Imparare significa riconoscere l’esistenza di qual h ’è d di i di i il lcosa che c’è dentro di noi; poter distinguere il … È un’esperienza altrettanto comune condividerle con gli altri, sapendo di essere prontamente compresi quando si racconta di avere provato paura, rabbia, odio o gioia, fino al punto che definirle diventa superfluo. Giulia Castelletti, psicologa, è una dottoranda del PhD in Business & Behavioural Sciences. Come possiamo svilupparle? Le competenze correlate possono essere riassunte nelle seguenti capacità individuali: 1. essere in grado di valutare accuratamente le proprie forze; 2. possedere una percezione realistica dei propri stati emotivi, interessi e valori; 3. mantenere una ragionevole fiducia in se stessi. Se vuoi approfondire il tema "Business and Behavioural Sciences", sei nel posto giusto! Riconoscere l’importanza del benessere emotivo come È possibile allenare e migliorare le nostre capacità di regolazione emotiva, uno dei principi fondamentali della psicologia delle emozioni è che queste ultime dipendono in prima linea dalla percezione che ne abbiamo, cambiare la percezione di una situazione ci consente di modificare le emozioni. Ma l’empatia va oltre al riconoscimento degli stati emotivi degli altri, include anche il tipo di risposta che diamo a queste informazioni. Le persone emotivamente intelligenti hanno una sicurezza naturale, tirano fuori il meglio dalle altre persone e sanno far sentire a proprio agio gli altri in loro presenza interessandosi a loro e dandogli completa attenzione. Per risultare più efficaci, gli insegnamenti emozionali devono essere legati allo sviluppo del bambino e vanno ripetuti nelle differenti età in modi adatti alle diverse capacità di comprensione del ragazzo e alle nuove sfide che deve affrontare. Grazie!! benessere (da ben – essere = “stare bene” o “esistere bene”) è uno stato che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano, e caratterizza la qualità della vita di ogni singola persona. Grazie per questo ennesimo spunto di riflessione!! Secondo Goleman l’auto-consapevolezza è la principale competenza dell’intelligenza emotiva, per quello che riguarda la motivazione e le abilità sociali, queste sono capacità che si possono sviluppare abbastanza facilmente con le giuste strategie. INSEGNARE PER SVILUPPARE LE COMPETENZE VALUTARE E CERTIFICARE LE COMPETENZE Dino Cristanini 25 NOVEMBRE 2016 . Riconoscere le proprie qualità personali. Better Neuronal Efficiency After Emotional Competence Training. Oggi, invece desidero che tu conosca come sviluppare le tue abilità sociali emotive, fondamentali per saper guidare o gestire gli altri, o quantomeno vivere in armonia con le persone. Chi possiede buone capacità di autocontrollo tende ad essere flessibile, ad adattarsi bene ai cambiamenti ed è anche capace di gestire conflitti e attenuare tensioni. Condivido in questo blog alcune strategie apprese nel percorso. Questo stato infatti arriva quando sei completamente immerso in un compito che ti piace fare, sei focalizzato sull’obiettivo e il tuo stato emotivo è assolutamente positivo. Alcune importanti abilità sociali che puoi migliorare per alzare il tuo QE includono l’ascolto attivo, la comunicazione non verbale, abilità di leadership e capacità persuasive. Inoltre, come sempre, le reazioni altrui … Prendere decisioni in modo responsabile, instaurare rapporti più stimolanti dal punto di vista emotivo, saper risolvere conflitti... Tutti questi principi di convivenza e benessere fanno parte delle competenze socio-emotive. Oltre all’interazione con i disturbi fisici, l’intelligenza emotiva è essenziale per il benessere psicologico perché è associata a miglior autostima, felicità ed ottimismo e sono meno soggette a depressione, ansia e burnout. Sviluppare le nostre competenze emotive è fondamentale! L’autocontrollo è la capacità di resistere alle tempeste emotive che possono scatenarsi dentro di te ed è uno degli strumenti più efficaci di cui puoi disporre. Motivare le persone è un’arte ed è un po’ come vendere delle idee, utilizzando le migliori tecniche di persuasione. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Favorire la comprensione del fatto che una stessa situazione non provoca sempre la stessa emozione in soggetti diversi 3. Buona lettura , Disclaimer: le informazioni contenute su questo sito non intendono sostituirsi a nessun tipo di trattamento medico o psicologico. Come già detto in altre occasioni ritengo che la capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni sia la capacità più importante da acquisire nella vita, irrinunciabile per chi è interessato alla crescita personale. Vannuccio Barbaro. Il centro dell’intelligenza non sta nel cervello, ma in fondo al cuore. Imparerai a conoscere e a riconoscere le tue risposte emotive e i tuoi schemi emozionali. Sommario: elevatissima Intelligenza emotiva Interpersonale; Intelligenza emotiva Intrapersonale, da migliorare. Essere consapevoli d… Per scoprire come motivarti ti consiglio di leggere questo articolo. Quindi, è stata suggerita l’importanza di sapere accettare le emozioni negative, invece di prendere le distanze, riconoscere semplicemente di essere, per esempio tristi o agitati. Clicca qui per scaricare l’IperMappa dell’articolo in formato pdf. Essere consapevoli significa essere capaci di identificare le proprie reazioni emotive, riconoscere i pulsanti caldi che le scatenano e l’effetto che tali emozioni possono avere sui propri comportamenti. Ma costituisce, al contempo, la competenza di base dell’intelligenza emotiva, quella su cui si fondano tutte le altre. Non sanno se si sentono felici, tristi o qualsiasi altro stato emotivo. E non è un caso che i giovani, e ne parlo cognizione di causa, consumino alcool a fiumi. In caso di dubbi, ti consiglio di consultare prima il tuo medico o il tuo psicologo. Le competenze socio-emotive riguardano la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni, saper sviluppare empatia con chi ci circonda grazie all’apprendimento delle emozioni altrui, prendere buone decisioni, costruire amicizie, gestire efficacemente le situazioni sfidanti. Di sicuro l’auto consapevolezza è il mio punto forte (ed ora capisco da dove nasce il mio umorismo), Ciao Emanuele, diciamo allora che sei messo abbastanza bene. Personalmente  è una delle qualità  che più apprezzo nelle persone. E’ proprio questo l’apprendimento di base che otterrai! Mappatura delle competenze. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Nel caso in cui usassi le informazioni contenute in questo sito per te stesso, che è un tuo diritto, l’autore non si assume alcuna responsabilità delle tue azioni. Neuroeconomia e Neuromarketing: natura e cultura dietro alle nostre scelte, L’etica del nudge: un’opportunità low-cost per i governi. – Il modellamento. Che siano favole, racconti, fumetti, romanzi o altro, aiutano i genitori a sviluppare le competenze sociali ed emotive dei figli. Ad ogni modo, generalmente: discrete/pertinenti. Le emozioni sono una parte importante della nostra vita. Su IperMind condivido spesso tecniche per gestire le emozioni: tecniche di respirazione, di meditazione o altre tecniche più sconosciute come la tecnica CORE. L’intento dell’autore è semplicemente quello di offrire informazioni di natura generale per aiutarti nella ricerca del benessere fisico, emotivo e spirituale. Insieme ai colleghi Moira Mikolajczak dell’Università di Liegi e dell’Università Cattolica di Lovanio in Belgio, hanno testato individui che avevano intrapreso un programma per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva con oltre un centinaio di partecipanti confrontandolo con un numero equivalente di persone che non hanno eseguito il programma. L' epidemia dell'odio online: l'hate speech ai tempi del Covid-19. Persone che sanno gestire le proprie ansie, affrontare le situazioni difficili e rialzarsi. In relazione a questa macroarea di competenz… Jeffrey A. Brooks, Jonathan B. Freeman, Conceptual knowledge predicts the representational structure of facial emotion perception, «Nature Human Behaviour», 581-591, 2018. Nikos Georgantzis, ricercatore nell’ambito delle decisione di natura economica dell’Università di Reading che ha pubblicato diversi studi in ”Frontiers in Behavioural Neuroscience” sostiene che le emozioni hanno un ruolo importante, specie se implicano aspetti morali. È con piacere che presentiamo il libro di Davide Antognazza, Crescere emotivamente competenti. Sviluppare le competenze emotive per sostenere la didattica ed essere più efficaci. 