5-6). All’alba le donne vanno al sepolcro. Vieni, Spirito Santo: Tu che sei armonia, rendici costruttori di unità; Tu che sempre ti doni, dacci il coraggio di uscire da noi stessi, di amarci e aiutarci, per diventare un’unica famiglia. Perché è importante? ... Papa Francesco torna ad affacciarsi su Piazza San Pietro per l'Angelus: «Contento di rivedervi di nuovo» ... Papa Francesco bloccato dalla sciatalgia salta l'omelia a San Pietro (e viene messo a dieta) 14 giorni fa. Non cedono alle forze oscure del lamento e del rimpianto, non si rinchiudono nel pessimismo, non fuggono dalla realtà. Omelia, Messa a Santa Marta, 17 Maggio 2020, Papa Francesco Papa Francesco: omelia 2 Febbraio 2021 Il Papa parla della tristezza interiore che a volte assale la vita dei consacrati e dice che essa ” è un verme, un verme che ci mangia da dentro”. Voltiamo le spalle alla morte e apriamo i cuori a Te, che sei la Vita. Basilica di San Pietro - Altare della Cattedra Domenica, 31 maggio 2020 «Vi sono ... Veniamo a noi, Chiesa di oggi. SANTA MESSA NELLA SOLENNITÀ DI PENTECOSTE, Basilica di San Pietro - Altare della Cattedra Domenica, 31 maggio 2020. SOLENNITÀ DEL NATALE DEL SIGNORE. Benedire, spiega il Pontefice, non vuole essere una pia esortazione, ma una precisa richiesta: Papa Francesco: «Ci è stato dato un figlio» L'omelia della Messa della notte di Natale in San Pietro a Roma: «Il Padre non ci ha dato qualcosa, ma il suo stesso … Ma, con l’andare dei giorni e il crescere dei timori, anche la speranza più audace può evaporare. Infine c’è il pessimismo. No. Autoplay When autoplay is enabled, a suggested video will automatically play next. Ecco l’annuncio pasquale, annuncio di speranza. Queste donne, senza saperlo, preparavano nel buio di quel sabato «l’alba del primo giorno della settimana», il giorno che avrebbe cambiato la storia. Pensando così, quello che sicuramente non torna è la speranza. Così scrive ai Corinzi l’apostolo Paolo. L'omelia di Papa Francesco nella Santa Messa per i Migranti celebrata nella Basilica Vaticana, 6 luglio 2018 18.03 Viene letta una pagina del Vangelo di Marco. Francesco spiega che il racconto dei servi a cui il padrone affida le sue ricchezze perché, in sua assenza, le facciano fruttare, contiene un insegnamento che illumina tutta la nostra vita. La Galilea era la regione più lontana da dove si trovavano, da Gerusalemme. Diversi e uno: San Paolo insiste a mettere insieme due parole che sembrano opporsi. "La vocazione di custodire" non appartiene solo ai cristiani. E’ la parabola dei talenti tratta dal Vangelo secondo Matteo al centro dell’omelia del Papa nella Messa per questa IV Giornata mondiale dei poveri. E, qualunque tristezza abiti in noi, sentiremo di dover sperare, perché con Te la croce sfocia in risurrezione, perché Tu sei con noi nel buio delle nostre notti: sei certezza nelle nostre incertezze, Parola nei nostri silenzi, e niente potrà mai rubarci l’amore che nutri per noi. «Andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea» (Mt 28,10), dice Gesù. In the homily prepared by Pope Francis for today there is an invitation to turn off the TV and to devote yourself to reading the Bible. È Lui, il Risorto, che rialza noi bisognosi. Davanti a una tomba sentono parole di vita… E poi incontrano Gesù, l’autore della speranza, che conferma l’annuncio e dice: «Non temete» (v. 10). E gli Apostoli vanno: impreparati, si mettono in gioco, escono. Come riporta una nota Ansa, Papa Francesco ha detto durante l’omelia: “In questo tempo nel quale si comincia ad avere disposizioni per uscire dalla quarantena preghiamo il Signore perché dia al suo popolo, a tutti noi, la grazia della prudenza e dell’obbedienza alle disposizioni perché la pandemia non torni” La sua luce ha illuminato l’oscurità del sepolcro: oggi vuole raggiungere gli angoli più bui della vita. Anche tra noi ci sono diversità, ad esempio di opinioni, di scelte, di sensibilità. L’omelia di Papa Francesco per la festa della Presentazione del Signore che ricorre la Giornata della vita consacrata. Basilica Vaticana Giovedì, 24 dicembre 2020 . OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. Simeon, so Saint Luke tells us, “looked forward to the consolation of Israel” (Lk 2:25).Going up to the Temple as Mary and Joseph were bringing Jesus there, he took the Messiah into his arms. Possiamo chiederci: “Che cosa ci unisce, su che cosa si fonda la nostra unità?”