Se ti interessa conoscere le tasse di un professionista con partita iva in regime forfettario, leggi questo articolo.Per approfondire invece il funzionamento del nuovo regime forfettario, puoi leggere questa guida gratuita. Chi ha avviato un’attività nel 2020 non dovrà versare l’acconto di imposta perché manca la base di calcolo. il primo intervento, all’articolo 13 del Decreto Ristori, indica come sospesi i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti per la competenza del mese di novembre 2020 e fa sorgere un interrogativo sulla scadenza interessata. L’esenzione della seconda rata dell’IMU è prevista per gli immobili e le relative pertinenze in cui si svolgono le attività in cui il gestore coincide con il soggetto passivo di imposta. PN 01572650933 R.E.A. Ma con il messaggio numero 4361 del 20 novembre 2020, arrivato quindi dopo la scadenza ordinaria, si corregge il tiro e si includono anche i datori di lavoro di Campania e Toscana tra coloro che hanno diritto a beneficiare della sospensione INPS. La rata che solitamente si versa entro il 30 novembre slitta al 30 aprile 2021 (il riferimento è ai soggetti cd solari) per altre categorie di contribuenti particolarmente colpiti dalla diffusione pandemica. P.IVA, CF e Iscr. Entro il 10 dicembre i contribuenti dovranno provvedere al versamento della seconda o unica rata di acconto delle imposte sui redditi. Ne avevamo già parlato qui: Secondo acconto imposte 2020 in scadenza al 30 novembre 2020 prorogato per tante categorie. Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha pubblicato il comunicato stampa n. 269 del 27 novembre 2020 in merito al versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP. Non rispondono, inoltre, ai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi per beneficiare della proroga le seguenti categorie: Sicuramente i continui interventi sul calendario fiscale, alla luce delle nuove restrizioni imposte, rappresentano una necessità, ma proroga dopo proroga la tabella il calendario delle scadenza fiscali diventa sempre di più un rebus. Posted on Gennaio 7, 2021 by Gennaio 7, 2021 by Prima casa in costruzione: il Covid-19 non scusa il mancato rispetto…, Telefisco, i chiarimenti sul credito d’imposta locazioni, Legge di Bilancio 2021: assunzioni agevolate giovani under 36, Esonero contributivo per l’assunzione di donne, L’esonero contributivo alternativo agli ammortizzatori sociali. Iscrizione ROC n. 31534/2018, Redazione e contatti | Informativa sulla Privacy, Questo sito contribuisce all'audience di Il 30 novembre è il secondo appuntamento principale per quanto riguarda le scadenze fiscali di novembre 2020. I contribuenti possono scegliere tra due modalità: A slittare in avanti sono anche i contributi INPS di novembre e dicembre 2020, la sospensione dei versamenti è contenuta sia nel Decreto Ristori uno che due: Il secondo provvedimento allarga la platea di soggetti interessati e prevedeva, in prima battuta, un mese di stop in più per i territori più colpiti dall’emergenza coronavirus che però non compare nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Nicolò Cipriani - 11 Novembre 2020. Secondo acconto imposte 2020: proroga 30 aprile 2021, per chi è? Di. Basti pensare a quelle attività chiuse su tutto il territorio nazionale (per es. 9 del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, ovvero il Decreto Ristori. 4. IVA e ritenute alla fonte, 16 novembre 2020, con proroga al 16 marzo 2021; contributi INPS, 16 novembre 2020, proroga al 16 marzo 2021; secondo o unico acconto delle imposte, 30 novembre 2020, proroga al 10 dicembre e al 30 aprile 2021; rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio, 10 dicembre 2020, proroga al 1° marzo 2021; Per la seconda rata d’acconto il versamento deve essere fatto in un’unica soluzione, senza possibilità di rateazione. La proroga al 30 aprile 2021, introdotta dal decreto Rilancio, riguarda esclusivamente le imposte sui redditi e non anche i versamenti contributivi INPS. Dal punto di vista soggettivo, i destinatari della misura di favore sono i soggetti che si ritrovano nelle seguenti condizioni: È il caso di tener presente che l’agevolazione comprende anche le seguenti categorie: Dal punto di vista oggettivo, la questione si presenta articolata, dovendo tener presente norme che si vanno stratificando con gli allegati che vengono sostituiti, complicandone l’applicazione. Tra le altre attività sono ricomprese: taxi, alberghi, villaggi turistici, ristoranti con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar, organizzazione di convegni e fiere, palestre, terme e organizzazione di feste e cerimonie. In questa seconda categoria rientrano negozi di abbigliamento, di elettrodomestici in esercizi specializzati, di mobili per la casa, di strumenti musicali e spartiti, di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte, di arredi sacri ed articoli religiosi, di bomboniere. Bonus affitti 2021: come si calcola il calo del fatturato? Euro 100.000 I.V. proroga al 30 aprile 2021 in presenza di