ISTITUTO COMPRENSIVO 13 BOLOGNA Via Dell'Angelo Custode 1/3 051 471998 BOIC85700e@istruzione.it BOIC85700e@pec.istruzione.it C.M. Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per inviarti comunicazioni in linea con le tue preferenze. Giovanni Marconato è psicologo e formatore, si occupa di strategie per apprendimento, di tecnologie per la didattica, di didattica per le competenze nella scuola e nella formazione. Il compito di realtà verrà trattato come una qualsiasi altra verifica, quindi se scritto verrà consegnato ai genitori affinché ne prendano visione e lo firmino, se orale la sua valutazione verrà comunicata ai genitori con i consueti strumenti. Valutare la prestazione significa prenderne in considerazione sia il processo sia il prodotto. compito al monitoraggio durante il compito alla vera e propria autovalutazione dopo il compito. In questo contributo ci addentriamo nella âvalutazione autenticaâ, la valutazione che viene fatta nella realtà , quando si valuta cosa si è in grado di fare con ciò che si è imparato; per fare un esempio, è autentica la valutazione di una risposta aperta o un prodotto elaborato dagli studenti, non quella della risposta âesattaâ individuata tra un insieme di soluzioni date. Competenza o prestazione / prodotto Chiarirsi un poâ le idee:-Rubrica per valutare la ... Rubrica per compito di realtà/performance 31 DIVENTAREMINI GUIDE PER I COMPAGNI PIUâ PICCOLI Descrittori/ criteri LIVELLI AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE Espressione I compiti sono problemi complessi, aperti, che gli studenti affrontano per apprendere a usare nella vita le conoscenze, le abilità e le capacità personali, e per dimostrare in tal modo la competenza acquisita. Tutto questo è possibile solo prendendo per un attimo la distanza dallâazione e cercando di capire cosa sia successo: questa presa di distanza, questo processo di messa in ordine delle conoscenze con cui si è venuti in contatto è la riflessione. utilizzare la realtà degli studenti (eventi reali, problemi, situazioni sociali, economiche, culturaliâ¦) per lo svolgimento delle attività di apprendimento; proporre lâesplorazione dei meccanismi della vita quotidiana contemporanea nei suoi aspetti più rilevanti (per esempio: il linguaggio della pubblicità , la comunicazione dei media, la filiera alimentareâ¦); valorizzare le risorse e gli interessi di ciascun allievo; assegnare quanta più responsabilità possibile allo studente nello svolgimento delle attività ; stimolare unâazione flessibile, creativa e divergente; far fare esperienza diretta degli âoggettiâ dellâapprendimento; far monitorare agli allievi stessi il processo di costruzione e apprendimento; pianificare, progettare, costruire, valutare; rielaborare e trasformare le informazioni con cui si viene a contatto; ricercare, esplorare, indagare situazioni e problemi in modo individuale e di gruppo; valutare opzioni, scegliere, prende decisioni; rappresentare quello che si è imparato in forma di mappe o di elaborati analogici o digitali; riflettere in modo sistematico sul proprio apprendimento, sui processi e sui risultati dellâapprendimento. Seguendo la logica degli esempi qui riportati si possono sviluppare strumenti per la valutazione delle prestazione allâinterno di compiti autentici di differente ampiezza e profondità in relazione al contesto delle attività e agli scopi della valutazione. COMPITO DI REALTA â:âConoscere per ... operare nella realtà Comunicare in lingua madre Comprendere la consegna. Quando uno studente âimparaâ, tanto in modo convenzionale, ascoltando lâinsegnante e facendo gli esercizi proposti, quanto in modo attivo, svolgendo attività del tipo qui descritto, per consolidare gli apprendimenti deve âportarli dentroâ, deve integrali con quanto già sa, deve dare loro un significato. Lâ ALLEGATO N. 1 contiene tutti i compiti di realtà elaborati nella loro interezza, ma ai fini della somministrazione della prova e della loro valutazione, occorrerà fotocopiare solo: âTITOLO E TESTO DEL COMPITO DI REALTÀâ (ed eventuali allegati che contengono il testo del compito). âCarducciâ â Dalmine (BG) Classe Classi Terze Discipline coinvolte Scienze, Geografia, Tecnologia, Italiano, Matematica, Arte e immagine Il compito di realtà o autentico è, infatti, un compito dato agli studenti per valutare la loro abilità nellâapplicare una conoscenza dettata da un si-stema standard e, nello stesso tempo, la loro capacità nel confrontarsi con il mondo reale. Per un puntuale monitoraggio, si chiede, ai docenti che hanno attivato tutte le tipologie di prove di valutazione delle competenze: compiti di realtà, osservazioni Sono delle scale analitiche per la valutazione di unâattività e di un prodotto in cui vengono esplicitati i criteri della valutazione e per ciascuno di questi i livelli. predisposti anche i seguenti strumenti di misurazione: Questionario docenti ed Autobiografia cognitiva per gli alunni. Sito realizzato da Raffaele Ruffo a.s.2015/2016 sul modello distribuito da Porte Aperte sul Web, nell'ambito del Progetto "Un CMS per la scuola" - USR Lombardia Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported di Creative Commons. Le liste di prestazione si usano quando si hanno oggetti meno ricchi da valutare o si privilegia la quantità delle osservazioni sulla qualità oppure quando si intende effettuare una valutazione veloce. nella realtà scolastica lâinclusione. Condivide le sue riflessioni ed esperienze nel blog. Il numero di attributi assunti a criteri della valutazione dipende dallâanaliticità che si vuol dare alla valutazione stessa, consapevoli che un elevato numero di criteri consente una valutazione dettagliata ma la rendono anche più complessa da gestire tanto nel momento della rilevazione dei dati, quanto in quello della loro aggregazione per la valutazione finale. Questi alcuni possibili utilizzi: La semplicità dâuso della lista consente, inoltre, di effettuare rilevazioni in momenti successivi per apprezzare lo sviluppo degli apprendimenti e della competenza dello studente (Esempi C). La sua consegna è prevista per il ⦠$©ùCY(øïÊâz¬!¥¬éVñ°]mxÚÕ>È|ܦqØK"ãöúÖñºéê6ȱÓ.Ìg]í¢iWÕÛP÷æïËbÆlcZK
cJzßg|]uKµY3Cmf|Ú¢3. Vediamo ora questi strumenti con brevi descrizioni e qualche esempio. Le lezioni erano chiare? SE LE HAI LETTE BENE: le istruzioni per lo svolgimento delle attività di laboratorio erano chiare? Pensi che lâargomento sia utile per la tua vita? Questo strumento è una versione semplificata della rubric in cui sono elencati i criteri della prestazione di qualità e i livelli non sono descritti analiticamente, ma in modo sintetico o attraverso una numerazione progressiva (1, 2, 3, 4) o per tipologia (lavoro svolto molto bene, eccellente, buono, necessita di miglioramento). In questo modo si sono potuti coinvolgere altri docenti nella sperimentazione ed altri alunni hanno potuto mettersi alla prova con compiti di realtà stimolanti. Policy editoriale per terze parti e partner commerciali. COGNIZIONE METACOGNIZIONE MOTIVAZIONE ATTRIBUZIONE conoscenze e capacità di astrazione, generalizzazione⦠impegno disposizione ad apprendere riflessione su contenuto e processo di apprendimento concetto di sé autostima âcapacità di far fronte ad un compito, o un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto ed a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e ⦠Gli strumenti utilizzabili a questo scopo sono le rubric, le liste di prestazione e i diari riflessivi. âIl compito autentico o di realtà: ... La novità di questo corso consiste nel metodo di valutazione: basta con le griglie incomprensibili, basta con questionari lunghi e complicati. Valutazione: sez. â¨Una rubric è utile anche nella prospettiva dellâapprendimento: gli studenti, che la ricevono prima dellâavvio delle attività , sanno già come