2563-2573, 2016. È noto che le emozioni contribuiscono alle nostre scelte molto più di quanto ci piaccia ammettere, a scapito della nostra presunta razionalità. Riflettere sul concetto di empatia e sulle Riconoscere e comprendere i sentimenti e i punti di vista de… 6 minuti. Ecco, ciò che mi sento di aggiungere all’approfondimento utile per chi ha un persorso di consapevolezza in mente è che la meraviglia della mappa può essere perfetta se si gestisce come fa un giocoliere con un cerchietto, poi due, poi tre, poi 4…non si finisce mai di potenziare gli ambiti di efficacia e poi tutto, davvero tutto si muove in contemporanea proprio come il giocoliere che incanta lascia fare. le capacità cognitive e socio-emotive nel corso di tre anni scolastici. Recenti ricerche mostrano che provare e accettare certe emozioni è vitale per la nostra salute, eppure non tutti reagiamo a questa ricca vita emotiva allo stesso modo. Le persone di successo sono  quelle che possiedono una buona intelligenza emotiva. Le persone con buona intelligenza emotiva sono in media più felici, adottano uno stile di vita più sano, godono di buona salute, attenuano comportamenti a rischio (quali l’abuso di alcolici) e hanno una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e tumori, ottenuta tramite la riduzione dello stress e delle cattive abitudini che indeboliscono il nostro sistema immunitario. 5) Abilità sociali: variabili contestualmente. Crescendo impariamo a memoria la data della battaglia di Lepanto  ma nessuno ci  spiega come superare una paura o i propri disagi interni. Ce n’è stata una che è prevalsa sulle altre? Il modello delle competenze emotive e sociali L’apprendimento delle competenze: il processo di cambiamento intenzionale Il processo di sviluppo delle competenze: fasi e attività Modulo 2: Sviluppare le proprie competenze emotive e sociali: tra motivazione e forza di volontà (6 ore). Una buona intelligenza emotiva è una carta vincente per avere successo in vari ambiti della vita, con benefici che riguardano sia la sfera fisica sia quella mentale ma anche il successo professionale e le relazioni sociali. Una persona con intelligenza emotiva è una persona che sa cogliere piccoli segnali della comunicazione non verbale per capire come gli altri si sentono e spesso cerca di farli stare bene; è una persona che può assume il ruolo di leader in un gruppo, di mediatore nei conflitti, sa valorizzare le altre persone e farle sentire importanti. ... Incrociamo le br accia come quando a v olte si è arr abbiati. È improbabile inoltre  che tu abbia visto questa persona imprecare e imbestialirsi tirando oggetti contro chi l’aveva fatta arrabbiare. P.S. Alla fine di questa formazione i partecipanti sono stati rivalutati: dopo il completamento del programma si è visto un innalzamento dell’intelligenza emotiva pari a circa il 20% che si manteneva costante a distanza di sei mesi, mentre per le persone che non avevano intrapreso il protocollo rimaneva invariata. Grazie! Chi è competente in quest’area riesce a comprendere chi possiede il potere nelle relazioni e interpreta correttamente le diverse situazioni che dipendono da queste dinamiche. E poi finisce che ci si affida ad una sbronza con gli amici per superare una delusione. Oltre ad essere consapevole delle tue emozioni e dell’impatto che queste possono avere su te stesso e sugli altri richiede che tu sia in grado di regolare e gestire le tue emozioni. Se sei d'accordo, clicca su ok. 141, pp.655-639, 2015. Ambiti specifici dell’iniziativa formativa • Inclusione scolastica e sociale • Gestione della classe e problematiche relazionali Le