Israel Finkelstein e Neil Asher Silberman, Le tracce di Mosé. Prima della morte, il Re Davide, padre di Salomone, aveva accumulato materiali in gran copia per la costruzione del Tempio sul Monte Moriah (Cronache I 22:14; 29:4; Cronache II 3:1), sul quale aveva acquistato un terreno da Arauna il Gebuseo (Samuele II 24:21 segg. Il redattore del Libro dei Re descrive con entusiasmo i più minuti dettagli. Dopo l'esilio babilonese i Giudei ricostruirono il tempio di Gerusalemme: questa ricostruzione prese il nome … Le colonne di bronzo sono descritte nel l° Libro dei Re e nel II° delle Cronache. I lavatoi, ognuno dei quali conteneva quaranta bagni (Re I 7:38), appoggiava su stanghe di sollevamento di bronzo, con ruote, e decorate con figure di leoni, cherubini e palme Questi recipienti suscitavano l'ammirazione degli Ebrei. 14 Terminata la costruzione del tempio, 15 Salomone rivestì all’interno le pareti del tempio con tavole di cedro dal pavimento al soffitto; rivestì anche con legno di cedro la parte interna del soffitto e con tavole di cipresso il pavimento. È stata, dunque, la Chiesa, il nuovo tempio, consacrata così come il Tempio di Salomone? Il nodo di Salomone ha la tipica identità di un simbolo perso nella memoria storica e il cui stesso nome, giuntoci sul filo di una tradizione oscura (comunque precedente al XIII secolo), è incerto nell’origine. La Bibbia tra storia e mito, Carocci, 2002, pp. Il Tempio Massonico: Ultimo segreto C’era una sorta di rete, di cordoni o catenelle attorno al capitello che si trovava in cima alle colonne, 7 per un capitello e 7 per il secondo capitello. Questo aiuto non venne dato solo in forma di materiali (come il legno di cedro), ma anche in termini di direzione dei lavori e inviando artigiani esperti. E i capitelli sulle due colonne, in alto, presso il rigonfiamento (o toro) che sporgeva dalla rete (portavano delle melagrane) e le melagrane erano in file di 200 attorno (il primo capitello e 200) attorno al secondo capitello. 26. Per quanto riguarda le colonne molti autori di cultura massonica come Boucher, Ragon, Bayard e Alex Horne, più recentemente, dedicano lunghe pagine all’analisi del testo biblico, non tanto per venire a capo di una descrizione che comunque non può essere esatta, data la parziale lacunosità e aleatorietà interpretative dei vari testi e traduzioni, quanto per trarne gli elementi simbolici che nella descrizione sono evocati. Direi che la Bibbia si può considerare allora come luogo dei simboli. Siamo ancora di fronte ad una figura simbolica, binaria e ambivalente, come le colonne. Secondo le fonti rabbiniche della Torah Orale s'iniziò a costruire il Tempio nel 967 a.C., che fu terminato nel 960 a.C., e venne poi distrutto 410 anni dopo. Simbolismi che vedremo in questo articolo. Alzò la colonna di destra che chiamò con il nome di Yakin, poi alzò la colonna di sinistra che chiamò con il nome di Boaz. Liceo Benedetto Varchi, Montevarchi SimbologiaTra Cristianesimo e Paganesimo 2. Autori come Boucher o Bayard fanno notare, riprendendo altri come Huysmans o De Gubernatis, che non del giglio bianco (assunto poi dal cristianesimo) si tratta qui, ma più probabilmente del giglio di campo (o altri dicono, dell’anemone di colore rosso e che è detto tra l’altro Giglio di San Giovanni, perchè fiorisce nel periodo di questa festa, aggiungendo così un’ulteriore carica simbolica) ed è stato portato in Europa dall’Asia Occidentale. Cfr anche: Israel Finkelstein e Neil Asher Silberman, Le tracce di Mosé. Giuseppe Flavio nelle Antichità giudaiche afferma che questi erano di oricalco. L'edificio era verosimilmente lungo 60 cubiti (27 metri), largo 20 (9 metri) e alto tra i 25 (testo greco) e i 30 (testo ebraico) cubiti (14 metri circa). Sviluppo della simbologia e degli ideali massonici: Scena XIV. La forza interiore dei numeri - Musica che si ode (da oo 101 –16a conferenza) Colonia, 29 dicembre 1907. La individuazione e descrizione di un simbolo è solo il primo passo verso il processo di conoscenza, che non si alimenta con la sola interpretazione, ma che tuttavia, su questa, fonda una base necessaria... Il documento che segue è opera d'ingegno del carissimo Fratello Dario B. della rispettabile Loggia Italia 32 all'Oriente di Milano, che lo ha offerto quale contributo per la conoscenza dei nostri simboli; a lui da tutti noi un fraterno ringraziamento. La B iniziale di Boaz, corrisponde al Beth che significa casa, ricettacolo, caverna, da cui l’idea di utero. Secondo la