La miglior mossa è il dialogo. Se hai voglia di confrontarti con me contattami pure sulla mia pagina Facebook: DIDATTICA PERSUASIVA. Non bisognerebbe scomodare la Docimologia per comprendere che per un insegnante è fondamentale conoscere il livello di partenza dei propri alunni o la fase in cui sono arrivati prima di partire per un nuovo argomento e dunque se non si è a conoscenza di questo tipo di informazioni vale la pena fare un’indagine, magari con delle domande a risposta chiusa sull’argomento (soprattutto se non si conosce la classe). Quando i giochi riguardano il corpo secondo me dovrebbero essere obbligatori fino alla maturità, se poi aiutano a rendere più acuto lo sguardo sugli altri, l’obiettivo è centrato. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Quando gli stessi genitori dopo un po’ di tempo tornano e ti chiedono stupiti: “Maestra io vorrei sapere cosa è successo. Come saprai, una delle prime teorie cognitive sistematiche della motivazione è stata elaborata da Lock (aggiustamento dello scopo) nel quale affermava che il comportamento umano fosse sempre orientato ad uno scopo, poiché gli individui investono le proprie energie nel raggiungimento dei loro traguardi o obiettivi. Ho guardato i migliori: carismatici, didatticamente affascinanti, gli insegnanti che tutti gli studenti vorrebbero almeno una volta nella vita incontrare e ho pensato: “Ecco, io voglio essere così” e da loro ho appreso tanto, poi ne ho incontrato altri un po’ meno “bravi”, di quelli che insegnano per ripiego e anche da questi ultimi ho appreso tanto, ho imparato come non avrei voluto mai voluto essere. La potenza di questa relazione deve essere instaurata soprattutto attraverso il coaching/tutoring tra studenti, e tale pratica si rivela spessissimo un efficace catalizzatore di risultati a costo zero per l’insegnante. 7) La Memoria ... per gli studenti con DSA Ricordo che un giorno una collega mi disse: “Per quello che mi pagano devo pure farmi piacere gli alunni? Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Battere l’insegnante e il sogno diventa realtà. Non so, è successo qualcosa in classe? Da precisare che la maggior parte è di origine magrebina e di cultura islamica anche se negli ultimi anni sono in aumento gli ingressi di alunni provenienti dai paesi dell’Est europeo. Gli insegnanti non devono variare tante didattiche quanti sono gli allievi con BES, ma devono sperimentare un nuovo modello didattico ... ovviamente una particolare cura per gli alunni con difficoltà. E’ un gioco senza l’utilizzo di giochi con il quale i bambini, ma anche i ragazzi più grandi, possono ridere e scherzare anche su se stessi perché è un gioco molto allegro. Sappiamo infatti che l’obiettivo primario è quello di avere una scuola che valorizzi tutti gli studenti e la motivazione gioca un ruolo fondamentale nell’apprendimento, soprattutto di questi alunni che non hanno nessuno alle spalle. Nessun apprendimento avviene se l’alunno non è motivato, se non ha autostima e fiducia in se stesso. Questo è possibile , se ogni giorno, in ogni momento, in ogni attività, la prima preoccupazione - prima in ordine di tempo e di importanza - è quella di motivare gli alunni. 143-168 … per assumere metodologie di comunicazione didattica orizzontali, in cui la comunicazione avviene tra gli alunni (lavoro a coppie, in piccoli gruppi ecc. Durante i miei anni di insegnamento ho conosciuto tanti colleghi. I DSA colpiscono bambini e ragazzi che in genere non hanno disab… Molto spesso mi sono sentita dire, persino dagli stessi genitori, frasi del tipo: ”Maestra, mio figlio… “unn’è cosa”, veda lei… io glielo sto dicendo…”. APPROFONDIMENTO 1: Lo scopo dell’esercizio è quello di indurre gli alunni a far domande ed essere curiosi per portarli ad una maggiore motivazione, in quanto gli alunni normalmente ricordano meglio ciò che loro stessi hanno chiesto. Certo che sì: Veniamo a lavorare quando non ce la sentiamo e insegniamo comunque. Ma anche se non ci piacciono tutti, la cosa più importante è che non devono mai saperlo. 