Nonostante le apparenze, le grandi sovrastrutture non hanno spazio per la sistemazione di un hangar, come nei classe Moskva - Progetto 1123 Kondor praticamente coevi e pesanti circa il doppio. GO Il radar bidimensionale di scoperta aerea lontana AN/SPS-40 è stato sostituito dal nuovo radar di costruzione nazionale Selenia MM/SPS-768 con secondario IFF Mk XII, installato sul mack[6] di poppa alla cui sommità era collocata l'antenna del TACAN, Face Standard del tipo URN-25, per la radionavigazione degli elicotteri imbarcati. L'incrociatore lanciamissili Vittorio Veneto (C 550) ex nave ammiraglia della Marina Militare, in servizio dal 1969 al 2003 (anno in cui è stato collocato in status di Ridotta tabella di disponibilità in attesa del disarmo, avvenuto nel 2006, e della radiazione dal libro registro del naviglio militare), è la seconda unità italiana a portare questo nome dopo la nave da battaglia Vittorio Veneto della seconda guerra mondiale. Noi siamo la Marina ... Vittorio Veneto Incrociatore In navigazione. Incrociatore Vittorio Veneto. [5], Le elettroniche prima dei lavori di ammodernamento, Le elettroniche dopo i lavori di ammodernamento. ULTIMO INGRESSO A TARANTO DELL'INCROCIATORE VITTORIO VENETO. Ex Ammiraglia della Marina Italiana, varata nel '93 e ritirata nel 2003, e destinata a diventare la prima Nave-Museo Italiana. Vittorio Veneto grande equipaggio. 20-set-2020 - Esplora la bacheca "Navi" di Albert Russo, seguita da 1803 persone su Pinterest. Il fitto elenco dei pericoli ed i quantitativi da ancora i brividi trattandosi di una nave già oggetto di ripetute bonifiche e che contava un equipaggio di 557 marinai“. A poppavia della plancia si trovavano due strutture denominate mack, che integravano i due fumaioli per lo scarico dei fumi delle caldaie, con gli alberi che fornivano un supporto per tutte le antenne radar e di telecomunicazione dalla nave. L'armamento di artiglierie per la difesa aerea ravvicinata aveva una cadenza teorica di 60 colpi/minuto, che potevano essere sparati da ognuno degli otto cannoni da 76 mm/62, costruiti dalla Oto Melara di La Spezia, raggruppati ai lati della sovrastruttura in torrette singole, quattro per lato, disposti due davanti alla plancia e gli altri sei a lato della tuga centrale. 0:51. settembre 2019. #ambiente #amianto #arsenale #bonifiche #inquinamento #lavoro #marina_militare #marpiccolo #politica #salute #vittorio_veneto, “Il giornalismo è divulgare un fatto che qualcuno non vuole che si pubblichi, il resto è solo propaganda”, Via Temenide 34/b – 74121 Taranto La nave era dotata di sistema di comando e controllo SADOC-1 e di un sonar a scafo a media frequenza AN/SQS-23G a cui erano associati i sensori degli elicotteri imbarcati. Ma non solo amianto dato che la ex Vittorio Veneto conserva al suo interno altri pericoli come Trizio, PCB, Cadmio, sostanze radioattive, ma anche quantitativi importanti di acidi, vernici, antiruggine, piombo, olio, Fibre Artificiali Vetrose, etc“. L'incrociatore lanciamissili Vittorio Veneto (C 550) ex nave ammiraglia della Marina Militare, in servizio dal 1969 al 2003 (anno in cui è stato collocato in status di Ridotta tabella di disponibilità in attesa del disarmo, avvenuto nel 2006, e della radiazione dal libro registro del naviglio militare), è la seconda unità italiana a portare questo nome dopo la nave da battaglia Vittorio … [5] I due radar guida-missili Sperry AN/SPG-55A erano posizionati sulla sommità della struttura centro-prodiera. Nome: Daniele Sacco Cat. P.iva 02945000731 Grossi Calibri Seconda Guerra Mondiale Wwii Militare. La decisione di dotare l'unità di un ampio ponte di volo poppiero con hangar sottostante comportò la necessità di creare un cassero esteso per quasi 2/3 dell'intera lunghezza della nave; il profilo dell'unità presentava la prua alta e slanciata che si raccordava al cassero con andamento discendente e insellatura poco