. È una speranza nuova, viva, che viene da Dio. Nel primo giorno di fase 2, Papa Francesco prima della Santa Messa da Casa Santa Marta rivolge la preghiera e l’attenzione alle famiglie che spesso in condizioni non semplici hanno affrontato e tenuto duro durante la lunga quarantena di quasi 2 mesi: «Santa Messa da Casa Santa Marta rivolge la preghiera e l’attenzione alle famiglie che spesso in I Magi vedono la stella, camminano e offrono doni. Messa della vigilia anticipata per cosentire a tutti di tornare a casa entro le 22 Abbiamo bisogno di riprendere il cammino, ricordandoci che nasciamo e rinasciamo da una chiamata gratuita d’amore, là, nella mia Galilea. Cessino gli aborti, che uccidono la vita innocente. Spinelli nasce a Milano nel 1853, da genitori bergamaschi. E questa è una brutta tentazione che divide. Skip to content. Coraggio: è una parola che nei Vangeli esce sempre dalla bocca di Gesù. Ci sono provenienze e contesti sociali diversi, nomi ebraici e nomi greci, caratteri miti e altri focosi, visioni e sensibilità differenti. Aveva lasciato le loro diversità e ora li unisce ungendoli di Spirito Santo. Non è mero ottimismo, non è una pacca sulle spalle o un incoraggiamento di circostanza, con un sorriso di passaggio. [Omelia del Santo Padre, letta da Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Battista Re] Do lettura del testo che il Santo Padre, Papa Francesco, aveva preparato per questa circostanza. Perché da come intendiamo Dio dipende il nostro modo di essere credenti. Questo è il punto da cui ripartire sempre, soprattutto nelle crisi, nei tempi di prova. Iscriviti al canale, prega con noi Gesù e Maria Dalla cappella Santa Marta in Vaticano, Omelia nella Messa del Pontefice papa Francesco. Ma anche il secondo nemico, il vittimismo, è pericoloso. Esso contiene una seconda parte, l’invio. Lo Spirito, memoria vivente della Chiesa, ci ricorda che siamo nati da un dono e che cresciamo donandoci; non conservandoci, ma donandoci. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 12 novembre 2019 in forma estesa: “Il seminatore d’odio” Tv2000 - Canale 28 digitale terrestre, 18 di tivùsat, 140 di Sky. Fratelli e sorelle, preghiamolo: Spirito Santo, memoria di Dio, ravviva in noi il ricordo del dono ricevuto. "Oggi – dice ... Il testo integrale dell'omelia del Papa. La Madonna, di sabato, nel giorno che verrà a lei dedicato, prega e spera. papaboys.org. L'omelia della prima Messa del 2021: 'Il mondo è gravemente inquinato..' Adriana Masotti - Città del Vaticano. La piazza vuota toglie il fiato e fa capire la straordinarietà del momento che viviamo. Ritornare in Galilea è ricordarsi di essere stati amati e chiamati da Dio. “Preghiamo oggi – dice il Pontefice riportato da Vaticannews – per le famiglie. Gesù invia lì, chiede di ripartire da lì. Immette nel cuore la certezza che Dio sa volgere tutto al bene, perché persino dalla tomba fa uscire la vita. Papa Francesco » Omelia nella Messa crismale Papa Francesco. Chiesa di Santo Spirito in Sassia II Domenica di Pasqua (o della Divina Misericordia), 19 aprile 2020 . Ma questa è una fede a nostra immagine, non è quello che vuole lo Spirito. Iniziative. Basilica Vaticana Sabato, 6 gennaio 2018 . Comments are turned off. Ma c’è di più. Papa Francesco, il primo pontefice del continente americano - Notizie, foto