nostre emozioni, e come le gestiamo, determina gran parte della nostra vita. Ciao Bruna, l’insicurezza si può sconfiggere, e come dicevo a Emanuele, le abilità sociali si possono sviluppare abbastanza facilmente con le giuste strategie. La consapevolezza ti permette di non essere vittima delle emozioni e di poter avere maggior controllo sulla situazione. Il team di Michel Hansenne, dell’Università di Liegi, parla anche di automatizzazione della regolazione emotiva: Hansenne e colleghi affermano che grazie ad allenamenti specifici, è possibile imparare a regolare automaticamente e senza sforzo le emozioni in diversi ambiti del quotidiano. Probabilmente ti è venuto in mente il classico studente modello, quello che andava avanti nella sua carriera scolastica impeccabile che se non prendeva 30 e lode ripeteva l’esame per non abbassare la media, quello seduto sempre davanti in classe e con la mano sempre alzata. Hanley A. W., Garlands, E.L., E Tedeschi, R. G., Relating dispositional mindfulness contemplative practice and positive reappraisal with post traumatic cognitive coping stress and growth, «Psychological Trauma: Theory, Research, Practice and Policy», 2016. – L’esercitazione indiretta, durante le attività didattiche. All’inizio i volontari sono stati sottoposti ad una serie di test volti a misurare l’intelligenza emotiva, il benessere generale, hanno registrato anche l’attività cerebrale e testato la capacità di rispondere allo stress attraverso la misurazione dei livelli del cortisolo nel sangue. Ogni giorno ciascuno di noi prova emozionipiù o meno intense. Formatore: Giuseppe Sferrazzo. L’elemento sicuramente interessante è che una volta acquisita questa capacità può essere attiva in qualsiasi momento (senza dover ripercorrere il programma). L’intelligenza emotiva è codificata da intere reti neurali e grazie alla capacità neurale è possibile sviluppare queste reti di regolazione emotiva. L’Intelligenza Emotiva, ossia lo sviluppo di competenze socio-emotive è un elemento chiave e strategico per gestire il cambiamento organizzativo dovuto all’applicazione dello Smartworking. Ecco in questo caso hai pensato a  me . Con il Corso Intelligenza Emotiva si raggiunge l’obiettivo primario di rendere le risorse partecipanti al progetto più consapevoli e preparate relativamente ai temi e alle dinamiche emotive, migliorando le competenze sociali e relazionali. . L’oramai diffusa evidenza, comprovata scientificamente, che la qualità dei processi e degli esiti di apprendimento correla significativamente con i molteplici aspetti della qualità professionale del formatore incoraggia questo movimento di ri- Le emozioni sono indispensabili per prendere decisioni e per quanto guidino le nostre scelte quotidiane, non sempre le emozioni sono buone consigliere: talvolta attribuiamo un’importanza smisurata ed è fondamentale saperlo per reagire in modo appropriato in certe situazioni. Nel prossimo incontro con qualcuno presta maggior attenzione all’altra persona e a quello che ha da dire. Sviluppare le competenze intellettive non è sufficiente, occorre sviluppare appunto l’intelligenza emotiva per vivere felici e stare bene con sé stessi e con gli altri. Inoltre, una meta-analisi condotta su 40 studi scientifici rivela che circa il 10% del successo professionale di una persona è attribuibile alle sue competenze emotive (mentre gli altri fattori sono legati alla personalità 10%, intelligenza 30%, e altre cause indeterminate, tra cui la semplice casualità 50%). Inoltre, grazie ad una nuova metodica di analisi dei dati forniti dall’imaging funzionale, la Multivoxel Pattern Analysis (MVPA) l’attenzione è focalizzata sulla risposta globale del cervello secondo una concezione complessa: non si è più interessati “semplicemente” alla sua attività intrinseca, quanto al modo in cui queste aree si coordinano con altre regioni nel decifrare le emozioni. Lo psicologo e autore del bestseller “Intelligenza emotiva” Daniel Goleman ha suggerito che l’IE è composta da 5 competenze emotive: consapevolezza, autocontrollo, motivazione, empatia