pronunciata, con la poppa che risultava leggermente più bassa dell'estremità prodiera. La velocità massima era di 32 nodi con autonomia di 6.000 miglia a 17 nodi. Nell'inverno e nella primavera del 1973 il Vittorio Veneto ha partecipato con l'Andrea Doria e il 3º Gruppo elicotteri al soccorso delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Tunisia. L’incrociatore lanciamissili Vittorio Veneto (C 550) ex nave ammiraglia della Marina Militare, in servizio dal 1969 al 2003, è la seconda unità italiana a portare questo nome dopo la nave da battaglia Vittorio Veneto della seconda guerra mondiale. Il 9 settembre 2003 la nave ha ospitato il Presidente della Repubblica Ciampi in occasione della commemorazione del 60º anniversario dell'affondamento della corazzata Roma. Il Vittorio Veneto ha resistito, grazie agli ammodernamenti, per più tempo rispetto ai più vecchi Doria, radiati nei primi anni novanta, ma la sua opera è stata poi demandata al Garibaldi, che affida a caccia VSTOL la difesa aerea, rinunciando ai SAM a lungo raggio, e usando, al posto dei cannoni da 76 mm, due lanciamissili Selenia Aspide/Albatros. Il TACAN e il radar bidimensionale di scoperta aeronavale della Lockheed Electronics AN/SPS-40 erano collocati sul mack poppiero, mentre il radar di navigazione e di scoperta di superficie SMA MM-SPQ-2B era collocato sull'albero di trinchetto. Dal 20 aprile all'8 settembre del 1993 il Vittorio Veneto è stata Nave Sede Comando dello STANAVFORMED, la forza navale permanente nel Mediterraneo della N.A.T.O., nell'operazione “Marittime Guard” in Adriatico per operazioni di controllo in seguito al susseguirsi degli avvenimenti nella ex Iugoslavia e per costituire una prima cinta difensiva antiaerei al territorio nazionale. Il sistema di guerra elettronica I.F.F. L’incrociatore Vittorio Veneto si prepara a lasciare definitivamente Taranto, la città che ha fatto per 50 anni da casa all’unità navale della Marina Militare.. Dopo la dismissione, avvenuta nel 2006, la nave sarà alienata perché si proceda alla sua demolizione.A dare l’annuncio, ieri mattina, è stato l’ammiraglio di divisione … Sito ufficiale della Marina Militare Italiana Marina Militare. La progettazione riuscì, almeno in parte, a risolvere il problema del rapporto costo-efficacia, e il Vittorio Veneto entrò in linea nel 1969, restando però esemplare unico, cosa che certamente non giovò alla massimizzazione dei vantaggi della sua progettazione. fonte: Marina Militare La missione umanitaria degli incrociatori Vittorio Veneto e Andrea Doria, insieme al rifornitore di squadra Stromboli, è il viaggio delle prime volte. L'equipaggio delle due unità è composto da 189 militari, suddivisi in 24 Ufficiali, 53 Sottufficiali, 33 Sergenti e 79 Militari di Truppa. La nave era equipaggiata di quattro caldaie Ansaldo-Foster Wheeler, con due gruppi turboriduttori Tosi, dalla potenza di 73000 hp che trasmettevano il movimento agli assi portaeliche con due eliche a passo fisso. Nel solo archivio CONTRAMIANTO per il periodo 2007-2020 i casi complessivi in Marina Militare riguardano 352 casi, morti e ammalati, di cui 216 patologie tumorali: “Mesotelioma, Cancro Polmone, Vescica, Reni, Laringe, molti tra questi i casi di personale imbarcato per anni sulla nave di punta della Marina Vittorio Veneto. Il radar bidimensionale di scoperta aeronavale AN/SPS-40 era stato acquisito in attesa che venisse sviluppato il nuovo modello di produzione nazionale MM/SPS-768 che fu prodotto a partire da novembre 1975 e avrebbe equipaggiato tutte le unità di altura della squadra navale a partire dalla seconda metà degli anni settanta. La poppetta, sottostante alla parte estrema del ponte di volo, era destinata alle operazioni d'ormeggio. [5] Il radar di scoperta di superficie SMA MM/SPS-702 con secondario IFF, con antenna collocata su una mensola del mack prodiero, ha sostituito il precedente radar SMA MM/SPQ-2B[5] di navigazione e scoperta navale e dopo i lavori la nave fu equipaggiata con radar di navigazione MM/SPN-748, con antenna collocata sul cielo della plancia. 