e video su PAPA FRANCESCO, tutti gli aggiornamenti Il Messaggero Allora si potrebbe pensare che a unirci siano le stesse cose che crediamo e gli stessi comportamenti che pratichiamo. Ma la Galilea per i discepoli era pure il luogo dei ricordi, soprattutto della prima chiamata. Mettiamo a tacere le grida di morte, basta guerre! Un appuntamento a cui Francesco ci ha abituati dall'inizio del suo Pontificato . Gesù non li aveva cambiati, non li aveva uniformati facendone dei modellini in serie. Ma perché, potremmo chiederci, solo i Magi hanno visto la stella? OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. Basilica di San Pietro - Altare della Cattedra Sabato Santo, 11 aprile 2020 «Dopo il sabato» (Mt 28,1) le donne andarono alla tomba. Che bello essere cristiani che consolano, che portano i pesi degli altri, che incoraggiano: annunciatori di vita in tempo di morte! Cari fratelli e sorelle, guardiamoci dentro e chiediamoci che cosa ci ostacola nel donarci. Basilica di San Pietro - Altare della CattedraSabato Santo, 11 aprile 2020. Iscriviti al canale, prega con noi Gesù e Maria Dalla cappella Santa Marta in Vaticano, Omelia nella Messa del Pontefice papa Francesco. E' falsa. Nell’omelia, il Papa ha commentato il Vangelo odierno (Gv 14, 15-21) in cui Gesù dice ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Da stanotte, come scrive Emily Dickinson, "la residenza di Dio è accanto alla mia". Era una zona popolata da genti diverse che praticavano vari culti: era la «Galilea delle genti» (Mt 4,15). Nell’omelia Bergoglio ha voluto rivolgere il suo pensiero alle famiglie che in questa quarantena sono state costrette a rimanere in casa per le decisioni dei singoli governi. Lui è l’armonia. Papa Francesco conclude la sua omelia proprio soffermandosi su questo concetto: “Tanti piangono, oggi. Ci sono, diciamo, tre nemici del dono, i principali: tre, sempre accovacciati alla porta del cuore: il narcisismo, il vittimismo e il pessimismo. Tre gesti dei Magi orientano il nostro percorso incontro al Signore, che oggi si manifesta come luce e salvezza per tutte le genti. Ora, nel grande sforzo di ricominciare, quanto è dannoso il pessimismo, il vedere tutto nero, il ripetere che nulla tornerà più come prima! «Vi precede in Galilea» (v. 7), dice l’angelo. Nel mondo, senza un assetto compatto e una strategia calcolata si va a rotoli. Ma in questa situazione le donne non si lasciano paralizzare. Messa della Domenica della Parola. L'omelia di papa Francesco Il testo integrale dell'omelia pronunciata oggi dal Santo Padre. Che oggi sia la domenica del pianto per tutti noi”. Come senza Maria non ci sarebbe stato Gesù, così “senza la Chiesa non possiamo andare avanti”. Che non lo ha mai pronunciato, tanto meno ieri o oggi, vigilia di Natale 2019. 19/03/2013. Stanotte conquistiamo un diritto fondamentale, che non ci sarà tolto: il diritto alla speranza. Così il Papa, nell'omelia della messa di Natale, ha tracciato l'identikit del cristiano. Non abbiate paura, non temete: ecco l’annuncio di speranza. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 3 maggio 2020. Lui ci ricorda che anzitutto siamo figli amati di Dio; tutti uguali, in questo, e tutti diversi. Perciò non cediamo alla rassegnazione, non mettiamo una pietra sopra la speranza. No. PAPA FRANCESCO, OMELIA SANTA MARTA DI IERI «La chiave è l’incontro con Gesù, dopo.