1. Vengono sparse in giro per la classe, con o senza testo, varie fonti di informazione come ad esempio oggetti, foto, grafici, schizzi, poster, mappe. Al termine, gli alunni, ai quali è richiesta particolare attenzione, prendono nota di tutte le correzioni. GESTIRE LA CLASSE PER MOTIVARE AD APPRENDERE ... modo che gli alunni capiscano che è una questione di “uno per tutti e tutti per uno”. Buone prassi per una organizzazione inclusiva • Compilazione, a cura dell'equipe pedagogica, di schede conoscitive degli alunni in passaggio. La legge dell’8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (in sigla i DSA), che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. MOTIVARE GLI STUDENTI AD APPRENDERE IN 7 PASSI. Nessuno ha mai detto che l'insegnamento sia un compito facile, ma motivare i propri studenti è ancora più difficile. Un suggerimento è quello di formare le coppie tra alunni che magari non vanno d’accordo, in modo da creare la socializzazione che manca. Per motivare gli alunni, è necessario conoscere un po’ di psicologia e le tecniche didattiche, oltre ad avere una buona conoscenza di tutti i mezzi didattici. Un contesto relazionale positivo: l’apprendimento trae il massimo beneficio da buone relazioni tra allievo e insegnante, tra allievo e gruppo classe, tra insegnanti e famiglie, tra colleghi insegnanti, tra insegnate e Dirigente Scolastico. Per quanto riguarda gli alunni che visualizzano meglio o che amano maggiormente il movimento, la recitazione è una buona occasione per rendere il materiale didattico accessibile in un modo interessante. Infine, gli alunni sono messi in grado di sviluppare una competenza importante: formulare domande appropriate. Mi pagano per questo, no?”. Ciascuna coppia evidenzia un errore; l’insegnante spiega eventuali incertezze. L’ARTE DI FAR CRESCERE BAMBINI OTTIMISTI: LA MAGIA DELL’ INSUCCESSO. imparare ridendo senza rendersene conto è meglio. Abbiamo già approfondito quanto siano importanti concetti come la routine, un ambiente tranquillo, l’assenza di stress per chi soffre di SA nell’articolo precedente.Ci soffermiamo ora su situazioni reali e atteggiamenti corretti da tenere. Nel fare questo sicuramente commetterà alcuni errori! ¥ Strategie di apprendimento e comportamento strategico 1.2 Imparare a formulare gli obiettivi di apprendimento Il concetto di obiettivo di apprendimento costituisce una pietra miliare della progettazione formativa e della letteratura che su essa riflette, perch lÕ obiettivo costituisce la bussola che Spesso avrai sentito dire che alcuni studenti sono naturalmente motivati, mentre altri sono naturalmente pigri o “non portati” per lo studio. Si è messi a coppie uno di fronte all’altro. Spesso avrai sentito dire che alcuni studenti sono naturalmente motivati, mentre altri sono naturalmente pigri o “non portati” per lo studio. Un’altra strategia didattica capace di catturare l’attenzione e riuscire a motivare gli alunni è la drammatizzazione. UN COMPITO TROPPO DIFFICILE O TROPPO FACILE PRODUCE UN EFFETTO DEMOTIVANTE. Javascript required for this site to function. 27 SEGNI E SINTOMI DEL BURNOUT DEGLI INSEGNANTI. Conoscendo gli interessi di tutti gli alunni della vostra classe potete trovare dei modi per riunire gli alunni con interessi simili in uno steso gruppo di problem solving. – Accettare che gli errori sono una parte naturale del processo di apprendimento e possono essere utili. Ricordate che la memoria è negli occhi e molto spesso la lezione frontale non riesce a catturare e motivare tutti gli alunni. Stabilire le consuetudini per quanto riguarda l'uso dei materiali della classe e per il vestiario. Come diceva Don Milani: “Se si perde loro, gli ultimi, la scuola non è più scuola. 