9 acquisendo quindi la possibilità di lanciare missili Standard e ASROC[4]. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 31 gen 2021 alle 17:04. In seguito all'uscita dalla squadra dell'incrociatore lanciamissili Garibaldi, nel 1971 il Vittorio Veneto assunse anche il ruolo di nave ammiraglia, che cedette all'incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi nel 1987. LUGLIO 2001 -NAVE CARABINIERE DA LUGLIO 2001 A SETTEMBRE 2006 (GLORIOSA NAVE-GLORIOSO EQUIPAGGIO!!) - Posta Solo Il Tuo Stato Di Servizio Accedi per poterlo seguire . Chi è Stato / Chi è Nella Nostra Marina Militare? Il Gruppo navale soccorse e portò in Italia al rientro a Venezia circa un migliaio di profughi vietnamiti che fuggivano dal loro paese[10]. gr. Dalla plancia alla poppa estrema vi era una lunga sovrastruttura che si estendeva per tutta la larghezza e alzando la coperta di un interponte. Il nome dell'unità rievoca la battaglia di Vittorio Veneto, combattuta tra il 24 ottobre ed il 3 novembre 1918, presso Vittorio Veneto, sul fronte italiano della prima guerra mondiale che segnò la fine delle ostilità sul fronte italiano e la resa dell'Austria-Ungheria. [8] Durante la seconda guerra mondiale Marulli aveva prestato servizio in qualità di ufficiale sull'omonima nave da battaglia.[8]. In seguito all'evolversi della tecnologia e a perplessità sulla sua capacità di difesa antiaerea e antinave[1], la nave fu sottoposta a lavori di aggiornamento presso l'Arsenale di Taranto durante il periodo 1980-1983, al termine dei quali il Vittorio Veneto fu a trovarsi con un armamento molto potente e diversificato, adatto a molte esigenze, e con una mezza squadriglia elicotteri. ita / eng. Iscrizione Tribunale di Taranto nr. Per l'occasione l'hangar del Vittorio Veneto fu attrezzato come dormitorio per gli allievi. Incrociatore Portaelicotteri Marina Militare Italiana Nave Vittorio Veneto C 550 Vota questa foto (il voto attuale : 3 / 5 con 2 voti) / … Il suo successore è stato il pari grado Giuseppe De Giorgi, già aiutante di bandiera dell'ammiraglio Mariani nel Golfo Persico nell'Operazione Golfo 1 e figlio dell'ammiraglio Gino De Giorgi che in qualità di capo di stato maggiore della Marina (1973 - 77) aveva pubblicato nel novembre 1973 un documento noto "Libro Bianco della Marina"[13] che di lì a qualche anno avrebbe portato alla Legge navale del 1975 che fu il presupposto di un sostanziale ammodernamento[14] della flotta della Marina Militare. Laid down in 1958, the ship was launched in 1962, and commissioned in 1964. Nel corso dell'operazione Ibis tra l'11 dicembre 1992 e il 14 aprile 1993, il Vittorio Veneto ha operato come nave comando del 24º Gruppo navale composto anche dalla fregata Grecale, il rifornitore di squadra Vesuvio e le navi da sbarco San Giorgio e San Marco con gli uomini del Battaglione "San Marco". Anche la rampa principale MK 10, analoga a quella dei classe Belknap, fu aggiornata allo standard Mod. Potenza: 73000 hp. This ship has the same … Ancora oggi è sotto gli occhi di tutti quella che riteniamo possa rappresentare uno spaccato del possibile uso di sostanze velenose sul naviglio militare: Nave Veneto, bare e veleni, ormai un galleggiante radiato dalla Marina Militare Italiana ma un valido esempio costruttivo degli ultimi cinquant’anni e di quello che è stato l’utilizzo di prodotti pericolosi in marineria”. : 1969 Radiazione: 2003: Dislocamento: Pieno carico: 7.500 Tonn. Like the Andrea … Initially based at La Spezia, the ship … Più tardi prese parte alle operazioni di soccorso delle popolazioni nazionali colpite dai terremoti del Friuli nel 1976 e dell'Irpinia nel 1980. Find many great new & used options and get the best deals for C2071 Navy Armored Cruiser San Giorgio in tobruk