«Lo trovò nel tempio e gli disse: “Ecco: sei guarito! Non ci ha lasciati soli, ci ha visitati: è venuto in ogni nostra situazione, nel dolore, nell’angoscia, nella morte. Dio, ha affermato, “ci dà la grazia, la gioia, di celebrare nel cuore di suo Figlio le grandi opere del suo amore. Coronavirus, Papa Francesco: "Signore non lasciarci in balia della tempesta" Bergoglio, commosso, ha lanciato la preghiera straordinaria contro la pandemia in una piazza San Pietro deserta. È importante credere che Dio è dono, che non si comporta prendendo, ma donando. Avrebbero potuto suddividere la gente in gruppi secondo i vari popoli, parlare prima ai vicini e poi ai lontani, tutto ordinato... Avrebbero anche potuto aspettare un po’ ad annunciare e intanto approfondire gli insegnamenti di Gesù, per evitare rischi... No. Quest’anno, però, avvertiamo più che mai il sabato santo, il giorno del grande silenzio. Lui, che ha ribaltato il masso all’ingresso della tomba, può rimuovere i macigni che sigillano il cuore. Quante volte abbiamo sentito queste lamentele! Il mondo vede conservatori e progressisti; lo Spirito vede figli di Dio. Nella festività odierna, il brano del Vangelo di san Luca, proposto dalla liturgia, descrive le reazioni dell’anziano Simeone, uomo giusto, e della profetessa Anna, di fronte al bambino Gesù portato al Tempio da Maria e Giuseppe. Riportiamo nella versione integrale omelia e Angelus Regina Coeli di papa Francesco, pronunciati a piazza San Pietro l’11 maggio 2014, di fronte alla folla in ascolto della sua catechesi domenicale. Ma c’è molto di più: il nostro principio di unità è lo Spirito Santo. Se sei debole e fragile nel cammino, se cadi, non temere, Dio ti tende la mano e ti dice: “Coraggio!”. Gesù desidera che portiamo la speranza lì, nella vita di ogni giorno. Papa Francesco presiede la Santa Messa nella Solennità del Natale del Signore, 24 dicembre 2020 : Francesco Omelie 2020 [ AR - DE - EN - ES - FR - IT - PL - PT] SANTA MESSA DELLA NOTTE. Di seguito riportiamo il testo integrale dell'omelia che il Papa Francesco ha pronunciato durante la celebrazione liturgica della Domenica della Palme e della Passione del Signore che ha aperto i riti della Settimana Santa. Condividi su. Oggi si festeggia san Francesco Spinelli. Il segreto dell’unità nella Chiesa, il segreto dello Spirito è il dono. Questo il testo completo dell’omelia di Papa Francesco di oggi, domenica 22 novembre, tratto da PapaBoys.org: “Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Papa Francesco – Omelia e Angelus del 22 Novembre 2020 – Il testo, il video e il file mp3. Amen. Chiediamo la grazia di piangere. E questa è una brutta malattia che può venire alla Chiesa: la Chiesa non comunità, non famiglia, non madre, ma nido. «Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito» (1 Cor 12,4). Le donne, alla fine, «abbracciarono i piedi» di Gesù (Mt 28,9), quei piedi che per venirci incontro avevano fatto un lungo cammino, fino ad entrare e uscire dalla tomba. 18.06 Papa Francesco inizia la lettura dell'omelia. Il Signore ci precede, ci precede sempre. È iniziato così il Vangelo di questa Veglia santa, con il sabato. Un solo desiderio li anima: donare quello che hanno ricevuto. Guardiamo gli Apostoli: tra di loro c’è gente semplice, abituata a vivere del lavoro delle proprie mani, come i pescatori, e c’è Matteo, che era stato un istruito esattore delle tasse. Lo abbiamo chiesto oggi nell’orazione Colletta: «Suscita in noi la volontà di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene». È iniziato così il Vangelo di questa Veglia santa, con il sabato. Ma la tentazione è sempre quella di difendere a spada tratta le proprie idee, credendole buone per tutti, e andando d’accordo solo con chi la pensa come noi. Si aprano i cuori di chi ha, per riempire le mani vuote di chi è privo del necessario. Papa Francesco presiede in San Pietro la Santa Messa “nella Cena del Signore”, ... Il Pontefice pronuncia l’omelia a braccio. Basta aprire il cuore nella preghiera, basta sollevare un poco quella pietra posta all’imboccatura del cuore per lasciare entrare la luce di Gesù. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus di oggi, Solennità del Battesimo del Signore, recitato nella Biblioteca del Palazzo Apostolico. Category Entertainment; Show more Show less. Nella memoria della mia Galilea. Papa Francesco. Il pessimista se la prende col mondo, ma resta inerte e pensa: “Intanto a che serve donare? Ma Gesù è uscito per noi, è risorto per noi, per portare vita dove c’era morte, per avviare una storia nuova dove era stata messa una pietra sopra. È il punto di partenza. Ma se abbiamo nel cuore Dio che è dono, tutto cambia. E poi i timori per il futuro, tutto da ricostruire. 3 Gennaio 2021 Omelia Comment. Domenica scorsa abbiamo celebrato la risurrezione del Maestro, oggi assistiamo alla risurrezione del discepolo. Omelia del Papa; Catechesi; Chiesa; Santo del Giorno; Società e Cultura; Biblioteca; Video; Shop; Main Menu. Dalla cappella di Casa Santa Marta, brani dell'omelia del Papa durante la Messa mattutina. Lì l’angelo dice loro: «Voi non abbiate paura. Il mondo ci vede di destra e di sinistra, con questa ideologia, con quell’altra; lo Spirito ci vede del Padre e di Gesù. Se hai già un account su Oggi o su un sito RCS (Corriere, Gazzetta, IoDonna) ... Papa Francesco ad Assisi: l’omelia della messa in tre minuti Leggi - Video. Il Papa ha elevato una supplica «in questo tempo di prova». Ognuno di noi ha la propria Galilea. Liberaci dalle paralisi dell’egoismo e accendi in noi il desiderio di servire, di fare del bene. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 23 aprile 2020 Ecco il testo integrale e completo dell'omelia di papa Francesco sulla corruzione nella messa di fronte a politici e parlamentari del 27 marzo 2014 Archivio Notizie L’omelia di Papa Francesco. Il pontefice incentra l'omelia su tre verbi importanti: benedire, nascere e trovare. Omelia di Papa Francesco . L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 15 maggio ...Leggi Tutto. Possiamo specchiarci nei sentimenti delle donne in quel giorno. Oggi celebriamo la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo, con la quale si chiude l’anno liturgico, – la grande parabola in cui si dispiega il mistero di Cristo. Comments are turned off. Come noi, avevano negli occhi il dramma della sofferenza, di una tragedia inattesa accaduta troppo in fretta. Possiamo chiederci: “Che cosa ci unisce, su che cosa si fonda la nostra unità?”. Riflessioni e Pensieri del Papa: il Vangelo di oggi commentato da Papa Francesco. L’omelia di Papa Francesco. Vuole dirci che lo Spirito Santo è quell’uno che mette insieme i diversi; e che la Chiesa è nata così: noi, diversi, uniti dallo Spirito Santo. Con Te, Signore, saremo provati, ma non turbati. È il giorno del Triduo pasquale che più trascuriamo, presi dalla fremente attesa di passare dalla croce del venerdì all’alleluia della domenica. È un dono del Cielo, che non potevamo procurarci da soli. Tutto andrà bene, diciamo con tenacia in queste settimane, aggrappandoci alla bellezza della nostra umanità e facendo salire dal cuore parole di incoraggiamento. Che l’annuncio di speranza non va confinato nei nostri recinti sacri, ma va portato a tutti. Lo Spirito viene a noi, con tutte le nostre diversità e miserie, per dirci che abbiamo un solo Signore, Gesù, un solo Padre, e che per questo siamo fratelli e sorelle! Avevano visto la morte e avevano la morte nel cuore. Per oggi mercoledì 1 febbraio 2017, nella consueta omelia mattutina impartita durante la Santa Messa nella cappella di Casa Santa Marta, Papa Francesco ha affidato il proprio pensiero alla meraviglia che si prova quando si incontra Gesù sul proprio cammino. Compiono qualcosa di semplice e straordinario: nelle loro case preparano i profumi per il corpo di Gesù. Carissimi fratelli e sorelle! Possiamo e dobbiamo sperare, perché Dio è fedele. Learn more. # Vangelo di oggi - Sabato, ... Papa Francesco: omelia della prima Messa del 2021. Il narcisismo fa idolatrare sé stessi, fa compiacere solo dei propri tornaconti. Questo è il vittimismo. Se ci rendiamo conto che quello che siamo è dono suo, dono gratuito e immeritato, allora anche noi vorremo