tradizione biblica l'Arca dell'Alleanza (Aron HaBrit) venne condotta solennemente dalla tenda in cui Davide l'aveva posta (nota come "Tenda dell'Alleanza") in un luogo appositamente creato all'interno del tempio, il suo Sancta Sanctorum o Santo dei Santi. Dodici come le colonne del Tempio Il Pavimento a Scacchi del Tempio Massonico, Il nostro Pavimento a Scacchi Rileva, inoltre, l'archeologo israeliano. Probabilmente, sia a Gerusalemme che a Tiro i cherubini e le palme erano residui di una concezione preesistente che identificava la residenza divina con il Giardino dell'Eden. Passi Perduti e Tempio Ma il cesto è anche crogiuolo, contenitore della materia in trasformazione, e una simbolica intersezione a X segna il muso del gatto, animale sacro agli egiziani, come ancora fa notare Fulcanelli, e così si potrebbe ancora andare oltre. LA POTENTE SIMBOLOGIA MASSONICA . I nostri riti e la nostra simbologia hanno con il Libro una connessione notevole, almeno a livello dell’assunzione e rielaborazione di alcuni simboli o racconti simbolici, che sono entrati a far parte della tradizione e della cultura massonica. Il lavacro bronzeo, largo 10 cubiti (1 cubito = 45 cm) e profondo 5, era supportato da dodici buoi di bronzo (Re I 7:23-26). Simbologia delle colonne del Tempio di Salomone , D. Banaudi le due colonne sono uno degli emblemi fondamentali della simbologia massonica, e, allo stesso tempo, sono un essenziale connotato dell’architettura medioevale, architettura che vide all’opera gli uomini dai quali la Massoneria ha tratto linguaggio, simboli ed emblemi. Infine, nell'undicesimo anno di regno, sette anni e mezzo dopo l'inizio, il Tempio fu completato. Dopo l'esilio babilonese i Giudei ricostruirono il tempio di Gerusalemme: questa ricostruzione prese il nome di Secondo Tempio. Alcuni esperti temono che questa sia una manifestazione di un sistema di frodi nei reperti; le autorità Israeliane avrebbero indiziato cinque persone.[18]. La J iniziale di Jakin corrisponde allo Jod ed indica il maschile-attivo-solare e la B di Boaz indica la Beth il femminile-passivo-lunare, insieme simboleggiano il bipolarismo quel duale che è caratteristica fondamentale della Natura. Infine il giglio. Si tratta di progetti di età persiana, proiettati indietro al tempo di Salomone per conferir loro un valore fondante"[7], e anche gli studiosi della Bibbia Edizioni Paoline evidenziano che "l’amplificata descrizione della fabbrica del tempio e del suo mobilio armonizza i dati del tempio di Salomone con quelli dell’epoca post-esilica"[8]; di entrambi questi edifici non è stata inoltre trovata alcuna testimonianza archeologica[9]. Tuttavia, come concorderebbe la stragrande maggioranza degli archeologi [...] la capitale di un regno unificato di Davide e Salomone non è stata trovata"[11]. Da cave nella stessa Gerusalemme fece estrarre grandi blocchi di pietra e granito destinati alle fondazioni ed ai muri di contenimento del Tempio. Per questo penso che la melagrana chiusa, non aperta, evochi appunto il mistero. l - Innanzitutto l’autore, il maestro Hiram, competente e abile in tutti i campi della tecnica architettonica e dell’arte della fusione. L’ordine dei Pauperes commilitones Christi templique Salomonis (Poveri compagni d’armi di Cristo e del Tempio di Salomone) nacque in Terra Santa nel contesto delle sanguinose guerre tra cristiani e islamici, originatesi in seguito al bando della prima Crociata. Secondo alcuni autori le due colonne del Tempio di Salomone si riferivano a Javeh, la Divinità che con la sua forza rende stabile e quindi regge il Tempio. Di queste circa 960 sono originarie dell’Australia mentre le rimanenti sono diffuse nelle regioni calde e a clima tropicale di entrambi gli emisferi. Vediamo come. Questo segno è anche detto il sigillo di Hermes : non ha forse Mercurio, come attributo, i sandali di cuoio incrociato? Fulcanelli, dopo,dopo aver ricordato che la cintura di Offerus, il portatore del fanciullo, quello che sarà il San Cristoforo dei cristiani, ha una trama incrociata, come una rete, fa notare che queste linee incrociate si trovano sul cosiddetto dolce dei Re Magi, che si consuma all’Epifania, e sono simili a quelle che presenta la superficie del solvente quando è canonicamente preparato. (ora in cima ai capitelli c’era una sorta di giglio) Così fu terminato il lavoro delle colonne.". Il bronzo è considerato un metallo incorruttibile, immortale, e quindi giustamente associato alla salvezza dalla morte. Vi è una corrispondenza