at the best online … L'incrociatore Vittorio Veneto è in disarmo dal 29 giugno 2006, cioè gli sono stati tolti gli otturatori dai cannoni e gli stessi sono stati tagliati e sigillati con tappi di bronzo, ma resta comunque unità della Marina Militare iscritta al quadro del naviglio militare. Dopo avere raggiunto per la prima volta la sua base operativa di Taranto il 30 ottobre, il 4 novembre, cinque giorni dopo, riceveva a Trieste la Bandiera di combattimento, donata dalla città di Vittorio Veneto. Inoltre sono 41 i posti letto disponibili per le esigenze della SEZELICOT (13), del Comando Complesso (max 20) e della Brigata Marina San Marco (8). L’incrociatore lanciamissili Vittorio Veneto ex nave ammiraglia della Marina Militare, in servizio dal 1969 al 2003 (anno in cui è stato collocato in status di Ridotta tabella di disponibilità in attesa del disarmo, avvenuto nel 2006, e della radiazione dal libro registro del naviglio militare), è la seconda unità italiana a … L'elettronica della nave, dopo il ciclo di lavori a cui la nave fu sottoposta tra il 1980 e il 1983, fu completamente rinnovata con l'acquisizione delle più recenti apparecchiature e dei nuovi sistemi d'arma, caratterizzando il nuovo aspetto dell'unità. Una delle imprese più epiche mai raccontate, accaduta esattamente quaranta anni fa. [11] In seguito all'incidente il comandante dell'unità capitano di vascello Vincenzo De Fanis[12] ha chiesto e ottenuto di essere sostituito, tre mesi prima della scadenza prevista. Dopo appena un anno di servizio e di messa a punto, la nave partì per una lunga crociera addestrativa tenutasi fra il 25 aprile e il 23 agosto 1970 in nord Atlantico, toccando diversi porti americani ed europei. La nave era l'ammiraglia dell'operazione in corso, e stava trasportando truppe e mezzi da sbarcare in Albania, nell'ambito dell'Operazione Alba. L’ex Incrociatore e porta elicotteri ancora oggi custodisce al suo interno tonnellate di veleni e il suo aspetto malmesso non è affatto rassicurante un gigantesco rottame consumato dal tempo. Quando negli anni '80 la marina militare italiana riuscì a fare l'impossibile. Tale nave fu coinvolta nella missione per salvare i … Le migliori offerte per medaglia incrociatore vittorio veneto marina militare sono su eBay Confronta prezzi e caratteristiche di prodotti nuovi e usati Molti articoli con consegna gratis! E’ l’incipit della nuova denuncia dell’associazione Contramianto. Il Vittorio Veneto era in predicato di diventare la prima nave-museo italiana; era stato annunciato che la realizzazione sarebbe stata effettuata entro il 2010, ovvero poco prima delle previste celebrazioni del 150º anniversario dell'Unità d'Italia che si svolsero nel 2011[16], ma i termini dichiarati non sono stati rispettati. Andrea Doria (C 553) was an Andrea Doria-class helicopter cruiser of the Marina Militare.Built by the Cantieri del Tirreno at Riva Trigoso (), it was named after the Genoese Renaissance admiral Andrea Doria.. History. Viaggi Forza. A consegnare la bandiera di combattimento è stata la contessa Maria Francesca Frascara[9] vedova dell'ammiraglio Corso Pecori Giraldi, già comandante della nave da battaglia Vittorio Veneto durante la seconda guerra mondiale e dal 1955 al 1962 capo di stato maggiore della Marina. Nel maggio 2018 il Vittorio Veneto è stato messo in vendita per la successiva demolizione. Le sovrastrutture erano caratterizzate da un unico blocco centro prodiero che ospitava il ponte di comando e tutti i locali necessari per condurre l'attività operativa. Il primo comandante dell'unità è stato il capitano di vascello Vittorio Marulli[8] che sin dal 1966 ne aveva diretto l'allestimento e che con il grado di ammiraglio di squadra sarebbe stato dal settembre 1981 al gennaio 1984 Comandante in Capo della Squadra Navale e dal 7 febbraio 1984 al 15 ottobre 1985 Capo di Stato Maggiore della Marina. ’incrociatore “Vittorio