fare della stessa vita un dono. Vedere la stella. Nella Chiesa, invece, lo Spirito garantisce l’unità a chi annuncia. Con piccoli gesti di cura, di affetto, di preghiera. Se hai già un account su Oggi o su un sito RCS (Corriere, Gazzetta, IoDonna) ... Papa Francesco che non ti aspetti: una fedele lo strattona e lui è costretto a liberarsi… a suon di schiaffi! Si fermino la produzione e il commercio delle armi, perché di pane e non di fucili abbiamo bisogno. OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. Invia; 24/01/2021 . ... Scegliere, soprattutto oggi, è non farsi addomesticare dall’omologazione, è non lasciarsi anestetizzare dai meccanismi dei consumi che disattivano l’originalità, è saper rinunciare alle apparenze e all’apparire. Non è qui, è risorto» (vv. Per loro era l’ora più buia, come per noi. Coraggio, con Dio niente è perduto! E non solo geograficamente: la Galilea era il luogo più distante dalla sacralità della Città santa. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 15 aprile 2020 Papa Francesco – Omelia e Angelus del 29 Novembre 2020 – Il testo, il video e il file mp3. Basta invitarlo: “Vieni, Gesù, nelle mie paure e di’ anche a me: Coraggio!”. OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. L’unione – l’unione di loro diversi – arriva con l’unzione. È per noi, oggi. Ma è falso. Sorella, fratello, anche se nel cuore hai seppellito la speranza, non arrenderti: Dio è più grande. Sono le parole che Dio ci ripete nella notte che stiamo attraversando. Eppure gira tantissimo in rete, anche perché merita di essere condiviso. Lo Spirito non vuole che il ricordo del Maestro sia coltivato in gruppi chiusi, in cenacoli dove si prende gusto a “fare il nido”. Il Papa incentra l’omelia su tre verbi importanti: benedire, nascere e trovare (Fonte Vatican News) Papa Francesco, nella prima omelia dell’anno, per la festa della Madre di Dio e in occasione della 54/a Giornata mondiale della Pace, spiega l’importanza di tre verbi: benedire, nascere e trovare. Gesù, come seme nella terra, stava per far germogliare nel mondo una vita nuova; e le donne, con la preghiera e l’amore, aiutavano la speranza a sbocciare. Giungiamo finalmente a capire qual è il segreto dell’unità, il segreto dello Spirito. La volontà di andare incontro a Cristo con le buone opere. Messa di Natale 2020, l'omelia di Papa Francesco: "Aiutiamo chi soffre" Circa 200 fedeli nella basilica. È inutile”. Oggi. 5-6). La speranza di Gesù è diversa. Learn more. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 10 marzo 2020. In questa pandemia, quanto fa male il narcisismo, il ripiegarsi sui propri bisogni, indifferenti a quelli altrui, il non ammettere le proprie fragilità e i propri sbagli. E il suo cuore si chiude, mentre si domanda: “Perché gli altri non si donano a me?”. Egli apre, rilancia, spinge al di là del già detto e del già fatto, Lui spinge oltre i recinti di una fede timida e guardinga. Qui la litania quotidiana è: “Non va bene nulla, la società, la politica, la Chiesa…”. Anche tra noi ci sono diversità, ad esempio di opinioni, di scelte, di sensibilità. Nell'omelia preparata da Papa Francesco per oggi c'è un invito a spegnere la TV e a dedicarsi alla lettura della Bibbia. Alzati, [Gesù] ti chiama!» (Mc 10,49). Torna ad affacciarsi oggi Papa Francesco alla finestra su una Piazza San Pietro con i fedeli che lo salutano sotto una leggera pioggia, novità dovuta al ritorno in zona gialla in quasi tutta Italia e che il Pontefice stesso accoglie con un gioioso “Un’altra volta in Piazza!” E il Vangelo di Marco 1,29-39 che parla di guarigione sembra quanto mai adatto. La memoria ferita, la speranza soffocata. E' un testo bello. La tomba è il luogo dove chi entra non esce. In ogni Galilea, in ogni regione di quell’umanità a cui apparteniamo e che ci appartiene, perché tutti siamo fratelli e sorelle, portiamo il canto della vita! Che cosa ci dice questo? Basilica di San Pietro Mercoledì, 6 gennaio 2021 . Lo Spirito ci ama e conosce il posto di ognuno nel tutto: per Lui non siamo coriandoli portati dal vento, ma tessere insostituibili del suo mosaico. Quante persone, nei giorni tristi che viviamo, hanno fatto e fanno come quelle donne, seminando germogli di speranza! 