a questa pratica costruttiva nelle dodici pietre che Giosuè pose a Gilgal (Giosuè 4:20) e alle marcature poste da Mosè sul monte Sinai (Esodo 19:12), e nella zona proibita che circondava la tenda, predecessore del Tempio. Queste hanno equivalenti nei templi Babilonesi ed Egiziani con camere simili, che circondavano il naos, o sala ipostile, e venivano usate per lo stesso scopo. "[6]; alcune di queste misure sono, inoltre, poco realistiche: il Tempio sarebbe risultato largo circa 9 metri (20 cubiti) e alto circa 54 metri (120 cubiti, ovvero come un attuale palazzo di 18 piani). La Catena d'unione. IL SIGNIFICATO SIMBOLICO DEL TEMPIO di SALOMONE per la conformazione dell’uomo della sesta razza. I templi fenici differiscono in forma, ma mantengono lo schema dell'edificio circondato da corti. Secondo le fonti rabbiniche della Torah Orale s'iniziò a costruire il Tempio nel 967 a.C., che fu terminato nel 960 a.C., e venne poi distrutto 410 anni dopo. Nella decorazione Mesopotamica , Fenicia ed Egiziana (il crogiuolo artistico al quale attinge il costruttore del Tempio di Salomone, che proviene appunto da Tiro, in Fenicia) sulla scorta di noti studi, come quelli di Semper o di Riegl, si possono chiaramente distinguere decorazioni a forma di foglia di papiro o di loto ed altre che sono proprio simili schematicamente al calice del giglio di campo con i petali ripiegati all’esterno ed un pistillo centrale che termina in una protuberanza evidente. Il bronzo, dunque, è una lega di stagno o argento e di rame, e simboleggia l’unione, il matrimonio tra la luna e il sole, tra l’acqua e il fuoco, tra freddo e caldo. La catena, poi, e la rete, si collegano ad altri significati, come quello del pavimento a mosaico o della nostra nappa a frastagli o nodi d’amore. Come osservato nel "Nuovo Grande Commentario Biblico": "il testo è pieno di termini tecnici ed è stato alterato dagli scribi che non lo comprendevano meglio di noi; è stato anche appesantito da glosse, volte ad aumentare lo splendore dell'edificio. Era circondato da corti, come i templi fenici e lo splendido tempio di Deir el-Bahari a Tebe. 1763, 619, Israel Indicts 4 in 'Brother of Jesus' Hoax and Other Forgeries, The Inscribed Ivory Pomegranate from the "House of the Lord", École biblique et archéologique française, "Ze’ev Herzog and the historicity of the Bible", https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tempio_di_Salomone&oldid=116953451, Errori del modulo citazione - date non combacianti, Errori del modulo citazione - pagine con errori in urlarchivio, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, L'Ulam: il portico est di ingresso al Tempio (, Le camere, costruite attorno al tempio sui lati meridionale, occidentale e settentrionale (, La grande corte, che circondava tutto il Tempio (. Search the world's information, including webpages, images, videos and more. Poi egli fece due capitelli in fusione di bronzo, per porli in cima alle colonne. Il Concilio di Clermont del 1096, indetto da Papa Urbano II, aveva infatti stabilito le rivendicazioni della Chiesa su Gerusalemme. Il modulo è 3 e il numero delle colonne è 2 :l’l più l’l (uguali ma non identici, cifre verticali, come verticali sono le colonne e gli alberi e l’asse del mondo), danno il 2, somma delle unità e da loro diverso, terzo fattore della sintesi binaria. Questo simbolo, per associazione, ci fa pensare, solo qui accennandolo, anche al labirinto, altro elemento presente nell’iconografia simbolica tradizionale,e che i maestri costruttori posero sovente al centro delle navate delle cattedrali. L’unita, le due nature, i tre principi ed i quattro elementi, sommati, danno per totale dieci, numero che è appunto espresso in cifre romane con una X che, a sua volta, è costituita da due V congiunte per i vertici, cioè da due cinque. La Libera Muratoria ha adottato la costruzione del Tempio di Salomone come simbolo operativo, che ne definisce le finalità, ed a cui fa riferimento anche ritualmente, sia a livello di Loggia che in quasi tutti i Corpi Rituali. La Bibbia, Edizioni Paoline, 1991, p. 528. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 28 nov 2020 alle 11:20. Ogni aggregato sociale si è sempre affidato ai simboli.Ambasciatori di un messaggio, i simboli portano con sé le informazioni che un mittente vuol far conoscere a un destinatario.La potenza di un simbolo è nel suo trasmettere un’emozione, coinvolgendo chi lo affronta.Basti pensare alla svastica, al simbolo del dollaro o al crocifisso, per esempio. ... La Porta del Tempio. 