5- Motivazione alla riuscita. In effetti niente è più lontano dalla verità, soprattutto se diventiamo consapevoli del fatto che, Come saprai, una delle prime teorie cognitive sistematiche della motivazione è stata elaborata da Lock (, Le prove empiriche hanno determinato che la teoria di, Capita spesso, che si presenti un nuovo compito senza le dovute “, Detto questo, uno dei generatori motivazionali più validi negli alunni è sicuramente quello di sfruttare la, Sappiamo bene quanto l’insegnante debba essere un, Potremmo dire che interpretare il ruolo di insegnante anche come, La potenza di questa relazione deve essere instaurata soprattutto attraverso il, Offrire obiettivi raggiungibili nel breve e nel medio periodo, Dopo un lungo lavoro non vi è niente di meglio che qualcuno che ci premi per il lavoro svolto, nel coso dei nostri studenti le ricompense non possono limitarsi solo ad un numero su di un foglio, ma credo che la ricompensa più grande sia la nostra approvazione (, Vi è una tendenza sia negli adulti che nei bambini (. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. E’ opportuno focalizzare sulle domande principali, anche se è altresì importante fare un commento e una valutazione veloce su tutte le altre. L’insegnante comincia a spiegare agli studenti una certa procedura, leggendo un testo, scrivendo alcune frasi alla lavagna, presentando alcune attività risolvendo equazioni o formule, disegnando tabelle o schemi. Agli studenti è chiesto di riflettere, si suscitano sentimenti e questo lascia un’impressione durevole in tutti i partecipanti; in questo modo molti dettagli possono essere ricordati. E’ la curiosità che aiuta a tenere viva la motivazione. Uno dei giochi che ho usato nella mia classe per accrescere l’autostima dei miei alunni è il gioco dell’ipnosi colombiana. – Collegare il linguaggio da usare con situazioni e sensazioni piacevoli (es. “Strategie didattiche e strumenti compensativi per DSA” ... cura di sostenerne l’uso da parte di alunni e studenti con DSA” (Linee Guida MIUR, 2011, pg. La lezione viene sviluppata sulla base di questo lavoro. MOTIVARE GLI STUDENTI AD APPRENDERE, MOTIVARE GLI STUDENTI AD APPRENDERE , MOTIVARE GLI STUDENTI AD APPRENDERE, Ti ricordo che l’OBIETTIVO possiede due caratteristiche chiave:MOTIVARE GLI STUDENTI AD APPRENDERE, 1. I gesti sono concreti e si riferiscono ad azioni quotidiane. Please enable it in your browser settings and refresh this page. Io l’ho proposto diverse volte e credetemi se vi dico che proprio gli alunni “più irrequieti” sono stati i più bravi nel svolgimento del gioco. DIDATTICAPERSUASIVA è un idea del Dott. – Essere consapevoli che ci sono limiti nell’espressione di ciascuno in maniera fluente e coerente Impiegare diverse metodologie e strategie didattiche per promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, tenendo presenti gli aspetti che facilitano gli apprendimenti. Se hai voglia di confrontarti con me contattami pure sulla mia pagina Facebook: Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Le coppie si muovono abbastanza liberamente da una fonte di informazione all’altra, evitando caos, rimanendovi per il tempo necessario, ma senza dimenticare il limite di tempo assegnato loro per la raccolta delle domande. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Per individuare come si può correlare gli interessi e gli obiettivi dell’alunno agli obiettivi didattici si può usare una matrice. Perché sa mio figlio, io, non lo riconosco più. Ad ogni alunno viene distribuito un cartoncino sul quale è scritto solo il nome dell’autore della poesia che ha scelto. COME INCORAGGIARE I BAMBINI IN CLASSE IN 4 FASI. Possiamo fare ore e ore di lezione, ma se non siamo riusciti a motivare tutti gli alunni nemmeno per cinque minuti, non siamo riusciti a fare nulla. E’ ormai riconosciuto che, attraverso la drammatizzazione vengono potenziate le capacità verbali e mimico-gestuali, quelle mnemoniche, creative e “prestazionali” dell’individuo. 