Puglia - Bari: I sez. In tal senso il provvedimento adottato dall’Amministrazione sembra inquadrabile nell’ambito degli ordini, di quei provvedimenti assunti, cioè, per la soluzione di situazioni contingenti, nel quadro della gestione della funzionalità ed efficienza dei reparti. È chiaro, quindi, che l’Amministrazione militare ha operato un’ampia ricognizione dei procedimenti amministrativi di competenza, per i quali devono ritenersi applicabili i principi introdotti dalla l. n. 241/1990(20). 32 d.P.R. La «Rassegna dell'Arma dei Carabinieri» è istituita per aggiornare la preparazione specifica dei suoi appartenenti offrendo loro argomenti originali sull'evoluzione del pensiero militare e delle discipline giuridiche, professionali e Nella tabella di cui all’allegato 1 (procedimenti di competenza degli organi centrali del Ministero della difesa concernenti il personale militare dell’Amministrazione) del d.m. Stat., IV Sez., 10 maggio 1988, n. 393. Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri . : tabella “A” cui rinvia l’art. Da qualche giorno circola la notizia che l’Arma dei Carabinieri si stia preparando ad un riassetto organizzativo piuttosto importante. 398 del Regolamento Generale dellâ Arma dei Carabinieri prevede che â i sottoufficiali, gli appuntati e i carabinieri che aspirano, invece, al trasferimento â per fondati e comprovati motivi â nellâ ambito delle regioni, delle Brigate e della Divisioni o fuori di detti comandi, possono, indipendentemente dal â ¦ 2. che vieta di escludere o limitare la tutela giurisdizionale per determinate categorie di atti(50). nn. L’ordine economico e le nuove frontiere della lotta al crimine organizzato, 2. (26) - La particolarità del procedimento di trasferimento ha fatto sorgere alcuni dubbi in dottrina sulla possibilità della stessa qualificazione procedimentale nel momento in cui - come talvolta avviene - il trasferimento si perfeziona in un provvedimento “solitario”. (7) - Tra le tante, cfr. L’amministrazione dovrà curare il concreto soddisfacimento dell’interesse primario (pubblico) e nei limiti della compatibilità anche di quelli privati, emersi in sede istruttoria (o anche precedentemente segnalati, ad esempio, in eventuali promemoria annuali), che qualificano l’intervento dell’interessato al procedimento di trasferimento(29). Stat., IV Sez., 29 gennaio 1996, n. 85; T.A.R. La predetta ricostruzione appare in linea con la necessità di adottare provvedimenti contingenti ed urgenti e, infatti, viene costantemente applicata dal giudice amministrativo nel contenzioso riguardante i trasferimenti per specifiche esigenze di servizio, come quelli per incompatibilità ambientale. Lo statuto della Corte Penale Internazionale. 27 febbraio 1998, n. 83). 6 del d. lgs. 4, commi 4 e 5, fissa le coordinate legislative - finalità, criteri, modalità e limiti - dell’ordine gerarchico militare(39), con preclusione dall’applicazione della normativa sul procedimento amministrativo di cui alla legge n. 241/1990(40). D’altra parte la disponibilità a prestare servizio presso qualsiasi “ente o ufficio militare” si basa su specifiche esigenze di efficienza amministrativa e di efficace e proficuo utilizzo dello strumento militare difficilmente confutabili (oltre che sull’essenziale principio - proprio di tutta l’organizzazione pubblica - che gli organi dell’amministrazione hanno bisogno di uomini per operare). Sul punto: V. Cerulli-Irelli (2000), Corso di diritto amministrativo, 563. Piemonte, 30 dicembre 1985, n. 697. In giurisprudenza era pacifico il riconoscimento di una ben determinata situazione giuridica soggettiva tutelabile in ordine alla sede di servizio da parte degli impiegati civili dello Stato(7). 