riascoltare. Gran parte dell’apprendimento si legava, negli anni ’60, ai nostri comportamenti acquisiti, a scuola, a casa e nella società. A tale proposito avrebbe senso far ruotare gli insegnanti su più materie invece che su più classi. rumore. Il passaggio, da ciò che la realtà ci predispone, o ci rifiuta, e il progetto di vita, è determinato anche dalle frustrazioni. Una vera relazione va oltre la sospensione del giudizio! un�avventura coraggiosa, non solo per il suo accostare � ardito, ma
Ci sono tanti rumori di fondo, ma la voce ha una sostanza
Scopriamo in questo modo non solo il piacere di imparare, ma impariamo a riflettere sul nostro modo di pensare e quindi di studiare. Modifica così i propri schemi mentali. Don Milani considerava la scuola di Stato discriminatoria, selettiva e classista, al punto da spingere i soggetti indigenti e più svantaggiati socialmente e culturalmente (quelli che oggi classifichiamo tra i BES) alla dispersione scolastica. Queste tre fasi determinano lo sviluppo cognitivo, ossia l’evolversi della struttura mentale dell’allievo nell’arco della sua intera esistenza.
E’ quel desiderio innato che ci spinge a comprendere le diverse situazioni. della Banca d�Italia, gi� capo economista all�Ocse. � un libro che parte da Socrate, passa per don Milani
Si rifiutano i consigli di prudenza�. Quanti turbamenti!
di troppo, ripetizioni, bugie, parole difficili. Un approccio alla conoscenza, del tipo metacognitivo che era capace, già sul campo, di analizzare strategie e processi. Quando noi frequentavamo la sua scuola, professioni e mestieri erano ereditati tout court. Se da una parte usciamo da una fase di contestazione del principio di autorità, dall’altra rischiamo di veicolarci verso figure e modelli unici. Chi è più istruito guadagna più quattrini. “E’ importante creare l’ambiente giusto per crescere!”
Il metodo educativo di don Bosco e quello di don Milani Il transumanesimo: un’ideologia che nega il reale Enzo Bianchi: il tramonto di un falso profeta Dal lato di Dio Il destino del papa russo, di Mauro Mazza Le preoccupanti novità Ma siamo sicuri che sia esso il solo colpevole e responsabile del calo di cultura nel nostro paese?
L’io e il tu s’incontravano per formare il noi di Freire. Abbiamo sviluppato poche strategie metacognitive per imparare a imparare. per la chiarezza. vive ancora. Non per esprimere un giudizio finale su contenuti astratti o di tipo disciplinare, ma per sviluppare strategie di intervento atte a consolidare e a rielaborare non solo gli apprendimenti essenziali, ma anche le abilità sociali. il libro (se fosse difficile reperirlo, scrivere a barbiana@hotmail.com). Marco Rossi-Doria � stato
Una prosaica: i fondi scarsi ci hanno costretto a
Infatti dobbiamo sottolineare che Lorenzo Milani, tra i primi, utilizzava. diventare capitoli, suddivisi all�interno in paragrafi. Equilibrazione, assimilazione, e accomodamento, secondo Piaget, si alternano alla ricerca di un equilibrio capace di consentire l’adattamento al proprio ambiente sociale e fisico. Soprattutto nel tempo libero. dalla loro iniziativa. collettiva: �Comincia la gara a chi scopre parole da levare, aggettivi
Casini-Velcha, responsabile editoriale del Centro formazione e
SOCRATE (469 - 399 a.C.),
L�altra strategica: volevamo gettare un
E’ un tempo di vera decadenza direbbe il filosofo perché l’uomo ha perso ogni interesse per la ricerca della verità! Crescere quindi significa, in primo luogo, passare attraverso la concretezza della vita. www.crispis.it Crispi's Arezzo – Il miglior hamburger in città! Oggi abbiamo la potenzialit à di usare strumenti digitali per fare partecipazione vera ma li sottovalutiamo”. adottivo, discepolo di padre Balducci. Si rifiutano i consigli di prudenza�. F igura controversa all'interno del mondo cattolico italiano, Don Milani, prima di ogni cosa, è stato un sacerdote che ha scelto di donarsi agli altri in modo pratico e viscerale. via per invertire la tendenza � accrescere il capitale umano, ovvero
Tale modello sviluppa l’intuizione e implica un susseguirsi dinamico, danza e equilibrio, di rappresentazioni concettuali: le Mappe.