3 comma 3) sarà possibile prevedere la compresenza di uno o più momenti tra E’ abbastanza inusuale che l’alunno debba battere l’insegnante e ciò motiva sia gli studenti che gli insegnanti stessi e porta ad una relazione amichevole tra alunni e insegnante. Perché l’apprendimento, lo dice Platone, avviene per via erotica. La cosa più bella e sorprendente? Due anni fa ad inizio anno scolastico, in una prima elementare, furono inseriti dei bambini che già dai primi giorni di scuola mostravano atteggiamenti irrequieti e di disturbo. Sostenere la motivazione degli alunni è un compito educativo e psicologico molto impegnativo e per arrivare alla testa dei ragazzi bisogna prima conquistare il loro cuore. L’educazione Inclusivacomporta la trasformazione della Scuola per poter incontrare e rispondere alle esigenze di tutti. Senza dire nulla mi alzai e andai in fondo alla classe e, dopo avere spostato banchi e sedie, tirai fuori dal sacchetto cinque pacchetti di nastro adesivo colorato e un paio di forbici. E quindi immaginate il mio stato di agitazione con questi presupposti! PENSARE POSITIVO IN CLASSE: 3 SOLUZIONI POSSIBILI. In teoria non è necessario motivare, perché conoscere e imparare è un bisogno naturale del bambino. Sappiamo bene quanto l’insegnante debba essere un coach e quanto debba pretendere molto dai propri alunni perché questi siano spinti a fare e a dare di più, del resto Gordon su questo ha scritto diversi testi interessanti. E l’apprendimento consiste infatti nella comprensione delle relazioni. RISORSE CONSIGLIATE PER TE: COME INCORAGGIARE I BAMBINI IN CLASSE IN 4 FASI. 10 regole utili per tutti gli insegnanti 31 marzo 2019. L’apprendimento passa attraverso la motivazione ad agire, l’attivazione della responsabilità, l’attivazione della comunicazione e la rappresentazione dell’apprendimento e del sapere. Ma per riuscire a motivare, un insegnante deve innanzitutto motivare se stesso e una persona può motivare se stesso e gli altri solo se è convinto delle proprie opinioni e ha sufficiente entusiasmo contagioso, poiché è impossibile incendiare alcunché senza una scintilla; inoltre la credibilità rende più facile motivare. E allora, perché non usare il gioco per mantenere alta l’attenzione dei bambini e non cadere nella monotonia? Sono giochi che ho sperimentato direttamente con i miei alunni e poi ho proposto in due corsi di formazione che ho condotto a docenti di scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Io naturalmente non ho fatto nulla di particolare e queste frasi spesso mi spiazzano e quindi rispondo semplicemente che ho solo dato fiducia al bambino. Ricordiamoci dell’importanza emotiva nello sviluppo delle competenze, perché…. L’obiettivo era stato raggiunto alla grande! informazioni, suggerimenti, strategie d’intervento, portare a conoscenza gli altri sui casi presenti nel plesso, facilitare alle nuove insegnanti il compito di strutturare il PEI. ... utili e funzionali per tutti gli alunni della classe. Attraverso l’attività teatrale, si superano impacci, blocchi emotivi, s’impara a socializzare e a cooperare, secondo obiettivi condivisi, che pongono al primo posto la coralità. 2. A scuola è importante saper appassionare perché gli adolescenti vivono l’età per cui l’unica cosa che conta è l’amore, e se gli adolescenti si occupano dell’amore bisogna andare là a cercarli. “Drammatizzare” non significa soltanto imitare, è molto di più; significa rivivere il modello liberamente scelto, e indirettamente proposto, e riplasmarlo secondo le proprie energie psichiche. Uno fa l’ipnotizzatore e l’altro l’ipnotizzato. Essa è un costante processo di miglioramento, volto a sfruttare le risorse esistenti, specialmente le risorse umane per sostenere la partecipazione all’istruzione di tutti gli studenti all’interno di una comunità. Ciascuna coppia deve essere d’accordo sulle domande più rilevanti che vengono in mente per ciascuna particolare fonte di informazione, scrivendole. Ci sono quelli che hanno bisogno di sperimentare l’apprendimento in modo diverso e uno di questi modi può essere appunto il gioco. “Drammatizzare” non significa soltanto imitare, è molto di più; significa rivivere il modello liberamente scelto, e indirettamente proposto, e … L’IMPEGNO che si riferisce al livello di determinazione mostrato dall’individuo nel raggiungere l’obbiettivo stesso. SAGGIO-MOTIVAZIONE-ALLAPPRENDIMENTO.pdf (1250 download). Sappiamo bene che non tutti gli alunni ci piacciono, soprattutto non ci piacciono quelli “difficili” e potete stare ben certi che proprio questi alunni non si assenteranno mai. È IMPORTANTE NOTARE CHE NON È NECESSARIO PRENDERE IN CONSIDERAZIONE TUTTI I PUNTI APPENA ELENCATI PER OTTENERE CAMBIAMENTI ANCHE IMPORTANTI. Un gioco molto utile e che piace molto agli alunni è: “Testiamo l’insegnante”. È possibile che vi sia un fondo di verità in queste affermazioni, ma allo stesso tempo essa porta con sé l’assunzione che poco può essere fatto per rendere gli studenti motivati. Tecniche e soluzioni didattiche per insegnanti efficaci. Credo che non ci possa essere un apprendimento significativo senza delle relazioni significative. Affermava Maria Montessori: “Per insegnare bisogna emozionare. Aiuta la socializzazione e l’inclusione, perché la vera inclusione si ottiene quando tutti fanno parte del gruppo, nessuno escluso. E’ un gioco a coppie. L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel lessico scolastico e non … Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari!”. Ogni attività sembrava loro non interessare, ed era un problema. Queste sono le competenze sociali che gli alunni cercano nei loro insegnanti e che ogni insegnante dovrebbe possedere. Dopo aver svolto questo esercizio, gli alunni spesso si dimostrano di umore buono e motivato, che permette loro un’ottima partecipazione alla fase di valutazione. Facciamo questo astenendoci da giudizi di valore sulle persone ma concentrandoci solo sulle sulle azioni da migliorare. Questa è una frase che ho sempre cercato di tenere presente nella mia mente durante il mio percorso come docente. In parole povere, le prestazioni dei nostri studenti saranno migliori se adeguatamente commisurate alle difficoltà del compito a cui gli sottoponiamo. Un’altra strategia didattica capace di catturare l’attenzione e riuscire a motivare gli alunni è la drammatizzazione. L’ipnotizzatore tiene la propria mano aperta davanti al volto dell’altro e, come se scattasse una molla magnetica, la mano accompagna il volto attraverso lo spazio, muovendosi. La mattina entro in classe, spiego, loro imparano, verifico, tutto qui. Per gli alunni gravissimi (art. Quando l’insegnante ha terminato, gli alunni formano delle coppie e comparano le liste di errori preparate, creandone una comune. MOTIVARE-E-ORIENTARE-GLI-STUDENTI-NELLAPPRENDIMENTO.pdf (1922 download), APPROFONDIMENTO 2: “strategie educative e didattiche che tengano conto della singolarità di ogni persona, della sua articolata ... e sintetizzate in un Protocollo di Accoglienza per gli alunni stranieri 2 che descrive in maniera analitica le procedure che l’istituto mette in atto dai momenti dell’informazione e dell’iscrizione degli alunni … amicizia, musica, cinema, cartoni ecc) Quindi l’insegnante deve sempre essere preparato a utilizzare una serie di metodologie per la lezione, inclusi i media, i giochi e le drammatizzazioni e costantemente avere l’obiettivo di un contesto di apprendimento sereno e divertente. I campi obbligatori sono contrassegnati *, Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina. Attraverso questo gioco il bambino impara a conoscere se stesso attraverso gli altri, impara il rispetto degli altri, impara che se non si seguono le regole non ci si diverte (se i movimenti sono troppo veloci, il compagno non può copiare), grazie al rapporto di coppia, l’importanza del lavoro di squadra. Teniamo presente che il gioco non è una perdita di tempo se non è fine a se stesso e spetta al docente mediare affinché le attività siano finalizzate al raggiungimento di un obiettivo. RISORSE CONSIGLIATE PER TE: L’ARTE DI FAR CRESCERE BAMBINI OTTIMISTI: LA MAGIA DELL’ INSUCCESSO. Noi docenti siamo un po’ come dei grandi attori o impariamo ad esserlo sul campo. Così uno