saranno valutati e, conoscendo per tempo i criteri di qualità della prestazione richiesta, possono regolare coerentemente la loro preparazione e lâesecuzione del lavoro. I criteri identificano gli attributi che caratterizzano un prodotto o unâattività considerata di qualità . Aggiornato 17 Maggio 2019 Come ogni anno tutte le istituzioni sono chiamate ad effettuare lâautovalutazione mediante lâanalisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di autovalutazione (RAV). E' lasciata alla discrezionalità di ciascun docente l'autovalutazione dell'alunno attraverso le rubriche predisposte per le competenze trasversali. Anno scolastico 2017-2018 - Questionario autovalutazione di Istituto. Se la riflessione è condivisa con lâinsegnante, questo può usarla anche come feedback veloce sullâimpatto del suo insegnamento: cosa è âpassatoâ da lui allo studente, come i concetti sono stati compresi, se ci sono dei fraintendimenti⦠(Esempi D). Questionario a s elta multipla, sullâargomento dato (verifi a) Ruri a di valutazione dellâapprendimento delle competenze disciplinari e delle competenze chiave europee (per ogni alunno) Scheda di osservazione sistematica per valutare in termini di processo, il comportamento dei ⦠Il 18 giugno, alle ore 16, sulla piattaforma Jitsi, la dottoressa Anna Maria Foresi ha concluso la serie di incontri 2019-2020 della Sezione. Attraverso le rubric si possono valutare gli aspetti di una prestazione che si sviluppa nel tempo, come nei due esempi sopra riportati, ma si possono anche valutare oggetti più semplici come nei due esempi che seguono a dimostrazione dellâestrema flessibilità e finalizzazione dello strumento (Esempi B). LâAUTOVALUTAZIONE - INDIRIZZA LA DIREZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO. PROCESSO DI MATEMATIZZAZIONE SOLUZIONE REALE PROBLEMA DEL MONDO REALE SOLUZIONE MATEMATICA PROBLEMA MATEMATICO 1. Questionario di autovalutazione per alunni, ... Il nostro Istituto utilizzerà un questionario per la raccolta di informazioni su diverse aree di funzionamento: contesto, ... Compiti unitari in situazione o compiti di realtà Certificazione delle competenze Curricolo verticale per competenze I compiti di realtà si identificano nella richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica. ⢠Prove semi strutturate: saggi brevi, relazioni, riassunti, questionari a risposta aperta, compilazioni di tabelle, schemi e grafici, mappe concettuali; ⢠Prove non strutturate: esercizi applicativi, colloquio e riflessioni, prove dâesame, interrogazione breve/lunga, compiti di realtà, compito ⦠I compiti autentici â trattati ampiamente in Folio.net anno 3 n. 5 â sono caratterizzati da questi atteggiamenti didattici assunti in modo sistematico dagli insegnanti: Traducendo in comportamenti operativi le caratteristiche dei compiti autentici, possiamo identificare le principali attività che dovrebbero svolgere gli studenti per un apprendimento significativo e per allenare e dimostrare le proprie competenze: Gli atteggiamenti didattici degli insegnanti e le attività svolte dagli studenti che abbiamo elencato possono essere usati come elementi di una check-list per auto-valutare il grado di autenticità di un compito autentico e la sua adeguatezza allo sviluppo della competenza. Alla fine dovrete compilare (singolarmente) un piccolo questionario di autovalutazione. Impareremo ad usare uno strumento di autovalutazione molto efficace: le checklist di autovalutazione. Questionario autovalutazione per il personale ATA; Modulistica personale ATA; Ultima modifica: 9 Gennaio 2018 > Didattica per Competenze > Compiti di realtà. Per la valutazione autentica è necessario identificare compiti o prodotti che hanno valore nel mondo extra scolastico. Una buona capacità di riflessione è anche indicatore di un apprendimento profondo. Questi strumenti consentono di valutare (attenzione, non misurare) la prestazione in alcuni