Un altro: “La particella di Dio, ossia il bosone di Higgs”. che a farlo entrare nel gruppo sia stata una scazzottata da bambino con Edoardo
Un articolo del 10 settembre aveva come titolo: “E’ il giorno del Big Bang”. METODO DON MILANI I ragazzi di Barbiana, ormai con i capelli bianchi, hanno rispolverato la scrittura collettiva che diede vita a Lettera a una professoressa . Uno degli aspetti più significativi della metodologia di don Milani fu il “mutuo insegnamento”, metodo che in realtà era già stato praticato dal tra il 1818 e il 1819; infatti in quegli anni era nata a Firenze un nuovo tipo di scuola, chiamata "di mutuo insegnamento” Ci chiedono nello specifico: “E il programma?”. E ancora. scrissero Lettera a una professoressa, tornati a cimentarsi col
Non basta alla sopravvivenza ciò che è stato il prodotto di evoluzione biologica milionaria, il Neanderthal per esempio, la cui finalità era in primo luogo l’adattamento e la sopravvivenza del corpo, ma non dell’anima e dello spirito, e per questo condannato all'estinzione. E in questo ambito non basta generalizzare, ma diventa importante l’utilizzo di quanto abbiamo appreso a scuola in uno specifico campo applicativo. Abbiamo sviluppato poche strategie metacognitive per imparare a imparare. Ma la regia del Maestro era sublime. E’ figlio di Albano Milani e di Alice Weiss, quest’ultima di origine israelita. Parola chiave: discriminare. Lo schiaffo di don Milani è rivolto agli educatori e alle educatrici, ai genitori, ai giovani. Che vuole liberare finalmente il nostro Maestro e il suo Mondo dalle tante incomprensioni, mistificazioni e strumentalizzazioni. Ma quella di Milani non è un atto d’accusa teologico- dottrinale, bensì la necessità di mettere in evidenza i limiti pedagogici e didattici di quel metodo. Un libro semplice e chiaro pensato per ragazzi guidati da un insegnante,
ragazzi di Barbiana, ormai con i capelli bianchi, hanno rispolverato la
Uno � Manrico
Cosa c�entra Bankitalia con don Lorenzo
Il quale era un buon prete e un buon insegnante, ma certamente non era uno storico esperto! È Sant’Andrea di Barbiana, una pieve isolatissima sul monte dei Giovi in Mugello. Manrico � un "ragazzo di don Milani"
dettagli: lo testimonia per il fatto di esistere. Al posto suo si sono avvicendati altri. Infatti non si studia più per il domani. Don Milani lo spiega nella sua autodifesa al processo intentatogli sul problema dell’obiezione di coscienza (vicenda che può essere compresa rettamente solo se legata al … Questa l’unica ambizione degna di essere chiamata tale, tutto il resto seguirà da sé e non bisogna preoccuparsene: « neanche per la scienza non ti dare pensiero. LORENZO MILANI (1922 -
Significa anche “imparare a rielaborare”. della Banca d�Italia alla necessit� di investire sulla formazione e l�indimenticabile
Nel primo caso è un articolo di giornale a costruire il percorso. Ci sono i bisogni, ma anche i desideri. Se calcoliamo la velocità di recessione di una galassia e la sua distanza dalla terra, troviamo il tempo trascorso da Dio o dal caso? Se al momento gli imprevisti non esistono dobbiamo simularli, attraverso variabili imprevedibili, non nella logica del trabocchetto, altrimenti la competenza espressa è pura illusione. attuale bisognerebbe poter superare la barriera imposta dalle lezioni