142-143, "Is The Bible a true story?" Si nota nel bassorilievo la simbologia del numero Tre codificato nell’Albero della Vita. ieri è Osiride, domani è Ra". Altri due oggetti simbolici riporta la Bibbia a coronamento delle due colonne: le melagrane, intrecciate con i festoni a rete e il lavoro a forma di giglio che corona il capitello. Naturalmente, la mitologia liberomuratoria non si esaurisce con la morte del Maestro Hiram: negli alti gradi la leggenda sulla costruzione del Tempio di Salomone continua a lungo, si giunge invero addirittura alla cattività di Babilonia ed alla costruzione del “secondo” Tempio… ma questa è un’altra storia. Secondo la Jewish Encyclopedia "Questi erano simboli fallici, resti degli Amito-Semitici; Jachin e Boaz erano in realtà colonne isolate, come afferma Schick e non, come alcuni supponevano, parte della decorazione dell'edificio. E per andare avanti, ma qui è meglio chiudere, per non abusare della pazienza dei fratelli si potrebbe osservare che il giglio rosso aperto, con i suoi sei petali, ricorda lo schema geometrico di due triangoli equilateri, sovrapposti e con i vertici uno in alto e l’ altro in basso, oppure ad osservare che cosa succede tagliando una mela non come solito secondo il meridiano, ma secondo il suo equatore. Era sulla cima di una collina, come l'altare di Baal sul monte Carmelo e i santuari sul monte Hermon, e in analogia al concetto babilonese di residenza divina. Le pietre preziose che contiene sono il tesoro che racchiude, noto solo a chi conosce già il frutto e ne ha gustato i chicchi. Questa forma è senz’altro analoga alle successive e classiche decorazioni a foglie di acanto, che troviamo nell’ordine corinzio, ma anche già, anche se con astratta schematizzazione, nelle volute ioniche, che si ripiegano verso l’esterno su se stesse. 2 - Il materiale, il bronzo, una lega di due metalli : ecco già qui la circolarità dei significati, che si ritrovano continuamente, due sono le colonne, due i nomi, due gli elementi del metallo. In altre parole, rese schiavi i suoi sudditi, e su vasta scala". Il giardino delle Esperidi, con le mele d’oro, la mela che Paride deve consegnare alla dea più bella, la stessa mela di Eva: come si vede il frutto è sempre in relazione con l’elemento femminile e potrebbe essere in realtà una melagrana. Il racconto biblico della costruzione del Tempio, Il tempio di Salomone e la Cappella Sistina, Come sottolineano gli esegeti del "Nuovo Grande Commentario Biblico", che precisano anche: "la produzione annuale mondiale di oro ammonta in totale a solo un sesto delle 5.000 tonnellate qui indicate. Costituì il punto focale della religione e fu il luogo dei sacrifici. Le Costituzioni di Anderson comportano quattro parti: una storialeggendaria dell’ordine e dell’“arte” massonica (che rimonterebbe adAdamo, Noè, Salomone e all’architetto del Tempio di quest’ultimo,Hiram); i “doveri” o charges; un regolamento per le logge; una serie dicanti per i tre gradi di apprendista, compagno e maestro. Simboli massonici, quali sono i più importanti? Un geroglifico egiziano (che ci fa osservare Schwaller de Lubicz nel suo libro "Del simbolo e della Simbolica") il Papiro d’Ani, rappresenta due leoni rivolti verso l’esterno in direzioni opposte, con al centro un globo: l’apparizione del sole all’orizzonte tra due leoni, chiamati ieri e domani, così commentata "a me appartiene ieri e io non conosco domani, che cos’è? Egli innalzò poi le colonne davanti il vestibolo del Tempio. [3] Il sistema di reclutamento di tali operai presentato nel testo biblico - Israeliti o di altre nazioni - è discordante e gli studiosi del Commentario Biblico ritengono che "i tentativi di ricostruire i dettagli di tale sistema sono gravati da informazioni insufficienti e chiaramente contraddittorie". "C’è, per l’intelligenza obiettiva, dice Mircea Eliade, un passato ed un futuro, ma mai un presente, e c’è, per la realtà, un presente invariabile, eterno, fuori del tempo ... il simbolo non è la verità, ma è la realtà : è obiettivamente determinato nel tempo e nello spazio, ma in quanto simultaneità, sintesi, è fuori del tempo". dell’architettura medioevale, architettura che vide all’opera gli uomini dai quali riteniamo di discendere. Permettetemi, qui, una disgressione architettonica perchè mi sembra possa legare il simbolismo massonico a quello che troviamo nelle costruzioni dei fratelli costruttori operativi che ci hanno preceduto.