e abilità sociali. I risultati di questi studi e degli studi sul cervello ci ricordano che è possibile migliorare la nostra intelligenza emotiva, in qualsiasi momento della nostra vita ed è stato dimostrato che un programma di allenamento di circa 20 ore è sufficiente a migliorare in modo duraturo le competenze emotive, la salute e addirittura il successo professionale. Pensi di possedere l’intelligenza emotiva? Copyright 2012-2012 www.ipermind.com Tutti i diritti riservati. Le persone emotivamente intelligenti sanno come motivarsi per raggiungere i loro obiettivi, inseguono le loro passioni e sono anche in grado di motivare le altre persone. Leggere, come abbiamo detto, esercita la teoria della mente; quest’ultima è la capacità che ci permette di riflettere e capire gli stati mentali, nostri e altrui. Nell'ambito delle competenze socio-emotive sono competenze di base (ascolto, avviare una conversazione, fare una domanda, rendere grazie, spettacolo, etc.) Questa persona non per forza aveva un andamento eccelso a scuola ma di certo se ti sentivi giù riusciva a capirlo solo guardandoti e a fare qualcosa per migliorare il tuo umore. grazie alla mindfullness) le proprie competenze relazionali ed emotive; porre attenzione ai propri vissuti e verificare quanto gli stessi siano importanti nella gestione delle relazioni a scuola e per stimolare un clima di apprendimento favorevole. E’ stato riscontrato infatti che non solo i partecipanti ottenevano risultati migliori in termini di intelligenza emotiva ma attivavano il cervello in modo diverso! Inoltre, può usare questa comprensione delle emozioni per relazionarsi meglio con gli altri, avere relazioni più sane, raggiungere maggiori risultati al lavoro e vivere una vita piena. Sviluppare competenze emotive significa favorire scambi comunicativi, capacità di problem-solving e stimolare il pensiero costruttivo. Un luogo interiore dove risiede tutto il … Dannyz Ipermind Penso che sia l’ insicurezza quello che mi rende più orsa, ma se dici che anche un orsa può diventare un animale sociale non dirò più la frase: “Lasciate ogni speranza o voi che entrate anime socievoli” Scherzi a parte, so che il segreto é proprio SE e soprattutto QUANDO vogliono, non sono cose che possono essere imposte dagli altri! Identificare e regolare i propri sentimenti, emozioni e comportamenti. Gli studi di Goleman infatti indicano che il QI contribuisce solo al 20% di successo nella vita, il resto è in gran parte il risultato dell’intelligenza emozionale! Le competenze emotive sono risorse a tua disposizione per aumentare la tua efficacia in ogni ambito della vita. Inoltre saper gestire le proprie emozioni significa anche sviluppare un approccio più positivo nei confronti della vita. La relazione tra ansia e performance è descritta da un grafico a collina, dove poca ansia significa una bassa prestazione e troppa ansia mina le capacità di pensiero. Come sviluppare le competenze socio-emotive a scuola, La Meridiana, 2017. Intelligenza emotiva: le 5 competenze Mi piace pensare a ogni persona che incontro come un bellissimo diamante dalle molteplici sfaccettature. Anche gli orsi possono essere degli ottimi animali sociali SE vogliono e QUANDO vogliono . A chi lo guarda sembra la cosa più facile del mondo, almeno per come lui la esegue…ma…ha tanto esercizio e cura e allenamento dietro le quinte. Migliorare la capacità di riconoscere le emozioni e discriminare i propri vissuti emotivi 2. Beh in realtà  si potrebbe anche aggiungere :”consuma e acquista ogni cazzata  che vedi in TV”. La motivazione intrinseca è un altro aspetto che gioca un ruolo chiave nell’intelligenza emotiva. Le emozioni a scuola La scuola è un contesto di crescita in cui i bambini, fin dai primi anni della scolarizzazione, imparano a comprendere e gestire le emozioni proprie ed altrui, cooperare, condividere. Cosa possiamo fare? Daniel Goleman, divenne consapevole del loro lavoro e poco più di 20 anni fa pubblicò un libro che, in poco tempo, divenne un bestseller mondiale: “Emotional