registro: un curioso assortimento di metafore popolari e pensieri alti. Queste riflessioni superficiali non hanno voluto o saputo percepire la realtà. Socrate & don Lorenzo �
Una scuola fallimentare in partenza! metodo imparato a Barbiana: annotando sui foglietti i pensieri sparsi di
Il passaggio, da ciò che la realtà ci predispone, o ci rifiuta, e il progetto di vita, è determinato anche dalle frustrazioni. adottivo, discepolo di padre Balducci. Ecco perché, nell’apprendimento, dovrebbero giocare un ruolo importante sia il dubbio che la predisposizione al cambiamento. Da questa violazione dell’ordine naturale sono nati infiniti mali che non starò qui ad elencarli perché immagino che tu ne possegga già un chiaro concetto. immaturo di Lettera a una professoressa, ha passaggi grezzi. Lo dimostra il calore che i "ragazzi" hanno per
Manrico � un "ragazzo di don Milani"
Martinelli, lui s� ragazzo di Barbiana, autore con gli altri del
Ci stimola a produrre adeguate reti sociali e cognitive. I.C. Pensate solo alle grandi scritture collettive. contiene la registrazione della sua Conferenza ai direttori didattici
e una passionaccia per le lingue classiche e non. “Le prime due settimane sono io che dirigo il film, poi è il film che dirige me …”. della SCUOLA DI BARBIANA
Percorso didattico La scuola di Barbiana si sciolse nell’ottobre 1968, un anno dopo la morte di don Lorenzo, ma la canonica rimase casa di chi abitava con lui. Tutti esaltano Barbiana, ma nessuno ancora, nonostante le alternanze di potere di destra e di sinistra, ha ridotto nella nostra scuola il suono della campanella. Esistevano delle vere e proprie pause comuni. Ci porta a osservare il mondo da più angolazioni. spiegazioni sono due. PON "Competenze per lo sviluppo" - Piano Integrato FSE 2010 - 3242 - Obiettivo C - Azione 1-. nel 1962. Socrate & don Lorenzo sono stati una parte di coloro che
Ipocriti! Sia nelle campagne, in vetta al monte Giovi, sia nelle aree più industrializzate di Prato. Molto spesso, quando veniamo invitati, come allievi di Lorenzo Milani, ad incontri con operatori scolastici o sociali, ci viene rivolta la domanda su come si svolgeva la programmazione didattica e come o quando avveniva la verifica all’interno del nostro gruppo classe. � un libro che parte da Socrate, passa per don Milani
14 miliardi di anni fa c’era Dio o il nulla? Ma soprattutto non educhiamo i nostri ragazzi a governare i loro processi mentali. Ma quel che pi� conta � che a scrivere
E’ luogo comune, per chi critica tale esperienza, affermare che essa ha riversato nella scuola l’egualitarismo senza gratificazione. Tendere come educatore alla relazione concreta non significa porsi a modello unico o prevalente. La riflessione era continua, a esaurimento, anche attorno alla buona tavola. � una storia d�amore, di vecchi ragazzi e di un
Ecco perché la relazione, maestro e allievo, e la realtà, il territorio in ciò che esprime e abbisogna, sono nuclei portanti della Pedagogia di Lorenzo Milani. Una prosaica: i fondi scarsi ci hanno costretto a
Quando noi frequentavamo la sua scuola, professioni e mestieri erano ereditati tout court.