specifici requisiti. Leggi di più: Proroga 770 2020: la nuova scadenza è il 10 dicembre. In particolare, di seguito ripercorriamo le regole da seguire per le scadenze dei versamenti previsti nelle diverse date. La comunicazione sulla sospensione dei contributi INPS disposta dal Decreto Ristori e Ristori bis sia da parte del governo che da parte dell’INPS, tenuta a fornire istruzioni, è stata molto confusa e contraddittoria. Il decreto Ristori-quater proroga il pagamento del 2° acconto delle imposte dal 30 novembre al 10 dicembre. Le misure previste, infatti, seguono una logica speculare alle limitazioni introdotte. soggetti ISA dei settori economici individuati nell’. Alle disposizioni iniziali si aggiungono le ultime novità del Decreto Ristori ter che stanzia nuove risorse per assicurare lo stesso calendario fiscale e bagaglio di agevolazioni alle imprese che sono entrate a far parte delle zone rosse o arancioni in un secondo momento e la nuova tabella di marcia del Decreto Ristori quater che interviene in maniera importante sulle scadenze fiscali. Soc. Title: Microsoft Word - Rel tec fin II proroga ip contr dirig 2020 Author: CONTABILITA20 Created Date: 5/14/2020 12:03:53 PM Proroga dell’Iva di novembre e dell’acconto al 16.03.2021. Per capire perché la proroga al 10 dicembre vale anche per i contributi INPS eccedenti il minimale è necessario richiamare l’art.18 comma 4 del D.Lgs 471/1997. Oltre ai soggetti ISA possono beneficiare del rinvio i contribuenti che applicano il regime forfettario. Tale proroga si riferisce unicamente alle imposte sui redditi, pertanto l’acconto dei contributi eccedenti il reddito minimale dovrai comunque versarlo entro il 30 novembre 2020. Mentre sulla suddivisione dell’Italia ha stabilito una linea rigida, per poi fare un passo indietro. Per la seconda rata d'acconto il versamento deve essere fatto in un'unica soluzione, senza possibilità di rateazione. L’articolo 5 del DL 9 novembre 2020, n. 149, prevede la cancellazione della seconda rata IMU in scadenza il 16 dicembre per: “gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 2 al presente decreto, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, ubicati nei comuni delle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”. dell’acconto (per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare) è prorogato al 30 Aprile 2021. proroga contributi inps 30 novembre 2020 Senza categoria | 0 | 0 Scadenza dei versamenti di novembre e dicembre 2020: la proroga per attività e territori, Informazione Fiscale S.r.l. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021. N.B. La scadenza per la presentazione delle domande è stata prorogata al 18 dicembre 2020 dal 30 novembre 2020. L’acconto è pari al 100% dell’imposta dichiarata nell’anno e deve essere versato in una o due rate, a seconda dell’importo: Tale vincolo è stato successivamente superato da quanto previsto nel Decreto Ristori bis. Sul punto bisogna sottolineare che il Decreto Ristori ter, DL numero 154 del 23 novembre 2020, aggiunge un nuovo codice ATECO alla lista. Stampa questo articolo. Se l'acconto IRES dovuto non supera 257,52 euro deve essere versato in un'unica soluzione entro il 30 novembre o entro il 30 aprile 2021 se si gode della proroga del versamento. Anche in questo caso le categorie di lavoratori interessate sono quelle per cui sono previste restrizioni. ... anche la proroga del versamento del secondo o unico acconto delle imposte dal 30 novembre al 30 aprile 2021. 87233 - Tutti i diritti sugli articoli ed i contenuti sono riservati -, Il presente sito utilizza cookies propri e di terze parti per finalità tecniche, di analisi, statistica e di profilazione e remarketing. zone gialle, arancioni e rosse, non ha effetti per l’applicazione della sospensione contributiva di cui alla presente circolare”. proroga contributi inps novembre 2020. - P.I. Vediamo in dettaglio cosa va versato entro questa data: Esemplificando le norme che si sono succedute, la proroga spetta: La combinazione dei codici Ateco con le zone territoriali a seconda della gravità della diffusione pandemica contiene discriminazioni di difficile comprensione. Si prevede che alla presentazione della domanda AdER di rateizzazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. Molti interventi sono legati alla classificazione dei rischio del territorio di appartenenza. Proroga al 10 dicembre 2020. La nuova disposizione non sostituisce quanto previsto dal Decreto Agosto e dal primo Decreto Ristori ma amplia l’elenco dei contribuenti che hanno diritto all’esonero. Scadenza imposte dei redditi: ecco chi deve pagare entro il 30 novembre 2020. Con il Decreto Ristori quater, la platea di soggetti beneficiari della proroga del secondo acconto delle imposte sui redditi si estende in due direzioni: Tra le novità inserite nel calendario fiscale dall’ultimo provvedimento emergenziale, poi, c’è posto anche per uno slittamento del versamento delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio in scadenza il 10 dicembre 2020 al 1° marzo.