Proposta querela di falso in appello, la corte, nel provvedere ai sensi dell'art. -) il Tribunale ha rigettato l’impugnazione per revocazione ritenendo che contro la relata di notificazione occorresse proporre querela di falso. CONSIDERATO n. 8925/2001). n. 20143/2013; Cass. e se il documento impugnato di falsità sia rilevante per la decisione della causa" e, all'esito positivo di tale indagine, non potrà decidere in merito, ma dovrà "sospendere il procedimento d'appello, per consentire la riassunzione della causa di falso davanti al tribunale in guisa che il relativo giudizio possa svolgersi con la garanzia del doppio grado di giurisdizione (Cass. può disporre che la trattazione della causa continui davanti a sé relativamente alle domande che possono essere decise indipendentemente dal documento impugnato. può desumersi anche "da un equivalente contegno processuale" (come la mancata comparizione a rispondere e le ammissioni contenute negli scritti difensivi) (Cass. In tal caso, la corte territoriale, innanzi alla quale venga proposta querela di falso, dovrà , "ex art. La soluzione accolta. n. 6389/1980), ma non allorquando riguardi atti e documenti che il giudice di merito ha posto a fondamento della decisione impugnata, potendo l'eventuale falsità degli stessi, ove definitivamente accertata nella sede giudiziaria competente, "essere fatta valere come motivo di revocazione" (Cass. 222 c.p.c. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza di merito che aveva ritenuto necessaria la querela di falso ancorchè si trattasse semplicemente di far constare l’erroneità dell’indicazione nella relata di notificazione che, per mera svista, recava la data del 6 gennaio anziché quella del 6 febbraio). L'interesse a proporre querela di falso in via principale, "che tende a rimuovere erga omnes l'efficacia probatoria del documento che ne forma oggetto, sussiste in capo a tutti coloro nei cui confronti il medesimo documento è o può essere fatto valere" (Cass. 222 c.p.c., interpella la parte che ha prodotto il documento per chiedere se intende valersene in giudizio (c.d. Spetta al giudice civile ordinario, "cui è devoluta in via esclusiva la cognizione della falsità di un documento (artt. proc. Ex art. ), al contempo disponendo la sospensione del processo principale (art. (Cass. n. 1373/2009). CTRL + SPACE for auto-complete. n. 688/1984). In presenza di una scrittura privata, la parte può scegliere tra la possibilità di disconoscerla e proporre querela di falso. Cliccare qui, Locatore e conduttore ed i rispettivi obblighi nel contratto di locazione, Valore della causa la somma in concreto attribuita con la sentenza, Revisore legale dei conti di un ente pubblico e sequestro preventivo, Servitù prediali – la costituzione, l’esercizio e l’estinzione, Comunione: quando la proprietà spetta in comune a più persone, In caso di denuncia di inadempienze reciproche. n. 7054/1992), nonché liberamente revocabile, atteso che "l'utilizzazione del documento resta nella disponibilità della parte che lo ha prodotto, la quale può pertanto dichiarare successivamente di rinunciare ad avvalersene" (Cass. Deve, dunque, ritenersi inammissibile la presente querela di falso essendo la veridicità del documento che ne Ł oggetto ormai coperta dal giudicato. n. 15493/2002). Possono dunque configurarsi, all'esito della fase decisoria, tre diverse situazioni: 1) il giudice istruttore sospende l'intero giudizio e rimette la decisione sulla querela al collegio; 2) il G.I. Quando invece la falsità concerne la "verità " del documento, ossia l'enunciazione falsa del suo contenuto si parla di "falsità ideologica", la quale, per la giurisprudenza, può formare oggetto di querela di falso, limitatamente per ciò che concerne l'"estrinseco" del documento, come nel caso dell'atto pubblico del notaio che falsamente attesta la veridicità di una dichiarazione compiuta innanzi a lui (cfr. Di particolare interesse ai fini che qui occupano, il sesto motivo con n. 13190/2006). La querela di falso può essere proposta con atto di citazione o con dichiarazione da unirsi al verbale di udienza, personalmente dalla parte o a mezzo del difensore munito di procura speciale. e le sottoscrizioni presenti nello stesso comprovanti situazioni giuridiche non veritiere e/o autentiche. (OMISSIS) ricorre per due mezzi, nei confronti del Ministero dell’interno, contro il decreto del 2 marzo 2019 con cui il Tribunale di Ancona ha respinto il suo ricorso per revocazione, spiegato ai sensi dell’articolo 395 c.p.c., n. 3, avverso decreto del 4 dicembre 2018 dichiarativo dell’inammissibilita’ della sua impugnazione del diniego, da parte della competente Commissione territoriale, della domanda di protezione internazionale o umanitaria. 3 disp. Nella fattispecie, il ricorrente aveva impugnato la sentenza di merito che aveva dichiarato inammissibile la querela di falso, proposta soltanto in appello, volta a far accertare l’inesistenza dell’operazione risultante da una fattura o, comunque, a dimostrarne la sua realizzazione ad … Cass. La regola enunciata è valida sia quando la causa principale è pendente davanti al Giudice di Pace, al tribunale monocratico che alla corte d'appello. Se la parte dichiara di non volerlo di non volersene avvalere … Ai fini della proponibilità della querela di falso, l'art. Quanto al contenuto, per l'espresso disposto dell'art. La natura di accertamento costitutivo dell’azione di falso e dell’azione 221 cod. 04122 – Salerno (SA) MINISTERO DELL’INTERNO COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI ANCONA, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis; La partecipazione del