per volta i bambini saltarono sulle vocali man mano che le nominavo e poi a turno furono loro ad indicare le vocali ai compagni. Vi è una tendenza sia negli adulti che nei bambini (tendenza come auto favoritismo) secondo la quale le persone attribuiscono le ragioni dei propri insuccessi a fattori esterni piuttosto che a fattori interni. Una mattina arrivai in classe con un sacchetto. È necessario offrire informazioni regolari circa i propri progressi agli studenti durante la fase di lavoro, le correzioni in itinere o prove intermedie prima di quelle finali, possono essere ottimi strumenti per far prendere coscienza del punto preciso in cui si è rispetto allo scopo, non solo per gli studenti ma soprattutto per gli insegnanti! Come Motivare gli Studenti. STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PARZIALMENTE RAGGIUNTI O IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE Premessa generale. Le coppie di alunni si muovono in giro per la classe, da una fonte all’altra, e per ciascuna scrivono una domanda che viene loro in mente, collegata all’argomento che deve essere trattato. MOTIVARE GLI STUDENTI AD APPRENDERE. Inoltre in molti hanno beneficiato della maggiore gradualità, tipica della DaD. Uno è lo specchio e l’altro è colui che si specchia. UN INSEGNANTE FELICE È UN INSEGNANTE EFFICACE. Occorre creare le condizioni perché gli alunni, a qualsiasi livello di scuola, avvertano l’amore del sapere, la gioia ed il gusto di imparare. In che consiste? Gli Utenti possono prestare o revocare il proprio consenso all’uso dei Cookie e altri Identificatori impostando di conseguenza le proprie preferenze all’interno dell’infomativa sui cookie o aggiornando tali preferenze tramite l’apposito widget per le impostazioni di consenso, se disponibile. Alla fine tutti ebbero memorizzato le vocali riconoscendo parole che cominciavano con le vocali sentite. Se ad esempio ponete ai vostri studenti un obiettivo chiaro ed a medio termine, ma non offrite informazioni sul loro progresso, è improbabile che raggiungeranno l’obiettivo con successo. Spesso avrai sentito dire che alcuni studenti sono naturalmente motivati, mentre altri sono naturalmente pigri o “, È possibile che vi sia un fondo di verità in queste affermazioni, ma allo stesso tempo essa porta con sé l’assunzione che poco può essere fatto per rendere gli studenti motivati. Chi di voi, nel suo percorso di vita, non ha subito l’influenza di un docente o di un adulto? Gli alunni sono in grado di sviluppare le proprie idee e questo porta ad alta motivazione e cooperazione. Perché questa è la nostra professione. Un altro gioco che può coinvolgere più gruppi di alunni contemporaneamente, anche di classi diverse, è “Ti regalo una poesia”. MOTIVARE GLI STUDENTI AD APPRENDERE, MOTIVARE GLI STUDENTI AD APPRENDERE, MOTIVARE GLI STUDENTI AD APPRENDERE. Con l’approccio ludico i bambini sperimentano ciò che imparano in maniera giocosa e gioiosa attraverso proposte didattiche motivanti, adatte allo sviluppo cognitivo di ciascuno, e vengono coinvolti dal punto di vista affettivo, cognitivo e sociale. Sulla base delle domande individuate e consegnate all’insegnante, questi tiene una conversazione sulle singole fonti di informazione che sono state rese disponibili. E’ un lavoro duro, ma non impossibile e possiamo farcela. normativa e strategie didattiche per gli alunni b.e.s. su Come Mantenere Alta la Motivazione in Classe: Trucchi e Suggerimenti, Come Mi Sento ora che Sono Entrata di Ruolo, Scuola Estiva Suona Ossimoro Lontano un Miglio. Il teatro nella scuola può significare anche “autorivelazione”, ovvero momento in cui ciascuno scopre le proprie potenzialità nascoste; l’attività scenica diviene pertanto la chiave per superare il disagio che talvolta affligge alcuni alunni; succede insomma che le discipline curricolari non vengono più vissute come fredde e nozionistiche astrazioni, ma diventano suono, parola, gesto, vita concreta ed assumono infine il gusto, un po’ perduto dell’affabulazione.