7, comma 1, l. n. 241/1190. Esso rappresenta, quindi, lo strumento attraverso il quale si realizza la funzionalità della Forza armata, assicurando la continuità in tutti i settori di attività: operativo, tecnico-logistico ed addestrativo.”: STATO MAGGIORE ESERCITO (1999), L’Esercito degli anni 2000 (Vademecum - Agenda per i comandanti), 43. La necessità che anche il trasferimento del militare vada motivato è stata recentemente riaffermata, in quanto la legge n. 241/1990 si ritiene perfettamente applicabile anche ai procedimenti amministrativi militari di trasferimento(55). Nei giorni scorsi il Comandante dei Carabinieri Gen. Nistri ha affermato di voler riformare il Regolamento Generale dell’Arma comprendente anche le sanzioni.Attualmente come è org… Innanzitutto, il trasferimento nasce necessariamente da presupposti di fatto e di diritto che l’Amministrazione deve previamente riscontrare (necessità di ricoprire un incarico o una sede resisi vacanti, esigenze connesse con l’istituzione di nuovi reparti o uffici, attuazione di pianificazioni e programmazioni di avvicendamenti, opportunità di rimuovere un dipendente, e tante altre ancora). Re: Regolamento Generale dell'Arma dei Carabinieri Messaggio da panorama » ven apr 25, 2014 7:39 am ho chiesto a colleghi di alcuni nuclei comando di diverse compagnie ma non mi hanno saputo rispondere, ecco perchè ho scritto prima che dobbiamo attendere la risposta "eventualmente" di qualche collega di Legione. per cortesia me lo inviate per mail? Toscana, sez. Abruzzo, 14 marzo 1994, n. 118. Anche quest’anno ai vincitori del 24° corso Sovraintendenti, alcuni Comandanti di Corpo – stravolgendo quanto disposto dalla lettera del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri nr.900006-19/T11 Pers. Le pronunce della Giurisprudenza quindi evidenziano che l’Arma dei Carabinieri, per accogliere o respingere le richieste di trasferimento ex art. Regolamento per le procedure di affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato, formazione e gestione degli elenchi di operatori … Avvisto per i colleghi CC. Dicembre 17, 2020 Condividi questo post. D’altra parte i motivi che inducono a dubitare sulla perfetta aderenza della predetta soluzione giurisprudenziale a tutte le ipotesi di trasferimento “d’autorità” ci portano necessariamente a svolgere considerazioni di carattere più generale. Lazio - II sez., 24/11/1995 n. 1806; T.A.R. amm. (4) - L’art. Regio Esercito Regolamento di disciplina militare (Edizione 1929) (aggiornata sino alla pubblicazione del presente manuale) Nota. In questo senso l’Amministrazione ha ampia potestà di decisione, a meno che la (ri)proposizione dei motivi privati non vada in qualche modo ad integrare un’istruttoria difettosa o a lumeggiare meglio i fatti, contribuendo ad evidenziare un travisamento dei medesimi e, quindi, la stessa falsità dei presupposti (tutte figure sintomatiche dell’eccesso di potere). 173 c.p.m.p.) Stat., IV Sez., ord. È chiaro che in queste ipotesi l’ordine gerarchico militare svolge una funzione di immediato e vincolante perseguimento di particolari (primari) interessi pubblici, la cui attuazione mal si concilia con l’eventuale comparazione con interessi privati (secondari). n. 690/1996, nella materia personale militare dell’Arma dei Carabinieri, troviamo i procedimenti di trasferimento di sede (e revoca) di sottufficiali, appuntati e carabinieri, distinti in “a domanda” (con termine finale di 180 giorni) e “d’autorità” (con termine finale di 90 giorni). Ministero dell'lnterno, determina i trasferimenti degli ufficiali e le destinazioni dei subalterni nuovi ammessi nell'Arma e dei sottotenenti di nuova nomina. 152/2006), Genesi e modernità dell’Interazionismo Simbolico George Herbert Mead, Herbert Blumer e la devianza, Fenomenologia del crimine organizzato transnazionale: La mafia Albanese, Visita del Vice Capo Reparto Operazioni del Ministero della Difesa egiziano, Presentazione del libro della Prof.ssa Rita Pomponio, Visita del Comandante Generale delle Truppe Militarizzate Interne ucraine, Media, violenza e socializzazione familiare, Il fenomeno del trafficking e la prostituzione delle donne emigranti, Dall’embrione alla morte tutela della vita e diritti dell’uomo, Visita degli Allievi della Scuola Militare Nunziatella, Raduno del 19° Corso Tecnico Professionale, Presentazione del libro del Gen. C.A. Il rilascio dell'idea della Corte Penale Permanente e la conferenza di Roma, 2. Dalla Premessa al Regolamento Generale dell’Arma dei Carabinieri (1911). Per il personale dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza, in relazione agli specifici compiti istituzionali, vigono le particolari disposizioni emanate in materia. 398 del Regolamento Generale dell’Arma dei Carabinieri è applicabile sia per i trasferimenti ambito stessa Legione Amministrativa che in ambito nazionale (cambio Legione). in materia di trasferimento ex art. L’estensione soggettiva dei provvedimenti preventivi, 7. Non può negarsi che, a fianco del procedimento di revoca, si possa innestare un’autonoma fase negoziale che potrebbe condurre ad un nuovo provvedimento - concordato - che prenderebbe il posto del precedente. La prima assegnazione Una volta perfezionato l’iter di immissione in ruolo e con il completamento dei corsi di formazione di base, l’amministrazione militare impiega il personale dipendente, assegnandolo ad un sede di servizio e conferendogli gli incarichi relativi al ruolo ed alle eventuali specializzazioni, qualifiche ed altro. Il sistema sanzionatorio, 11. Se chi presenta la richiesta di trasferimento ha gravissime necessità familiari o personali che senso ha parlare di rispetto delle graduatorie nei trasferimenti ? L’impiego nelle leggi sullo stato giuridico, 4. (9) - È doveroso avvertire che con la locuzione militari di truppa attualmente si fa riferimento esclusivamente ai militari in servizio di leva ed ai volontari di truppa in servizio permanente dell’Esercito, della marina e dell’Aeronautica, in quanto per l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di finanza il termine è stato sostituito dalle locuzioni “Appuntati e Carabinieri” e “Appuntati e Finanzieri” che individuano specifici ruoli. Offese da parte del superiore: cosa fare. Il controllo dell’ esercizio della discrezionalità da parte dell’amministrazione  “deve essere particolarmente rigoroso con riferimento alle argomentazioni spese e rese palesi dall’Amministrazione nonché ai parametri oggettivi anche numerici sulla quale la medesima viene a operare, proprio perché, come ben evidenziato dalla succitata giurisprudenza, tale controllo resta unico presidio di legalità e di tutela delle posizioni giuridiche soggettive coinvolte. (21) - I predetti regolamenti riportano, inoltre, la normativa di dettaglio riguardante: l’obbligo di provvedere e di motivare, le disposizioni attuative sulla partecipazione al procedimento (comunicazione di avvio, visione degli atti e modalità di intervento), i tempi per l’acquisizione obbligatoria e facoltativa di pareri e di valutazioni tecniche, i tempi occorrenti per i controlli preventivi. (48) - Nel senso: L. RAINALDI (1995), “Impiego pubblico”, 171. La revoca del trasferimento è un provvedimento dell’Amministrazione militare, assunto a seguito di istanza di parte, tendente ad un ulteriore esame - nel merito - della situazione posta a base delle determinazioni già adottate. (56) - Presupponendo proprio la natura provvedimentale dell’ordine gerarchico militare, non si ha alcuna difficoltà dogmatica a ritenere applicabile a questo particolare tipo di provvedimento amministrativo le disposizioni che concernono la generalità dei provvedimenti de quibus.