pm, la quale si ricollega all'esigenza di tutelare interessi generali in tema di pubblica fede e di ricerca dell'autore della falsità , per la giurisprudenza di merito e di legittimità , non va intesa nel senso di "partecipazione attiva al processo"(Trib. (Nella fattispecie la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva dichiarato inammissibile la querela di falso, proposta soltanto in appello, volta a far accertare l'inesistenza dell'operazione risultante da una fattura o a dimostrarne la sua realizzazione ad un prezzo diverso da quello ivi indicato). Querela di falso 3 giugno/26 luglio 1968 Gilberto Viola, Vladimiro Viola e Seta Natalina ved. Ex art. Cass. Querela di falso - Prova - Onere a carico del querelante Nel giudizio di falso, la prova univoca della falsità del documento impugnato con apposita querela deve essere fornita dal querelante perché possa pervenirsi all'accoglimento della relativa domanda, sia essa proposta in via incidentale o in via principale. (oggi sostituite dall'art. evidenziato che è inammissibile il regolamento di competenza, su istanza del proponente la querela di falso innanzi al giudice di pace, avverso il provvedimento di sospensione del processo reso dal medesimo giudice agli effetti dell’art. Il verbale di accertamento della violazione del Codice della Strada fa piena prova fino a querela di falso. Se proposta in corso di causa il giudice deve innanzitutto sentire la parte che ha prodotto il documento per chiedere se intende avvalersene in giudizio. Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: ORDINANZA n. 11489/2008). civ. rimette la causa al collegio, sia per la decisione sulla querela che per il merito; 3) il giudice, infine, può scindere il merito della causa, disponendo la prosecuzione limitatamente alle domande che egli reputa indipendenti dalla questione della falsità , rimettendo, invece, quest'ultima al collegio.Â. L'enunciazione specifica delle ragioni addotte dal querelante a sostegno della falsità del documento, costituisce, infatti, presupposto imprescindibile di ammissibilità della querela, "in ragione della rilevanza pubblica degli interessi connessi e in considerazione della necessità di individuare i dati costitutivi della relativa domanda" (Trib. n. 19727/2003). n. 4526/1982; Cass. In questo caso, su istanza di parte, il G.I. +39 06 393 75 075. Ora, nel caso in esame dallo stesso documento emerge palesemente la sua erroneita’, attesa l’indicazione di effettuazione della notificazione in un giorno festivo, erroneita’ poi confermata dalla dichiarazione rilasciata dalla Questura, da cui risulta per l’appunto che la notificazione e’ stata effettuata il 6 febbraio e non il 6 gennaio, data scritta per mero errore. Non spiega difese l’amministrazione intimata, nessun rilievo potendosi riconoscere ad un atto di costituzione finalizzato alla eventuale partecipazione all’udienza di discussione. 221 c.p.c. Riguardo alla proposizione della querela di falso in via incidentale proposta in appello, la Cassazione, con la sentenza n. 14153/2014 ha sancito il seguente principio di diritto: "il giudizio sulla querela di falso proposta in via incidentale nel giudizio di appello ai sensi dell'art… I due motivi, che per il loro collegamento possono essere simultaneamente esaminati, sono manifestamente fondati nel senso che segue. Per cui, la querela di falso può essere proposta soltanto allo scopo di togliere a un documento (atto pubblico o scrittura privata) la sua idoneità a far fede come prova di determinati rapporti. 295 c.p.c.) Bari n. 2741/2012; Cass. Appello inammissibile se proposto oltre il termine lungo dalla data di deposito della sentenza di primo grado. (Nella fattispecie la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva dichiarato inammissibile la querela di falso, proposta soltanto in appello, volta a far accertare l’inesistenza dell’operazione risultante da una fattura o a dimostrarne la sua realizzazione ad un prezzo diverso da quello ivi indicato). La querela di falso, giusta la previsione dell'art. La querela di falso può essere sempre proposta in qualsiasi stato e grado del giudizio (art. Laddove il documento si trovi presso terzi, il giudice, ex art. La proposizione della querela di falso incidentale e dell’istanza di verificazione sono inammissibili nel corso del procedimento cautelare, atteso che l’accertamento incidenter tantum derivante dalla proposizione della querela di falso ed implicante un’attività cognitiva piena è incompatibile con la struttura del procedimento cautelare, ispirato ai canoni di celerità, immediatezza e sommarietà. La querela di falso si propone in via principale con atto di citazione al giudice competente, ossia al tribunale che ha, in materia competenza funzionale ed inderogabile, in composizione collegiale (Cass. L'art. Cio’ con conseguente applicazione del principio secondo cui: “La querela di falso non puo’ essere proposta se non allo scopo di togliere ad un documento (atto pubblico o scrittura privata) la idoneita’ a far fede e servire come prova di determinati rapporti, sicche’, ove siffatte finalita’ non debbano essere perseguite, in quanto non sia impugnato un documento nella sua e efficacia probatoria, ne’ debba conseguirsi l’eliminazione del documento medesimo o di una parte di esso, ne’ si debba tutelare la fede pubblica, ma si controverta soltanto su di un errore materiale incorso nel documento (configurabile nel caso di mera “svista” che non incide sul contenuto sostanziale del documento, rilevabile dal suo stesso contenuto e tale da non esigere una ulteriore indagine di fatto), la querela di falso non e’ ammissibile” (Cass.