intelligence”. Il concetto di benessere nel corso degli anni ha subito numerose modifiche e ampliamenti, che hanno condotto ad una visione del termine più ampia e completa, non più incentrata sull’idea di assenza di patologie, ma come uno stato complessivo di buona salute fisica, psichica e mentale. Quindi secondo questa teoria più recente delle emozioni, le nostre idee sulle emozioni influenzano i processi cognitivi attraverso i quali decifriamo le espressioni che stiamo osservando. . In questo articolo scoprirai cos’è l’intelligenza emotiva e perchè è la capacità più importante che puoi acquisire nella vita. Una specie di stato magico in cui è in grado di accedere chi si appassiona veramente a qualcosa. 1) Consapevolezza emotiva. Davvero un bell’articolo,grazie Danny , Grazie Elena, mi ha fatto davvero molto piacere il tuo commento . C’è un motivo per cui la sezione “Gestire le emozioni” di IperMind è quella più ricca . I primi psicologi che si sono occupati di intelligenza si sono focalizzati sugli aspetti cognitivi come problem solving e capacità logico-deduttive. Il QE è il quoziente emotivo, quello da cui dipende il successo nelle tue relazioni e più in generale il livello di felicità della tua vita…roba da poco insomma. Generalmente le persone con questo disturbo psichiatrico non possono né identificare né comprendere e tanto meno descrivere le proprie emozioni. Secondo gli autori Rafael Bisquerra Alzina e Núria Pérez Escoda, le competenze socio-emotive possono essere definite come: Così, nello sviluppo di questo insieme di conoscenze, capacità, abilità e comportamenti, si evidenziano le seguenti azioni: 1. Housh Y., et all., Learning Control Over Emotion Networks Through Connectivity-Based Neurofeedback, «Cerebral Cortex», Vol, 27, PP. 3. Chi è emotivamente intelligente è in grado di entrare in quello che gli psicologi chiamano stato di flusso. Qual è stato il bottone caldo che le ha innescate. Il significato per la leadership L'intelligenza emotiva coscienza sociale e con l'empatia. Diciamo che come orsa ho una discreta intelligenza emotiva, come animale sociale la mia intelligenza emotiva rasenta appena la sufficienza! La posta in gioco è alta, sapendo che quasi la metà delle persone sperimenta difficoltà ad identificare ciò che sente e circa il 10%, 15% della popolazione soffre di alessitimia, l’incapacità di identificare e ed esprimere le emozioni provate; sanno giusto dire che si sentono male senza riuscire a distinguere la rabbia, la paura, la tristezza o l’imbarazzo. Successivamente i partecipanti hanno intrapreso delle giornate formative: l’obiettivo era di apprendere alcune tecniche per identificare le emozioni (proprie ed altrui), dedicandosi anche all’ascolto attivo e alla concentrazione ma anche delle tecniche di regolazione. POTENZIARE LE COMPETENZE EMOTIVE Attività che hanno lo scopo di: 1. Figo DannyZ le voglio anch’io quelle cose lì… quindi la domanda sorge spontanea: cosa bisogna fare per avere un alto QE? durante una discussione), e quella emotiva, associata alla capacità di riconoscere e comprendere, spesso a livello intuitivo, le emozioni altrui cogliendo sottili messaggi non-verbali. Adesso pensa ad uno studente che al primo ingresso nella nuova aula cercava sempre di accaparrarsi un banco nelle ultime file e preferibilmente vicino alla finestra, se alzava la mano spesso era per lanciare un foglio di carta appallottolato al compagno seduto di fronte a lui, se l’esame passava andava comunque bene. Continuate a leggere per saperne di … Sono quelle competenze chiave che chiunque deve possedere per gestire in autonomia il proprio lavoro e interagire con colleghi e superiori, a prescindere dal ruolo professionale che svolge. Per comprendere ancora meglio cosa sia la consapevolezza emotiva, lascia che ti dica cosa non è. L’alessitimia è il contrario della consapevolezza. Uno dei primi a riconoscerlo fu Daniel Kahneman, celebre psicologo sperimentale nell’ambito del decision making e dell’economia comportamentale. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento.