Si potrebbe utilizzare l’uno o l’altro senza commettere errore? Prof. Anna, Buonasera, USI. Stanno ben pensati per noi studenti. Prof. Anna. Mi chiedevo quale condanna gli fosse/sarebbe toccata. Si usa nelle proposizioni interrogative dirette, soprattutto con il verbo essere, in forma assoluta oppure introdotto dalla congiunzione che Fosse vero?. Vediamo di capire come poter scrivere 10 frasi semplici che fanno uso di questo verbo al ongiuntivo. Prof. Anna, Gentile professoressa è corretta la frase: ho trovato la soluzione! Io credo diu sdsi, ma come? Un saluto Il verbo della concessiva, introdotto da “sebbene”, dovrebbe essere “non sia stata”, mentre “ciò che l’ha reso famoso” dovrebbe essere il verbo della relativa. : E' triste constatare che nessuno dei presenti mi abbia voluto credere. Esiste qualche (una) gente che sappia coniugare i verbi al passato remoto. Corso di italiano con lezioni in video ed esercizi interattivi per stranieri. A presto Nessuno avrebbe taciuto sulla/ alla violenza di un cane. In questo caso la frase relativa ha una sfumatura finale, cioè indica un fine, uno scopo: – cerco qualcuno che mi dia lezioni di inglese → cerco qualcuno affinché mi dia lezioni di inglese; – prendo un taxi che mi porti alla stazione → chiamo un taxi affinché mi porti alla stazione. Un saluto Saluti. Vediamo degli esempi al presente. Il congiuntivo si usa soprattutto nelle frasi che “dipendono” da: -verbi o locuzioni verbali (“insieme di due o più parole”) che indicano sentimenti ( avere paura , dispiacere , sperare , credere , noi= pronome personale . Divertente. Non ricordo quando abbia fatto quella cosa. Prof. Anna, Gentile Professoressa, La frase complessa: altri costrutti di valore concessivo, http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4895, https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/11/05/la-frase-complessa-le-interrogative-indirette-seconda-parte/. , delle limitazioni. 1)Perchè io debba soffrire così tanto? Buongiorno. Un saluto Vediamo altri esempi: – Possono iscriversi al primo anno tutti coloro. al= preposizione articolata formata da a + il. Il verbo essere fa parte dei verbi di seconda coniugazione terminando il suo infinito per -ere . Facciamo qualche altro esempio: – Ho comprato il libro che mi hai consigliato. Prof. Anna, buongiorno!la proposta è giusta o la congiuntivo non è necessario grazie mille. : Non sono mai stato un fervido credente. Un saluto La frase introdotta da “perché” è un’interrogativa indiretta retta da “non ricordo” queste frasi possono avere sia l’indicativo sia il congiuntivo, quindi sono corrette entrambe: “non ricordo perché non voleva (o anche “ha voluto”) che parlassi”, “non ricordo perché non abbia voluto che parlassi”. Un saluto 2) Perchè anche loro debbano soffrire così? Che non mi avesse telefonato potrebbe essere la relativa alla principale? Per approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/11/05/la-frase-complessa-le-interrogative-indirette-seconda-parte/. La coniugazione passiva è identica per tutte le declinazioni, cambia solo il participio passato. A) Se perdessi il portafogli non troverei nessuno che me lo restituirebbe/restituisca/restituisce. Infine, vorrei proporle la medesima frase in altri due periodi: negli anni successivi ho continuato a pensare che fosse o fosse stato strano che non mi avesse chiamato in quella precisa occasione? Un saluto In quali casi non è corretto usare la virgola? Dopo aver scomodato varie altre terze persone non siamo giunti a una conclusione che ci soddisfi pienamente, confidiamo nel suo parere da esperta , Caro Fulvio, nella frase che mi scrivi il congiuntivo non è necessario, perché non si tratta di una consecutiva e il pronome indefinito non è negativo (in questo caso il congiuntivo sarebbe corretto), quindi sarebbe corretto usare l’indicativo. Nella seguente frase qual è la forma giusta? insomma, possono andare bene antrambe indifferentemente o è meglio una dell’altra o una o entrambe sono totalmente errate e ci va solo l’indicativo? Dopo aver capito la regola l’esercizio in se riesco a svolgerlo bene !! Coniugazione del verbo italiano credere: congiuntivo, indicativo, condizionale. E anche qui riferendomi a un periodo ulteriormente antecedente dovrei dire ad es: mentre parlavamo quella sera non so se abbia fatto bene o se facesse bene a dire certe cose e non so se abbia fatto bene o se avesse fatto bene a dire quelle altre cose la sera precedente. Da sempre il congiuntivo è difficile per molti ed oggi lo vediamo applicato al verbo lodare. Attendo sua risposta.Grazie, Cara Tonia, ecco le mie correzioni: “se continua a piovere, cerca di prendere il bus”, “il tempo sarebbe trascorso”. Un saluto Il congiuntivo trapassato viene usato nelle frasi secondarie introdotte da forme verbali al passato di verbi che vogliono il congiuntivo come credere, pensare, sperare, ecc.Viene usato per esprimere anteriorità rispetto al momento indicato dal verbo al passato della principale. che fosse strano non riesco a capire che tipo di subordinata sia. Prof. Anna. ” Grazie! La saluto e le auguro buona serata. : In una situazione di pericolo, un credente può fidare nel suo Dio. Oggi vorrei sapere solo questo: come mi ha detto, in certi casi di norma il congiuntivo nelle relative non è necessario, ma se lo utilizzo, dicendo ad es. Vediamo degli esempi al presente. In questo caso ci starebbe anche dire in cui potessi fare tardi la sera? il mio dubbio è nella frase “loro non sono persone che AMINO calcare grandi palcoscenici, in generale lavorano più volentieri dietro le quinte” l’uso del congiuntivo è corretto? Lo stesso vale se dico non ricordo se tanto tempo fa abbia giocato bene o male? È corretto usare l’indicativo o il congiuntivo? Perche bisogna usare il congiutivo? Ha la parola “cioè” nella frase “In questo caso la frase relativo ha una sfumata, cioè indica” ecc. Prof. Anna. Ho sbagliato solo la seconda frase. Cara Laura, in entrambe le frasi che mi scrivi è meglio usare l’imperfetto “preferiva”. È di tipo intransitivo e non è un verbo … Molte grazie e mi scusi se a volte mi ripeto con certe domande…Buona serata. Completa le frasi con il verbo coniugato al congiuntivo presente. oppure è meglio.” allora capivo cosa significava vivere …” Traduzione in contesto di credere, con esempi d'uso reale. A presto Avevano indirizzato i loro volti, privi di tratti somatici, dalla nostra parte. Se l’oggetto desiderato è un sostantivo spesso è preceduto dall’articolo indeterminativo: – Voglio comprare un vestito che sia economico. Oppure è meglio dire: Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, l’argomento di oggi è un po’ complesso, ma ho ho deciso di approfondirlo dopo aver ricevuto da voi lettori molte domande in proposito. Caro Stefano, il congiuntivo trapassato si usa quando nella reggente c’è un tempo al passato e la dipendente esprime anteriorità: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/11/05/la-frase-complessa-le-interrogative-indirette-seconda-parte/. Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi. Mi sembra di ricordare sempre l’ultima regola imparata!!!!! Prof. Anna, Cara prof.ssa Anna, Buonasera Prof Anna, oggi vorrei sottoporre alla sua cortese attenzione il verbo vorrei, abbinato ad un verbo all’infinito, xkè ho dubbi riguardanti il congiuntivo da abbinare alla relativa Vorrei trovare una persona che mi capisca o che mi capisse? In questo genere di frasi il congiuntivo esprime un requisito o una limitazione relativamente all’oggetto desiderato. Ecco qui la risposta. Prof. Anna. Sra. Desidero che partecipiate alle gare di atletica delle scuola della città. Le chiedo un aiuto per dipanare dubbi circa il seguente periodo: “I ricchi sono differenti da te e me – è una famosa osservazione presumibilmente fatta da F. S. Fitzgerald ad H. Hemingway, sebbene ciò che l’ha resa famosa o almeno ha reso famoso Hemingway per averla ripetuta, non sia stata l’osservazione in sè, ma la risposta di Hemingway.”. Laura, Cara Laura, il periodo che mi scrivi è corretto. Un saluto Grazie La ringrazio molto. Potebbe darmi conferma e soprattutto, nel caso fosse necessario, una alternativa migliore? Caro Domenico, in questo caso è corretto l’indicativo “dicono”. Pavlina Todorova, Cara Pavlina, grazie per la segnalazione. Prof. Anna, Vorrei sapere se è corretta una frase di questo tipo: se non avessi lei che mi difendesse e sostenesse, non so cosa farei. Caro Nikos, l’uso del congiuntivo in questa frase ne sottolinea il valore eventuale, sarebbe corretto anche l’uso dell’indicativo “che un uomo della mia età può desiderare”. la ringrazio in anticipo . E’ corretto dire: Pensavo che i libri che preferisse fossero quelli che parlassero di politica? La ringrazio professoressa,certo non esiterò,un saluto anche a lei! Per quanto riguarda i tempi le subordinate sono tutte contemporanee (nel passato) alla principale (nel passato) tranne “che non mi avesse telefonato” che è anteriore, anche nel secondo caso “negli anni successivi ho continuato a pensare che fosse strano che non mi avesse chiamato”; nell’ultimo caso invece il tempo della reggente cambia e diventa presente (adesso penso) e quindi le subordinate saranno tutte anteriori rispetto a essa: “adesso penso che sia stato strano che non mi abbia chiamato quella volta”. Prof. Anna. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Normalmente le proposizioni relative hanno il verbo all’indicativo: ho visto un film che non mi è piaciuto → il verbo della relativa è all’indicativo quando il fatto viene presentato come reale. In questo casi, invece ho il dubbio perchè mi riferisco a un qualc osa di certo, ma essendoci il fatto che non saprei se sia melgio indicativo o congiuntivo. Prof. Anna. Un saluto abbia creduto. Le frasi completive sono caratterizzate dalla congiunzione che seguita da un verbo che può essere all’indicativo (casi più frequenti) oppure al congiuntivo (a onor del vero anche al condizionale, ma si tratta di casi piuttosto rari). Buongiorno, cara Anna! Oggi quindi vedremo quali sono i casi in cui nelle frasi relative è meglio usare il congiuntivo. insomma, credo di essere migliorato, e forse dovrei affidarmi solamente ai suoi preziosi consigli, ma la confusione regna sempre sovrana nella mia mente!!.. gentile professoressa, si dice “Credo che abbia un fratello che lavora in banca” o “che lavori in banca”? Grazie per la risposta e non avevo capito che si riferissse alla pagina dove siamo! Grazie, Molto bene Anna, facendo esercizio si migliora sempre di più! • Se nella frase precedente alla relativa c’è un superlativo relativo, la frase relativa avrà il congiuntivo: – Marco è il ragazzo più simpatico che io conosca. Mi sembra che nella seconda frase non sia il dubbio.???? Usare bene il congiuntivo non è semplice: è un esercizio al quale ci si deve sottoporre quotidianamente - quando non si è esperti - e che non di rado porta con sé dubbi piuttosto imbarazzanti, se considerate quanto sia punito qualsiasi errore in questo senso. dire ” te li sto inviando per avere una copia nel caso non avessi a disposizione il pc” è corretto. In questo caso C e D sono entrambe corrette o il verbo sapere esclude l’uso del congiuntivo? Vorrei vedere un film che parlasse o che parli di certe tematiche? Chiedo cortesemente il suo aiuto. Anita. Se invece il soggetto della frase desidera qualcosa, ma pone delle limitazioni, dei requisiti o delle condizioni, troveremo facilmente il congiuntivo. Vorrei studiare di più su questo argometno, ma non ho riusito a trovere alcuni libri con spiegazioni ed esempi di questo tipo. Buonasera a tutti chiedo una delucidazione : ma la frase ”chissà chi oltre me ora ti pensa ! Mercoledì 15 Marzo 2017, Bene oggi siamo di fronte ad un verbo non semplice da coniugare soprattutto se riferito al modo del congiuntivo ed ai suoi tempi. Non è una limitativa quel “abbia compreso”, per cui, secondo me, è sbagliata. A presto Prof. Anna. Un saluto e a presto Mi sembra di non aver sbagliato niente! Prof. Anna. Prof. Anna. A presto Caro Rico, in realtà il congiuntivo non è scorretto, infatti diciamo che la caratteristica limitante, la condizione è il fatto di “aver compreso”, ma sarebbe corretto anche l’indicativo. – Gli ho restituito gli appunti che mi aveva prestato. Il congiuntivo nelle relative si usa nei casi elencati nell’articolo sotto cui stiamo scrivendo. Grazie per le risposte sempre precise e puntuali, solo che spesso ho difficoltà a fare capire quello che in realtà intendo. Un saluto coniugato al condizionale presente o passato per indicare un rapporto di posteriorità (e anche contemporaneità) si usa il congiuntivo imperfetto: vorrei che … Prof. Anna. Prof. Anna. uso sempre cong imperfetto o trapassato xkè mi riferisco ad un passato piuttosto remoto sennò direi penso sempre o ho sempre pensato che sia o che sia stato strano che non mi abbia chiamato quella volta? Mi ero abbandonata alle cure dispensate dalle sue doti mediche. Cara Anna, grazie mille per tutte le sue risposte! N.B. ringrazio per la precedente cortese risposta. Prof. Anna. La frase :”allora capivo cosa significasse vivere su quell’isola…” è corretta? : A volte definiamo incredibile un racconto al quale siamo più che disposti a credere. Prof. Anna. Caro Stefano, no, non è totalmente errato. COME E QUANDO USARE IL CONGIUNTIVO Il congiuntivo retto da verbi Nella maggior parte dei casi il congiuntivo non si usa nelle frasi principali ma nelle frasi dipendenti (o subordinate). C’entra qualcosa il fatto che “qualcosa” è un pronome indefinito? Un saluto Vorrei conoscere delle persone che mi dicano/dicessero sempre la verità. Grazie per i consigli e i suggerimenti. Un saluto Spero di aver chiarito il tuo dubbio. Buongiorno, ho un dubbio su questa frase: “Marco viene da me tutte le volte che io ho bisogno” o “Marco viene da me tutte le volte che che io abbia bisogno. C) Vorrei un’amica che mi dicesse la verità abbiamo creduto. Non sarebbe corretto usare il congiuntivo visto che è posta una limitazione-condizione? Adesso penso ancora che fosse o fosse stato strano che non mi avesse chiamato in quell’occasione? COMPLETA LE FRASI CON IL VERBO AL CONGIUNTIVO PRESENTE O PASSATO Complete the sentences with the verb at the present or past subjunctive. Prof. Anna, Gentilissima Professoressa Anna, vorrei segnalarLe un errore, certamente di battitura: “Le preposizioni relative sono frasi dipendenti introdotte da un pronome relativo (che, cui, il quale, di cui, in cui, ecc.). La ringrazio in anticipo! Non è esatto, ne ha due, La ringrazio per il suo aiuto e le auguro una serena giornata, Caro Michele, si potrebbe usare il congiuntivo: “ci sia una parte femminile”. La ringrazio per i consigli la costante attenzione e le auguro buona serata. Professoressa, come faccio a capire quando il pronome relativo “che” (al posto di “in cui”), come il caso di sopra, può seguire un valore temporale, come “epoca” (nella frase suesposta)?