Il suo presupposto è l’inclusione e il riconoscimento. Perché non fare in modo che gli errori commessi diventino motivo di riflessione? Dante? don L. Milani: 11 classi + 5 classi a metodo Montessori docenti di area docenti specializzati in lingua inglese specialisti di religione cattolica docente di alternativa insegnanti di sostegno e/o assistenti educatori scolastici are . La creatività si lega ad aspetti di dinamicità. Ci sono tanti rumori di fondo, ma la voce ha una sostanza
E’ convinto che le potenzialità degli analfabeti, siano le stesse degli uomini che possiedono l’istruzione. Purtroppo, per molti educatori, il modello Barbiana ha semplicemente rappresentato laboratorio povero, improvvisazione, eliminazione del voto e del registro. Questo metodo, noi allievi di don Milani, continuiamo positivamente, a sperimentarlo nei nostri laboratori di scrittura collettiva partendo dalla lettura del giornale. dal rigore morale e dallo stringente e asciutto argomentare, a 2000 anni
Scattiamo delle foto - immagini e organizziamole attraverso i loro rapporti”. Ma il problema della scuola attuale � la lingua come mezzo,
Nella nostra piccola comunità non risolvevamo problemi preconfezionati o di routine. stringere tempi e pagine. Percezione matura, linguaggio e razionalità caratterizzano la nostra dimensione collettiva, ossia sociale e interattiva! Se consideriamo che, di tutto il nozionismo imparato a memoria a scuola, ricordiamo soltanto un decimo, comprendiamo che le energie investite, in questo modo, sono sproporzionate rispetto alla resa. Il tempo che viviamo non solo in Italia, ma in tutto l’occidente, così pieno di catastrofismi e privo di valori, ci fa vivere nella incertezza del futuro. Una vera fortuna, lì, in quella piccola frazione del comune di Vicchio , non distante da Firenze, una canonica e qualche casa, un Rio Bo di palazzeschiana memoria, aver avuto un sacerdote così. Interventi per lo sviluppo delle Competenze Chiave:
Il metodo educativo di don Bosco e quello di don Milani Le profezie di Nostra Signora del Buon Successo È allarme, chiese e principi non negoziabili sotto attacco Dal lato di Dio La Cina non fa sconti all’Occidente Il “caso La quale ci porta ad accelerare o ritardare l’apprendimento. Le nostre abilità a Barbiana erano controllate in situazione di mondo reale. E allora? "La testa ben fatta" - Progetto di recupero/sviluppo competenze logico-matematiche - Circolo didattico Barano d'Ischia. Il suo insegnamento ci rassicurava. da una battuta spontanea che li fa ridere, da una scena che mettono in
lui, e di pi� il loro accalorarsi attorno al suo ricordo, che ciascuno
Per capire meglio: “ Quali diversità di giudizio tra gli esami della scuola di stato e i viaggi verifica, fatti all’estero, dai ragazzi della scuola di Barbiana?”. inutili, con parole semplici e dirette, per questo brutali, come piaceva
inferiore. Purtroppo nella nostra scuola non si educa più alle abilità sociali, ma soltanto alle discipline. Chi ha più quattrini fa più studiare i suoi figlioli. inutili, con parole semplici e dirette, per questo brutali, come piaceva
un maestro di strada. Dobbiamo educare i giovani al neo nomadismo, ci suggeriscono, con ragione, i francesi e a considerare seriamente che le lingue le impariamo soltanto se ci muoviamo attraverso l’Europa o il Mondo. Laboratorio di Ischia - ICARE 2009
Ossia, per esempio, sedere in Parlamento e vivere con orgoglio la vita da operaio e non da nababbi, come pare succeda oggi, nei comparti di destra come in quelli di sinistra. Forse è proprio qui la soluzione dei nostri problemi educativi! Abbiamo provato a sottoporre a tali domande gli adolescenti presenti nel laboratorio di Ischia. Vivere non è un problema di sola sopravvivenza fisica, ma di piacere:
Altrimenti la nostra vita sarebbe ripetitiva, monotona e senza alcuna trasformazione. GRUPPO STORICO DELLA LETTERA A UNA PROFESSORESSA - CENTRO RICERCA E FORMAZIONE DON LORENZO MILANI E SCUOLA DI BARBIANA - VICCHIO MUGELLO ( FI). Lo � soprattutto per il metodo. Lorenzo Milani preparava le sue lezioni, ma era anche disponibile a rincorrere le motivazioni che noi esprimevamo sul momento, ancora in modo confuso e non delineato. Oggi ci ritroviamo a dover cambiare completamente le nostre strutture mentali, non solo per liberarci da tanto nozionismo superfluo, ma per imparare a discriminare, tra le troppe informazioni che riceviamo, quelle che riteniamo essenziali. registro: un curioso assortimento di metafore popolari e pensieri alti.