suoi processi (le attività svolte dagli studenti indicate in apertura) per poi aggregare queste valutazioni parziali in una valutazione complessiva. Svolgimento del compito. Non si tratta, quindi, di una valutazione âistantaneaâ come abitualmente avviene per un compito scolastico, ma di una valutazione da effettuare nellâarco del tempo di esecuzione della prestazione e attraverso la rilevazione di differenti aspetti della prestazione stessa. Se, poi, la rubric viene sviluppata con gli studenti, si crea unâoccasione di comprensione profonda e autentica dei contenuti da apprendere e si potenziano le abilità di metacognizione (Esempi A). Compito di realtà IN VIAGGIO PER LâEUROPA. COMPITO DI REALTÁ UNITÁ DI APPRENDIMENTO RIFERITA ALLA SCUOLA PRIMARIA ... Il team docente 1.Questionario di autovalutazione 2. Un compito di realtà è autentico se rispetta almeno queste tre ⦠Sulla valutazione dâinsieme della prestazione va tenuto presente che con questo strumento si effettua una valutazione qualitativa per cui è improprio tradurre i livelli in valori numerici e ottenere il risultato finale per sommatoria e media, perché si darebbe lo stesso valore a tutti i criteri (difficoltà che si può ovviare però assegnando pesi differenti a ciascuno) e si perderebbero tante informazioni utili per valutare la sua qualità e, soprattutto, per restituire un feedback allo studente per il miglioramento della prestazione. Invece i compiti di realtà si fondano sullâimpostazione costruttivista: la conoscenza si produce nellâagire riflessivo in situazioni di realtà. La riflessione per essere utile dovrebbe essere realizzata quasi quotidianamente o al termine di una fase didattica significativa. Se vuoi saperne di piuÌ o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. ... COMPITI DI PRESTAZIONE. Una riflessione sistematica può essere organizzata attraverso il âdiario riflessivoâ. BOIC85700E - ⦠COMPITO DI REALTAâ: istruzioni per lâuso-Eâ necessario aver ben chiaro cosa si vuole dai ragazzi - deve avere più possibilità di soluzione - deve essere risolto usando la creatività, partendo da una situazione reale - un problema simile a quelli già fatti non è un compito di realtà, deve contenere componenti Gli alunni sono divisi in gruppi ed hanno a disposizione gli ingredienti e la ricetta per cucinare. Ad esempio, per la prestazione âpresentazione oraleâ i principali attributi possono essere i seguenti. Prodotti Questionario sulle abitudini alimentari ... critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ... Autovalutazione degli studenti da intendersi n termini di percezione del livello raggiunto e dellâeventuale miglioramento rispetto al livello di partenza sia questionario per unâ intervista Visita allâazienda Novaenergy (Polignano a mare) di impianti fotovoltaici ed eolici :Elaborazione di un questionario per unâ intervista alle diverse tipologie di dipendenti Lavoro di gruppo Didattica laboratoriale Questionario 3h 8 Podotto finale Verifica finale e autovalutazione I ⦠Compito di realtà come prodotto: Realizzare una merenda seguendo le istruzioni della ricetta. Piano di lavoro (per gli insegnanti) Il compito sarà svolto nella settimana dal 15 al 20 febbraio, in parte in classe in parte a casa. Nel dettaglio, ogni unità di apprendimento è stata pensata anche in previsione di una verifica di competenza che è stata poi somministrata a gruppi classe che non hanno partecipato al progetto.. à autore di saggi e libri su didattica e tecnologie. lâautovalutazione dello studente individualmente o in gruppo. Questo documento rappresenta una riflessione sul processo di verifica e valutazione in un contesto completamente nuovo per la scuola come la Didattica a Distanza, anche se lâITTS Volta di Perugia, non si trova completamente impreparato, poiché da tempo si usano le piattaforme Moodle e Classeviva per la gestione di questo tipo di verifiche e valutazioni.