Di qui la merce può essere direttamente sbarcata nella calata oppure su chiatte, modo più rapido, ma più dispendioso. Nei tempi moderni il retroterra economico d'un porto si può enormemente allargare, poiché esso, in definitiva, è formato "da tutti i fattori economicamente influenzabili; il raggio di questa influenza dipende da elementi intellettuali e morali non meno che da quelli fisici". La mano d'opera occupata nei grandi porti comprende notevoli masse costituite da elementi eterogenei. Il frangente può quindi esercitare sulle strutture destinate ad arrestarlo (muraglione o sovrastruttura nel caso delle opere di difesa con profilo a scarpata) un cimento molto notevole (anche 20 o 30 tonnellate/mq. 0 — borsa dell’acqua calda. Queste sono: la natura dei materiali costruttivi localmente disponibili a condizioni più vantaggiose (sabbia, ghiaia e cemento), la particolare urgenza della costruzione, la mancanza di adatte sufficienti aree per cantieri, la disponibilità di mezzi che siano adatti per la costruzione e il varo dei cassoni. A Venezia con decr. – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo l’oggetto... pòrto3 s. m. [lat. E in aggiunta alle incessanti oscillazioni giornaliere (dovute in alcuni porti anche alle maree) e settimanali, peculiari al traffico portuale, si mettano le fluttuazioni periodiche o stagionali (Lascelles e Bullock), derivanti dai raccolti o da altre cause. XX, si è delineata nei porti di maggiore importanza di varî paesi a regime portuale statale. Elementi per lo studio di un porto. Influiscono altresì, a parte circostanze minori, e in vario modo, secondo che l'opera sia da costruire entro terra o entro acqua: la possibilità di costruire il muro all'asciutto, entro cavo od al riparo di ture, o la necessità di costruirlo in presenza dell'acqua; la natura dei materiali da costruzione più convenienti disponibili in luogo, e l'eventuale disponibilità di particolari impianti di cantieri e mezzi d'opera. A tale proposito è da osservare che il veliero può utilizzare il vento anche sotto angolo minore di 90° verso prua, ma non può stringere il vento che sino ad un certo punto, oltre il quale la nave, anziché avanzare, scade di fianco, ossia scarroccia, come suol dirsi in termine marinaresco. Lo sviluppo totale dei binarî nei porti con transito ferroviario elevato (Genova, Livorno, Civitavecchia, Ancona, Venezia, Trieste, ecc.) per mc. nel 2008), capoluogo di provincia e della regione. Al porto di Cesarea di Mauretania, approfittando di un'isoletta posta davanti alla costa, si era data una disposizione un poco simile a quella del porto di Alessandria: nel fondo di esso, un piccolo recesso, chiuso da mura, sembra fosse riservato alla flotta militare. Gli esempî di epineion sono copiosissimi in tutto il mondo greco, a cominciare da Atene, sulle coste dell'Asia Minore e nelle isole dell'Egeo: l'epineion fa parte politicamente della città, ma è distaccato da essa. Più notevoli sono i vantaggi del porto franco quando in esso esistono zone adatte all'impianto di nuove industrie, destinate all'esportazione, ossia zone franche di tipo industriale, nelle quali le materie prime possono essere trasformate senza sottostare al pagamento di diritti doganali o di altri oneri e senza subire controllo. 28) formata di pali o pali-palancole battuti a contatto e ancorati in varia guisa nel retrostante terrapieno (Porto Marghera e Porto del Calambrone), le strutture di cemento armato trovano la loro più naturale e conveniente applicazione, per opere d'approdo in fondali elevati (non però maggiori di 10 ÷ 12 m.) nella costruzione di pontili (fig. - Inteso, anziché a frangere, a riflettere semplicemente le onde, riducendo a un minimo la loro azione dinamica, e a ridurre insieme a un minimo il volume dell'opera, il tipo consiste in una specie di muraglia direttamente eretta sul fondo del mare, che deve essere assolutamente stabile, così sotto l'azione del peso come sotto quella della risacca. Il servizio gratuito di Google traduce all'istante parole, frasi e pagine web tra l'italiano e più di 100 altre lingue. L'emporio ha a sua volta un altro sovrintendente, detto ora ἐπιμελητής, ora ἐμποριάρχης, ora προστάτης. 19), il che consente di dare in opera i massi, anziché con mezzi galleggianti mediante gru-titano, e quindi con minore soggezione allo stato del mare, ma esige la formazione dell'infrastruttura con avanzata a sezione completa, anziché per strati successivi, e quindi in modo non scevro da particolari pericoli, quando si abbia una gettata d'imbasamento molto più alta e però soggetta a facili e più notevoli cedimenti. di merci per ml. Le onde vive, penetrando in uno specchio acqueo ridossato da una o più opere di difesa, si espandono nello specchio stesso, aprendosi a ventaglio, e vi si propagano come onde di espansione, perdendo a mano a mano di lunghezza e d'altezza; correlativamente diminuisce l'agitazione. - L'impiego dei cassoni di conglomerato cementizio, armato o no, nella costruzione dei muri di sponda, ha avuto recenti ed estese applicazioni con modalità diverse (Rotterdam e porti delle Indie Olandesi, Copenaghen, Marsiglia, Yokohama, Venezia, Napoli, Cagliari, Genova), le quali vengono generalmente determinate da circostanze speciali. ), chiuse e rivestite di speciali privilegi, formarono per lungo tempo la saldezza degli ordinamenti portuali di molte città; in tempi più recenti si aggiunsero le cooperative, le fratellanze, le leghe. 427) fra i beni appartenenti al demanio pubblico dello stato e rappresentano la categoria più importante dei beni costituenti il demanio marittimo, del quale fanno parte anche i seni, le rade, il lido e la spiaggia del mare. - Sistema ammissibile soltanto per opere di limitata importanza da erigersi in piccole profondità (non più di 6 ÷ 7 m.) e su fondo sicuramente resistente. Fra tali diritti si annoverano le tariffe di pilotaggio, di rimorchio o di carenaggio; di sosta per le merci in deposito, in relazione allo spazio occupato; di sbarco e imbarco; di disinfezione, ecc. Ai rilievi di dettaglio si procede con metodi e strumenti diversi, a seconda delle circostanze. Altri enti autonomi furono costituiti nel dopoguerra a Imperia, Savona, Voltri, Spezia, Carrara, Livorno, Civitavecchia, Oatia, Napoli, Crotone, Ortona, Ancona, Romini, Ravenna, Messina, Riposto; essi vennero tutti soppressi nel 1923 perché inceppavano l'azione amministrativa degli organi marittimi periferici; avevano preparato grandiosi progetti di ampliamento, incompatibili col traffico prevedibile e con le finanze locali. Del primo gruppo fanno parte le operazioni di ammassamento, messa in fila, movimento, prelevamento, carico su veicoli, trasporto a spalla o a braccia, pesatura, misurazione, imbarco su galleggianti o direttamente sulle navi. Costituito di una gettata d'imbasamento sorreggente un'infrastruttura a pareti verticali, esso dà mezzo di estendere il tipo verticale a quelle opere che, per l'eccessiva profondità o per la natura cedevole del fondo, non ne comporterebbero l'applicazione. Lo sbarco a terra si può effettuare sia deponendo in via provvisoria la merce sulla banchina, sia immettendola direttamente nei depositi o nei vagoni ferroviarî, quando la vicinanza del binario di calata lo consenta. Non è impossibile tuttavia che essi potessero anche dare passaggio alle barche. : a Trieste si sono dovute disporre le calate del nuovo porto di S. Andrea in guisa da non essere investite in pieno dalla bora, la quale soffia con tale violenza da impedire persino il movimento delle piccole imbarcazioni; e analogo criterio è stato seguito nel progetto di ampliamento del porto di Fiume, fatto studiare, prima della fine della guerra mondiale, nel 1917, dal governo ungherese. Nei tempi più antichi il porto nasce e si costituisce alcune volte in assoluta vicinanza e contiguità della città; altre volte esso è soltanto l'approdo a un santuario famoso, o lo scalo commerciale di una vasta zona retrostante, e la città si sviluppa accanto ad esso in un secondo tempo; altre volte infine, quando la città, per ragioni di sicurezza o di difesa o per naturale concorso di circostanze, sorge e si estende entro terra, a non grande distanza dal mare, il porto si costituisce sulla costa ad essa più vicina; esso forma allora come un'appendice della città: ne è un elemento integrante e distaccato allo stesso tempo, è quello che i Greci chiamano ἐπίνειον. I moli e le banchine furono in generale costruiti su solide fondamenta di opera a sacco, e rivestiti esternamente e superiormente con conci e lastre di pietra da taglio. L'opera di Claudio, perquanto audace e grandiosa, si dimostrò incapace di offrire alle flotte mercantili, che affluivano da ogni provincia dell'impero a Roma, quel rifugio sicuro che era loro necessario: una tempesta nel 62 causò la perdita di numerose navi che vi erano ancorate. b) Gestione municipale. La costruzione entro cavo formato (a pareti verticali) presenta di più il vantaggio di ridurre sensibilmente il volume dei movimenti di terra e quello altresì che il massiccio di terra rimasto in posto a tergo del muro eserciterà su questo spinta minore che non un corrispondente prisma di rinterro. Una specie di supplemento ai due bacini interni offriva infine un grande molo quadrilatero (χώμα), costituito da un terrapieno, e appoggiato alla costa subito a settentrione della baia del Kram: ad esso potevano accostare le navi che non volevano entrare nei porti. Il perfezionamento continuo della tecnica navale, difatti, dopo l'adozione della propulsione a vapore e dei materiali metallici, consente lo sviluppo delle grandi portate, riduce la durata delle traversate che rende più regolari, abbassa notevolmente il costo dei trasporti marittimi. Simili nella costruzione ai moli sono le banchine per l'ancoraggio delle navi e per lo scarico delle merci. Le prime opere portuali di cui abbiamo testimonianza monumentale appartengono al periodo greco arcaico: la civiltà cretese-micenea, per quanto dimostri una completa padronanza del mare, non ci ha lasciato alcun ricordo, nemmeno attraverso l'epopea omerica, di costruzioni alzate ad ampliare o a rendere più sicuri gli ancoraggi naturali. Essa è tenuta distesa in mare mediante una barca, al cui conducente è affidata la cura di mantenerla sempre sull'allineamento posto a terra, mentre l'operatore, incaricato di rilevare le altezze d'acqua in corrispondenza alle varie divisioni della sagola, ne percorre la linea su un'altra barca. 10 - e molo Foraneo di Bari) il tipo presenta gli stessi pregi e difetti delle gettate di massi artificiali. 0. I porti di commercio presentano nella loro struttura e conformazione aspetti diversissimi, a seconda delle diverse caratteristiche, morfologiche, idrografiche, ambientali delle località dov'essi sorgono. Rapporto medio fra superficie di terrapieni e sviluppo di fronti d'approdo, 1 ettaro circa per 100 m. di calate, donde una larghezza media generale, per le calate, di circa m. 100. Gli elevatori a tazze sono più economici come spesa d'impianto e consumo di energia, ma esigono notevole e pesante lavoro di paleggiamento del grano nella stiva (non meno del 70 ÷ 80% del carico) per portarlo alla base della noria, sollevando molta polvere, mentre con gli elevatori pneumatici, il grano viene direttamente aspirato da ogni punto delle stive e, di più, aereato e liberato della polvere, né occorre, come nei primi, regolare la posizione dell'elevatore a misura che la nave si vuota. Dal regime locale dei venti, cioè dal modo come i venti spirano in un dato paraggio, nelle varie stagioni dell'anno, dipendono le cosiddette stagioni lavorative; e analogamente ne dipendono, in queste ultime, le ore lavorative. 9). In Italia, il Ministero dei lavori pubblici provvede alla costruzione e manutenzione delle opere mediante gli uffici del genio civile, mentre la Direzione generale della marina mercantile (Ministero delle comunicazioni) espleta tutti i servizî di polizia marittima e portuaria, mediante i suoi organi periferici (direzioni marittime, capitanerie di porto, uffici marittimi, delegazioni di spiaggia); disciplina il lavoro in porto per il tramite degli uffici del lavoro (v. sopra). In generale, e sempre che si disponga di massi di sufficiente grossezza per il rivestimento della scarpata, conviene assegnare pendenze da 1/2,5 a 1/3 fuori d'acqua, da 1/1,5 a 1/2 entro acqua sino a profondità di 5 a 10 m., secondo la minore o maggiore violenza del mare, e a 45° al disotto. Dou's father, Douwe Jansz, owned a successful glass engraving workshop in Leiden. La natura dei mezzi varia con quella dei traffici: predominano, in generale, per le operazioni fra nave e calata, le gru, che ottimamente si prestano per le merci varie e possono, operando da sole (20 ÷ 30 operazioni all'ora) o in combinazione coi picchi di carico e col sussidio di carrelli a mano, o meglio automotori, per il trasferimento su calata, raggiungere facilmente uno scarico e introduzione a deposito di 100-120 tonn. Gettate di massi artificiali. – 1. In primo luogo, e indipendentemente dall'agitazione che i venti sollevano, può essere necessario tener conto della loro direzione nello studio della disposizione delle opere di difesa dei porti, per riguardo agli effetti che essi possono direttamente esercitare contro i fianchi delle navi, in entrata e in uscita, date specialmente le grandi dimensioni e soprattutto la grande altezza fuori acqua delle navi moderne. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili (dighe, moli,... Organizzazione, traffico e regime giuridico. legge del 24 gennaio 1929, n. 166, innovò anche nel campo delle organizzazioni operaie. - Elementi essenziali per lo studio del progetto di un porto sono: da un lato, le caratteristiche quantitative e qualitative del traffico che si può prevedere per il porto stesso; dall'altro, le caratteristiche topografiche, idrografiche e meteorologiche della località dove il porto deve sorgere. Essi sono costruiti in opera a sacco, di pietrame con malta di calce idraulica, forse mista a olio, rivestita esternamente, sulle due fronti, da filari di pietre regolari: talvolta questo rivestimento è soltanto sul lato verso l'interno del porto mentre verso il mare aperto si usa ancora il sistema più antico della gettata di blocchi irregolari. reale 29 settembre 1927, n. 2716. Del secondo gruppo fanno parte le operazioni di stivaggio nei galleggianti, trasporto a mezzo di essi, tiraggio e stivaggio sulle navi, trasbordo, bunkeraggio. 0. f) Servizio commerciale, per la gestione degl'impianti e l'arredamento degli edifici e delle stazioni destinati al transito passeggeri; per la regolamentazione delle merci a bordo e nei depositi e per la disciplina delle operazioni di credito e delle transazioni nel porto; per il coordinamento del movimento interno con quello esterno per ferrovia, automezzi, vie acquee; per l'elaborazione delle statistiche, ecc. 0. - Particolarmente adatta a combattere gl'interrimenti nei mari a grande sviluppo di marea, la disposizione può, nei mari interni, trovar conveniente applicazione soprattutto quando si voglia assicurare la più facile entrata coi mari più violenti, ed il settore di traversia sia ampio e aperto verso l'uno e l'altro lato della costa. Altri resti consimili, che si possono datare come questi all'VIII-VII sec. Scandaglio è anche il nome dato all'altezza d'acqua rilevata. Nel caso dell'ostacolo con fronte inclinata, l'onda procedendo sul suo cammino risale la scarpata, finché, giunta in fondali troppo ridotti rispetto alla sua lunghezza, rompe, dando luogo al frangente con proiezione in avanti di masse liquide animate da una velocità superiore a quella di propagazione dell'onda nel momento della rottura. Assai spesso però la configurazione del fondo viene nei piani rappresentata da curve di livello, o isobate, che si ottengono congiungendo i punti di eguale profondità. Disposizioni speciali si esigono per i magazzini destinati al deposito di particolari merci affluenti ai porti in quantità ingenti, o a carichi completi, e che per la loro natura richiedono speciali dispositivi per l'introduzione, l'immagazzinamento e l'estrazione, come i magazzini a silo per grani, semi oleosi e sali; i magazzini frigoriferi per carni e altre vettovaglie congelate; i depositi di olî minerali e vegetali, ecc. 26). Inoltre, richiedono amplissimi bacini completamente protetti dalle agitazioni del mare, nonché dalle offese nemiche, e allo scopo vengono quasi sempre situati al fondo di adatte rade. Di tali costruzioni abbiamo avanzi, ad es., a Delo: esse sono fatte assai semplicemente di blocchi di pietra irregolari, gettati in mare a formare una scogliera artificiale, o a completare e a regolare artificialmente una fila di scogli naturali. Generalmente, e soprattutto se il paraggio sia soggetto a interrimenti sotto l'azione dei mari dominanti, conviene condurre il molo principale, con un primo braccio, dalla prominenza della costa normalmente alle linee di livello del fondo, in guisa da raggiungere col minimo percorso il richiesto fondale massimo e la richiesta distanza dalla riva, ripiegandolo poi in direzione per quanto possibile parallela a quest'ultima, direzione generalmente coincidente con quella delle isobate, al di là della sporgenza, e con la normale alla direzione dei mari dominanti. Le operazioni accessorie richieste nelle calate o nei depositi, quali il prelevamento di campioni, l'imballaggio e la custodia delle merci, vengono compiute da cassai, barilai, imballatori, guardiani, ecc. L'unificazione si aveva spesso in passato quando, sotto i governi assoluti, il potere era normalmente accentrato nelle mani di pochi ministri. Questa condizione giuridica importa che i beni siano a disposizione esclusiva dell'amministrazione dello stato: disposizione che, secondo la dottrina più moderna, s'identifica con un vero diritto di proprietà qualificata in senso pubblicistico. A Terracina un solo molo, in parte rettilineo, in parte curvilineo, chiudeva un bacino quasi circolare, con una sola entrata rivolta verso nord-est. - Tipo primordiale ispirato alle spiagge naturali, di costruzione e manutenzione assai semplici e facili, ma generalmente assai onerose, per il grande volume di materiali di cui esige l'impiego e per la rapida usura sotto l'azione dinamica delle onde (fig. Nel 1903 è stato difatti costituito il consorzio del porto di Genova. b) Muri di calcestruzzo colato in acqua entro casseri (fig. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. Per quanto riguarda la consistenza tecnica delle principali opere che li costituiscono (difese, approdi, arredamenti), i porti militari non differiscono sostanzialmente dai porti di commercio: presentano naturalmente anche degli apprestamenti strettamente connessi alla speciale destinazione, come: gli sbarramenti subacquei, fissi o mobili, gli arsenali, gli speciali depositi, ecc. Il tipo riesce soprattutto conveniente nella costruzione dei moli guardiani dei porti canali aperti su spiagge sottili (moli di Porto Corsini, fig. 0 — pappagallo. : porti) 1. L'attrezzatura moderna dei porti risale nelle sue grandi linee alla seconda metà del sec. (per estensione)quanto pagato per un trasporto 4. I moli sono in generale rettilinei, e approfittano, finché possono, dell'appoggio naturale di scogli: non mancano tuttavia esempî di moli interamente artificiali. Dopo Costantino si ha il comes portus assistito da un funzionario subalterno, detto centenarius portus. Opere esterne o di difesa. porto( approfondimento) m sing (pl. Ciò dipende dal fatto che le operazioni d'imbarco e sbarco delle merci sono necessariamente sottoposte a frequenti e violente oscillazioni. 159, e legge 24 giugno 1929, n. 1177). 0. Non si può escludere, però, in maniera assoluta la formazione del frangente, ond'è che a tale cimento in linea generale, deve essere commisurata la resistenza dell'opera a parete verticale, sia pure contenendo il calcolo del cimento stesso nei limiti delle massime onde prevedibili, ma con un coefficiente di sicurezza che tenga adeguatamente conto di quel più largo margine che, in materia di effetti del mare e di straordinarie manifestazioni della sua potenza (mare lungo proveniente da lontane tempeste, onde generate da movimenti sismici, ecc. 163 seg.). Diritto italiano. Eventualmente può anche riuscir conveniente l'utilizzare cassoni mobili o sospesi, localmente disponibili (Genova, Livorno, Napoli, Palermo, Venezia), cassoni, questi che non si prestano, però, se non per affondamenti nel terreno assai limitati. Ma ordinariamente le zone franche sono di tipo misto, rispondendo quindi anche alla funzione commerciale. Alcune categorie richiedono una specializzazione più raffinata: così, per es., gli stivatori. Attraverso i notevoli studî compiuti sull'argomento si può soltanto rendersi conto, e in linea essenzialmente qualitativa, del diverso modo di comportarsi delle onde, allorché esse giungono in contatto con un ostacolo (in particolare una diga o un molo), che ad esse presenti una fronte inclinata a scarpata più o meno ripida, oppure una parete sensibilmente verticale, almeno fino a una certa profondità (circa il doppio dell'altezza dell'onda). Alle caratteristiche fisiche dell'ambiente, sono poi strettamente legate: la disposizione delle opere di difesa; la forma, le dimensioni e la struttura delle difese stesse e delle opere interne. Nello studio della disposizione delle opere di difesa di un porto occorre considerare, non soltanto le onde dirette dal largo, ma anche i fenomeni di espansione e di riflessione che, in corrispondenza delle opere stesse, le onde dirette possono generare. Da tale progresso essi si sentirono vieppiù spinti a prescindere nell'apprestamento dei porti dalle condizioni naturali, ciò che fece ripeter loro, e su più larga scala, quanto si è già notato per i porti ellenistici. 391.993, ebbe forma esagonale (lunghezza di ciascun lato circa m. 357); tutto all'intorno erano magazzini e costruzioni connesse col porto. Le gru, che meglio rispondono al servizio delle calate, sono quelle mobili, con incastellatura a portico, scorrevole su binarione disposto a cavallo del primo binario, a mare, ovvero a mezzo portico, e verso terra su rotaia elevata, applicata alla fronte dei capannoni o tettoie, in modo da lasciare in ogni caso libera, al disotto, la circolazione dei veicoli. Qualora la struttura esiga il preliminare spianamento del fondo roccioso, questo di regola si effettua mediante l'impiego di grandi sacchi di calcestruzzo plastico, accuratamente distesi e livellati. Naturalmente il sistema presuppone la presenza, in ogni porto, di una massa di lavoro sufficiente a rispondere alle maggiori richieste, con l'ovvio risultato che nei giorni di magra un'eccedenza di mano d'opera rimane disoccupata sul mercato. Scrivi il nome della tua organizzazione, istituzione accademica, scuola di legge o lascia vuoto lo spazio. Si può dire che ogni grande porto abbia un proprio tipo di amministrazione. port; sp. [page break] INSETTI P OSFORESCENTI. Marsigliaè un grande porto 3. La gestione amministrativa dei porti, a prescindere dal comando militare istituito in quelli interessanti la difesa dello stato, appartiene, nei porti amministrati dallo stato, alle capitanerie di porto, uffici dipendenti dai comandi dei compartimenti marittimi e, attraverso questi, dal Ministero delle comunicazioni (direzione generale della marina mercantile). Soltanto in via eccezionale, nei cosiddetti porti di velocità, toccati da linee transatlantiche celerissime, qualche approdo viene eretto negli specchi acquei soggetti a tutta l'escursione di marea, e ciò per evitare alle navi che servono tali linee la perdita di tempo inerente alle operazioni d'ingresso nei bacini a livello costante. Per la sua abbondanza sulla superficie terrestre e negli organismi viventi gli antichi ... Comune della Sicilia (158,9 km2 con 663.173 ab. Autonomie locali: Le svariate forme di autonomia, che costituiscono il sistema prevalente nei porti britannici (110 scali sono difatti nel Regno Unito amministrati in questo modo contro 70 a gestione municipale e un certo numero a gestione privata, la gestione statale essendo pochissimo sviluppata) si possono ricondurre a tre tipi: a) Amministrazione affidata a corpi morali appositamente costituiti: gli harbour boards o port authorities. puerto; ted. Disposizioni normali: altezza della puleggia di testa del braccio, in relazione a quella delle soprastrutture delle navi e del più elevato piano di deposito da servire; sbraccio massimo 13 ÷ 18 m.; potenza di sollevamento 1500 ÷ 3000 kg. Durante il vostro viaggio a Ierapetra, dovreste riservare una giornata per godere appieno di questa incantevole foresta. È principio generale in questo periodo, che si trasmette anche all'età posteriore, la pluralità dei porti: ogni città ha di solito più di un porto, non solo per le diverse esigenze, commerciali o militari, della navigazione, ma anche per il più agevole e più largo rifugio delle navi, con qualsiasi vento: ché i diversi porti hanno, come è naturale, diverso orientamento; quando il porto è formato da un solo unico bacino, in esso si aprono varî bacini minori. In Italia e in Francia, ad esempio, si è all'uopo escogitato un sistema di gestione mista nel quale lo stato interviene fortemente per le questioni principali, lasciando la gestione corrente ad enti appositamente costituiti. XVIII dalle droghe e coloniali, dai tessili, dal cotone, ecc., s'inturgidiscono di grandi masse di prodotti a basso costo trasportati alla rinfusa. Per i carichi omogenei sono specialmente in uso: per lo scarico di carboni, minerali, e in generale di merci sciolte ponderose alla rinfusa, elevatori a ponte scorrevoli su binarione, con carrello semplice (il ponte si prolunga fuori banchina, con mensola sollevabile) o meglio a gru girevole scorrevole sul ponte (sporgente, a mensola, fuori banchina per 2 ÷ 3 m.) e benna prensile. "L'importazione di generi come legname per miniere, banane, lana, causa l'aumento stagionale del lavoro in alcuni mesi dell'anno; il congelamento delle acque nei porti baltici causa un periodo di languore stagionale nei porti del Regno Unito per i quali il relativo traffico si incanala". Nei porti di limitata importanza e d'interesse essenzialmente locale, possono bastare calate larghe 10 ÷ 15 m., se non occorrono aree di deposito, e 25 ÷ 30 m. nel caso contrario. Per tali effetti, alcune opere di questo tipo hanno subito veri disastri (moli di St. Jean e Bilbao). - Elementi essenziali ne sono: le aree e gli edifici adibiti al deposito temporaneo o in transito delle merci; i magazzini per il deposito a lunga giacenza, durante il quale la merce può anche venir negoziata (magazzini generali) ed eventualmente lavorata o trasformata (depositi franchi); gl'impianti meccanici fissi e mobili per lo scarico, il carico e il trasferimento delle merci. di merci per boccaporto e per giornata di 8 ore; mentre nel caso di carichi omogenei, per forma, volume e peso, come carboni, minerali, sali, grani, petrolî, legnami, carni congelate, merci in sacchi e cassette, speciali apparecchi elevatori e convogliatori possono fornire discariche sino a 400 tonn. A Roma per tutta la repubblica la cura del porto di Ostia è affidata al quaestor ostiensis, che sovrintende sia al movimento commerciale del porto stesso, sia al navale militare che in esso ha sede. La tutela dell'ordine e del pubblico erario è specialmente affidata alla Milizia portuaria, specialità della M. V. S. N., la quale esplica la sua attività nei principali porti dello stato e provvede al servizio generale di Pubblica Sicurezza nei porti e lungo il litorale e a servizî complementari di polizia militare e polizia ordinaria. Il carattere demaniale è proprio così dei porti naturali come di quelli artificiali, perché determinato dalla funzione che i porti, qualunque sia la loro origine, esercitano rispetto alla navigazione; ed è proprio, oltreché dei porti marittimi, di quelli lacuali e fluviali, che spiegano la stessa funzione dei primi nei riguardi della navigazione interna. 6 talking about this. 0. In ogni caso, data la discontinuità della struttura, conviene aumentare alquanto, in confronto del calcolo, lo spessore del muro, e occorre poi addossare alla sua fronte interna una gettata di pietrame, atta ad impedire il risucchio del terreno attraverso i giunti fra i massi. La demanialità si estende, oltre alla parte terrestre, cioè alle sponde del porto, al fondo di esso, alla massa di acqua che vi è contenuta, considerata non nelle singole e mutevoli sue parti, ma nel suo complesso unitario; si estende pure alle opere accessorie del porto, come i moli e le banchine, le darsene e i canali. Tali contributi sono rappresentati dalle tasse portuali che hanno all'estero varie denominazioni, varie forme e differenti misure; in Italia si ha la sola tassa di ancoraggio (con una sopratassa imposta, in certi casi, a favore di determinati enti). Di questi abbiamo ricordo naturalmente soprattutto per i porti maggiori. I muri debbono essere muniti: di scale di approdo ricavate nello spessore del muro, larghe m.1 ÷ 1,5 situate preferibilmente in punti non utilizzabili per l'accosto di fianco delle navi; di scalette d'ormeggio a pioli, incassate nel paramento e distribuite a distanza di 30 m.; di prese d'ormeggio, distribuite a distanza di 20 ÷ 30 metri, preferibilmente consistenti in bitte a filo di muro per le calate di approdo, e in colonne d'ormeggio, piantate a 1,5 ÷ 2 m. dall'orlo per le banchine d'ormeggio, oltre ad anelli di ferro applicati entro nicchie. - In presenza di terreni affioranti, o di poco emergenti sul livello delle acque, e di natura sciolta e non compressibili, può riuscire particolarmente conveniente la struttura a massi cavi autoaffondanti, che elimina il bisogno di vasti cantieri, fuor della sede stessa dell'opera, e presenta inoltre tutti gli altri vantaggi dei muri eseguiti all'asciutto entro cavo armato, tranne quello di poter dare al muro il profilo del solido di uniforme resistenza. Scartamento del binarione 30 ÷ 50 m., altezza libera sotto il ponte circa m. 12, portata del carrello o gru 5 ÷ 7 tonn., capacità della benna 3 ÷ 4 mc., sbraccio utile fuori filo di calata 10 ÷ 15 m., capacità oraria di scarico 40 ÷ 70 tonn.