08/01/2021 Il buio e la morte non hanno l’ultima parola. Le omelie di Papa Francesco a Santa Marta. Perché Egli è dono, vive donandosi e in questo modo ci tiene insieme, facendoci partecipi dello stesso dono. Papa Francesco ha ricevuto oggi la seconda dose del vaccino anticovid, come riportato dall’ Ansa che cita fonti vaticane. Ma tu potresti dire, come don Abbondio: «Il coraggio, uno non se lo può dare» (I Promessi Sposi, XXV). Papa Francesco lo spiega all’inizio di un’omelia nella quale si sofferma sul “cuore” di Gesù, celebrato dalla liturgia. E prosegue: «Vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio» (vv. Omelia, Messa a Santa Marta, 16 Maggio 2020, Papa Francesco Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 14 maggio 2020. E così arriva a dire: “Perché dovrei donarmi agli altri?”. Pensare che nessuno ci comprenda e provi quello che proviamo noi. È bello sapere che cammina davanti a noi, che ha visitato la nostra vita e la nostra morte per precederci in Galilea, nel luogo, cioè, che per Lui e per i suoi discepoli richiamava la vita quotidiana, la famiglia, il lavoro. L’evangelista Matteo sottolinea che i Magi, quando giunsero a Betlemme, «videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono» (Mt 2,11). Non te lo puoi dare, ma lo puoi ricevere, come un dono. È bello quell’inizio della Prima Lettera di Giovanni: “Quello che noi abbiamo ricevuto e abbiamo visto, diamo a voi” (cfr 1,3). La bufala: l'omelia di Natale di Papa Francesco "troppo bella, da condividere". Il narcisista pensa: “La vita è bella se io ci guadagno”. Il vittimista si lamenta ogni giorno del prossimo: “Nessuno mi capisce, nessuno mi aiuta, nessuno mi vuol bene, ce l’hanno tutti con me!”. Una sola volta la pronunciano altri, per dire a un bisognoso: «Coraggio! Nel dramma che viviamo, quant’è brutto il vittimismo! Noi, pellegrini in cerca di speranza, oggi ci stringiamo a Te, Gesù Risorto. Lo sguardo mondano vede strutture da rendere più efficienti; lo sguardo spirituale vede fratelli e sorelle mendicanti di misericordia. Ripartiamo da qui, guardiamo la Chiesa come fa lo Spirito, non come fa il mondo. Se abbiamo in mente un Dio che prende, che si impone, anche noi vorremo prendere e imporci: occupare spazi, reclamare rilevanza, cercare potere. 273. Al dolore si accompagnava la paura: avrebbero fatto anche loro la stessa fine del Maestro? Abbracciarono i piedi che avevano calpestato la morte e aperto la via della speranza. 29 Novembre 2020. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 14 maggio ...Leggi Tutto. Torniamo al giorno di Pentecoste e scopriamo la prima opera della Chiesa: l’annuncio. “Amore chiama sempre amore”, ha ricordato. Il secondo luogo in cui vivere la pazienza è la vita comunitaria, non sempre pacifica, non sempre priva di … Veniamo a noi, Chiesa di oggi. Eppure vediamo che gli Apostoli non preparano una strategia; quando erano chiusi lì, nel Cenacolo, non facevano la strategia, no, non preparano un piano pastorale. Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 12 maggio 2020. Perché tutti hanno bisogno di essere rincuorati e, se non lo facciamo noi, che abbiamo toccato con mano «il Verbo della vita» (1 Gv 1,1), chi lo farà? La vedono coi loro occhi quando tutti, pur parlando lingue diverse, formano un solo popolo: il popolo di Dio, plasmato dallo Spirito, che tesse l’unità con le nostre diversità, che dà armonia perché nello Spirito c’è armonia. Non rinunciano all’amore: nel buio del cuore accendono la misericordia.