Veneto” Marina Militare, a Castellamare di Stabia in costruzione la nuova unità anfibia multi-ruolo “Nave Trieste” 22 Febbraio 2019 e E.S.M./ECM era Abbey Hill e disponeva di due lanciarazzi chaff/jammers/flares SCLAR Breda-Elsag collocati ai due lati dell'unità. L'incrociatore lanciamissili Vittorio Veneto (C 550) ex nave ammiraglia della Marina Militare, in servizio dal 1969 al 2003 (anno in cui è stato collocato in status di Ridotta tabella di disponibilità in attesa del disarmo, avvenuto nel 2006, e della radiazione dal libro registro del naviglio militare), è la seconda unità italiana a portare questo nome dopo la nave da battaglia Vittorio Veneto della seconda guerra mondiale. Con l'entrata in servizio del nuovo incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi, avvenuta il 30 settembre del 1985, il Vittorio Veneto ha perso il ruolo di nave ammiraglia ma non ha smesso di ricoprire ruoli importanti, partecipando attivamente a tutte le più importanti esercitazioni nazionali ed internazionali. I necrologici dei marinai morti di tumore si contano a centinaia e le indagini ancora in corso nelle varie Procure italiane, dove sono stati individuati oltre mille casi tumorali asbesto-correlati: ma come rilevato da CONTRAMIANTO non solo amianto ma anche altri cancerogeni e sostanze tossico/nocive che hanno contaminato navi e sommergibili una situazione tuttora lontana da quelli che potrebbero essere stati i reali impieghi ed usi in Marina Militare di prodotti pericolosi per la salute umana. Contributo video sulle attività della portaeromobili Giuseppe Garibaldi. L’ex Incrociatore … Nel febbraio del 1985 ha ospitato il presidente della Repubblica Pertini in visita ufficiale in Egitto. Cantiere: Cantieri Navali Castellammare di Stabia - Napoli Impostazione: 1965 Varo: 1967 Consegnata alla M.M. Visualizza altre idee su Nave, Militare, Militari. Marina Militare,marina,Nave Doria,cemm,ANMI ... Dal 1987 al 1989 Imbarcato: Si Dove: Incrociatore Vittorio Veneto Periodo: dal 1987 al 1989 Commenti: Cerco commilitoni reparto macchine scafo inbarcati su nave Vittorio Veneto dal 1987 al 1989. 2 eliche Una descrizione spettrale della grave condizione strutturale dell’ex Veneto che dopo 5 anni dall’Inventario del 2016 è andata via via peggiorando aggravando il suo già precario stato di galleggiante”. L'Operazione Alba fu anche l'ultima missione operativa del Vittorio Veneto, che da quel momento in poi ha svolto solo missioni di rappresentanza e campagne addestrative per gli Allievi della seconda classe dell'Accademia navale di Livorno e per gli allievi marescialli della Scuola sottufficiali di Taranto. Nel ruolo di nave ammiraglia della Marina Militare, il Vittorio Veneto sostituiva l'incrociatore lanciamissili Giuseppe Garibaldi, disarmato nel 1971, per poi essere sostituita a partire dal 1985 dalla portaerei leggera/incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi. Come dicevamo nell’incipit, l’incrociatore Vittorio Veneto è in disarmo dal 29 giugno del 2006, cioè gli sono stati tolti gli otturatori dai cannoni e gli stessi sono stati tagliati e sigillati con tappi di bronzo, ma resta comunque un’unità della Marina Militare iscritta al quadro del naviglio. La ex Veneto costituisce ancora un potenziale pericolo quindi oggi più che mai è necessario intervenire urgentemente affinchè quella che è già stata una tragedia di vite spezzate e famiglie distrutte possa anche trasformarsi in un ennesimo danno ambientale per Taranto e il suo Mare”. “L’ex incrociatore attraccato in Mar Piccolo ondeggia con il suo carico di veleni lasciandosi dietro una scia di bare di marinai, ufficiali, sottufficiali, militari di Leva, ‘Vittime del Dovere‘ ma anche arsenalotti ed operai dell’indotto cantieristico che su quella nave hanno lavorato pagando con la vita o con danni permanenti alla salute” ricorda l’assocazione. Marina militare / 578 Visualizzazioni. La