad individuare eventuali errori, circostanze e indizi che potrebbero confermare quello che si teme. Non ho delle domande, quello che è scritto mi sembra abbastanza chiaro, bravo Lucio! vorrei davvero tanto convincere la mia mente di questa cosa….oltre alle varie forme di doc che ho ne ho una che proprio non riesce a non farmi provare angosce estreme…..!! L unico problema è che certi pensieri ossessivi sono rimasti.. non li ho tutti i giorni ma capita ancora che arrivano. Aiutami. Io mi sono ritrovato in una situazione ossessiva con una donna. Le indicazioni fornite e da tutti coloro che scrivono e collaborano per il sito sono di carattere generale; niente di ciò che viene scritto in questo sito deve essere da voi o da chiunque altro utilizzato a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica: cure e terapie personalizzate devono essere prescritte esclusivamente dal proprio medico curante. Fabio, Bravo, vai avanti così. su questa cosa sto facendo esposizione e sto migliorando ma non riesco a fare questa cosa con gli assorbenti che,se mi trovo in giro,non posso assolutamente buttare,pena?! Grazie di quello che fai, è davvero prezioso per chi come noi patisce questo disturbo o comunque tutte le forme di disturbi psicologici. Il timore incombente si può propagare anche al passato, all’idea di aver commesso chissà quale misfatto, di aver provocato incidenti automobilistici, disastri, danneggiato cose e persone. Ma ciò non porta i soggetti con DOC a cambiare strategia, in quanto il meccanismo innescato dal circuito orbitofrontale è rigido e segue una sua logica disfunzionale estrema in grado di resistere ostinatamente anche alla volontà di un io che volesse porre un freno a tutto questo. Così facendo diventa parte integrante della nostra vita e ci aiuta a viverla pienamente. Ciao sono renato, anche io ho avuto un padre assente e una madre iper ansioso, quando ero piccolo soffrivo anche io di ossessioni , anche io facevi degli strani rituali , e ne ho sofferto per un po , poi è subentrata l ansia e la paura , ora ho 21 e soffro da quanto ne ho 12 di agorafobia , ed ho problemi con il cibo , cioè nn mangio tutto e mangio in modo strano xke ho l ho ossessione della gola, ti volevo chiedere mi puoi dare qualche indicazione su come affrontare al meglio l agorafobia, xke in pratica ho paura di fare molte strade e quando esco faccio fatica, spero in una tua risposta. >Io ho l’ ossessione omosessuale, inizialmente quando scoppiò, non facevo altro che ripetermi 24h su24 la domanda: sono gay? 4 – Adesso arriva il difficile: il Doc tenterà con tutte le sue forze di richiamare la tua attenzione sul pensiero intrusivo, di sottoporti domande, immagini intrusive, provocazioni di ogni sorta. la frustrazione per non riuscire a bloccarli, il nostro desiderio estremo che tutto finisca. Un bel giorno, incontro un essere, mi fa perdere la testa, butto tutto all’aria. ti piace un altro, ti interessa un altro, magari se non fossi con il tuo fidanzato ci andresti (quando io non ci penso proprio a quello ke farei se non fossi con il mio r. Ho pigiato submit per sbaglio, stavo dicendo quando io non ci penso proprio a quello ke farei se non fossi con il mio ragazzo perché non riesco a immaginarmi senza di lui, perché io non voglio nient’altro ke stare con lui, ma non così serenamente. E’ un attacco di ansia che presto passerà, se tu smetterai di alimentarlo continuando a dare risposte a domande che non hanno senso. La situazione si è aggravata. La guardo mentre dorme e penso che la amo… a quanto è bella e dolce… poi arriva il pensiero a rovinare tutto… Alla chiusura delle selezioni, le scuole partecipanti sono state ben 36 da ogni parte d’Italia. E quando viene fuori prepotente, stravolge l’esistenza, quasi annienta, soggioga, rende schiavi. . Grazie di cuore a chi mi leggerà e grazie a lucio per aver affrontato un argomento difficile come questo. Un abbraccio a tutti coloro che condividono la mia stessa sofferenza. Per togliermi questo pensiero come devo fare? Nel DOC l’iperattività disfunzionale del nucleo caudato viene spiegata da diversi autori sotto forma di metafora. Perciò continua a lasciar scorrere e concentrati su ciò che facevi prima che il pensiero arrivasse. Ciò rappresenta l’anticamera di un certo tipo di depressione che spinge ,per essere esorcizzata ,alla ricerca di sensazioni forti, di stress e favorisce inoltre l’attrazione nei confronti delle sostanze stimolanti e di tutte quelle esperienze che comportano rischio e pericolo. Grazie di cuore. Ciao Vale, oddio leggendo questo tuo commento mi vengono i brividi perché è esattamente quello che succede a me. Perché il DOC è molto abile a comprendere che stai tentando di sfuggire al suo controllo. secondo te valgono sempre le tecniche che citi? 2 forse la difficoltà più grande in un docker è capire la differenza tra pensiero spazzatura e pensiero volontario, secondo te qual’è la differenza sostanziale? La cosa che mi fa più soffrire sono il continuo controllo di porte e finestre. Mi tengono compagnia e si sentono pure piuttosto bene!!! So solo che in questo momento sono paralizzata in camera mia, ho paura pure ad andare in bagno, sono terrorizzata da questo pensiero.. Ho paura di perdere il controllo su me stessa.. A volte ho perfino paura di toccarla per paura. La mia domanda è: questo secondo te è uno degli step del doc? Però nonostante tutto ciò ho sempre condotto una vita abbastanza normale. Grazie per la disponibilità , e buona domenica!! tra le varie domande,dubbi e pensieri che sto cavolo di Doc comporta a volte mi capita anche di chiedermi cosa sia il bene,il male, perché li chiamiqmo cosi…Ė come se volessi razionalizzare tutto,darmi delle spiegazioni anche su cose che fanno parte della sfera emotiva e mi rendo conto xhe più cerco di spiegare quelli che sono i sentimenti,più vado in tilt e non riesco a trovare una risposta….voglio dire,chi di noi si chiede cosa siano il bene e il male? Ovviamente non è la risposta alle tue domande ma forse può darsi degli spunti. Anche il sistema degli oppioidi endogeni si sbilancia in concomitanza con la relativa disregolazione ipotalamica. Incredibile… questo passo secondo me è importantissimo… La prima cosa che mi viene in mente a questo punto è: “se non li sopporti è evidente che non li stai accettando…”. Pensieri intrusivi: cosa sono e come combatterli | La Dimora di VlaD, http://liberidaossessioni.it/pensieri-intrusivi/. Io ho un problema di recente che mi fa impazzire…ho sempre amato girare il mondo, vedere posti nuovi, lontani etc….ma negli anni per qualche motivo ho paura di tutti o gran parte dei mezzi di trasporto……del tipo che prenoto tot felice una vacanza e poi da quando ho prenotato comincio ad ossessionarmi sul fatto che ci devo arrivare con qualche mezzo e mi fanno tutti paura con il risultato che passo mesi infernali e poi per un po’ sto a casa per riprendermi….quando mi passa prenoto qualcosa convinta di star bene e ci ricasco….e impazzisco leggendo i giornali che sembrano dimostrare che le mie paure sono reali….come posso fare?