nave poteva imbarcare fino a 9 elicotteri leggeri di tipo Agusta-Bell AB 204[3], poi sostituiti dagli AB 212 ASW, o sei elicotteri SH-3D Sea King. Dal 14 al 27 aprile 1997, in qualità di sede di comando del XXVIII Gruppo navale, prese parte all'operazione Alba. L'ampio spazio tra i due mack era riservato alla possibilità, poi tramontata, d'imbarcare missili tipo Polaris e vi era sistemata una gru con ampio braccio. Nel solo archivio CONTRAMIANTO per il periodo 2007-2020 i casi complessivi in Marina Militare riguardano 352 casi, morti e ammalati, di cui 216 patologie tumorali: “Mesotelioma, Cancro Polmone, Vescica, Reni, Laringe, molti tra questi i casi di personale imbarcato per anni sulla nave di punta della Marina Vittorio Veneto. «Il Vittorio Veneto vivrà in tutti noi, che, quando da un’altra nave ne scorgevamo all’orizzonte l’inconfondibile sagoma, provavamo un senso di ammirazione, di rispetto e di orgoglio». L'incrociatore lanciamissili Vittorio Veneto (C 550) ex nave ammiraglia della Marina Militare, in servizio dal 1969 al 2003 (anno in cui è stato collocato in status di Ridotta tabella di disponibilità in attesa del disarmo, avvenuto nel 2006, e della radiazione dal libro registro del naviglio militare), è la seconda unità italiana a portare questo nome dopo la nave da battaglia Vittorio … Nave Vittorio Veneto C 550. classe Doria : Nave Veneto Similar to the French Jeanne d'Arc the Russian Moskva as well as the preceding Andrea Doria classes she was generally referred to as a "helicopter cruiser." La Marina Militare Italiana ha … Il Fascicolo commissionato nel 2016 dall’Arsenale MM di Taranto “Mappatura ed Inventario dei Materiali Pericolosi per galleggiante GT01 ex VITTORIO VENETO” e le sue 228 pagine in possesso di CONTRAMIANTO racchiudono informazioni su cui riflettere. La tragedia della marina italiana nella seconda guerra mondiale, L'organizzazione della Marina durante il conflitto. L’inventario circa la presenza di amianto su ex Veneto dice che “non è stata reperita alcuna informazione relativa alle bonifiche di amianto idonea ad individuare con precisione le zone di intervento, per cui è stato fatto un campionamento estensivo. Scorrendo l’inventario dei materiali pericolosi dell’ex Veneto censiti al 2016 ed ancora presenti a bordo “vengono i brividi. La linea di volo fu rinnovata con la sostituzione degli AB 204 con gli AB 212 ASW, ma uno dei limiti era che i Sea King non potevano operare totalmente dalla nave, perché, essendo troppo alti non c'era spazio nell'hangar per questi elicotteri. VI: La Guerra nel Mediterraneo – La difesa del Traffico coll'Africa Settentrionale: dal 10 giugno 1940 al 30 settembre 1941, La Marina Italiana nella Seconda Guerra Mondiale. fonte: Marina Militare La missione umanitaria degli incrociatori Vittorio Veneto e Andrea Doria, insieme al rifornitore di squadra Stromboli, è il viaggio delle prime volte. A cruiser hybrid between a small carrier and a full cruiser the Vittorio Veneto (pennant number C 550) served in the Marina Militare from 1969 to 2003. La nave fu disincagliata alcuni giorni dopo da unità da rimorchio della Marina Militare, giunte in soccorso dal porto militare di Taranto. 2 turboriduttori Fra il 7 luglio e il 20 agosto del 1979 il Vittorio Veneto, con l'incrociatore Andrea Doria e con il rifornitore di squadra Stromboli, ha costituito l'VIII Gruppo navale che nelle acque del Golfo di Thailandia e nel Mar Cinese Meridionale ha incrociato in soccorso dei "boat people"[10]. Precedentemente il nome Vittorio Veneto era stato ad una nave da battaglia della Regia Marina facente parte della classe Littorio che al termine della seconda guerra mondiale fu demolita in ottemperanza alle clausole del trattato di pace. L'incrociatore Vittorio Veneto è in disarmo dal 29 giugno 2006, cioè non è più armata, ma resta unità della Marina Militare iscritta al quadro del naviglio militare.