Con una meditazione sull’Avvento, ancora una volta il priore di Bose dalle colonne di Avvenire  (dicembre 2012) interpreta la Scrittura in modo opposto a quanto creduto dalla Chiesa, con la figura di Cristo che perde il suo tratto divino. Ma Enzo Bianchi non vive a Bergamo e non è parroco. Mons. E infatti la maggior parte dei fedeli non avverte alcun disagio nel leggere considerazioni spirituali o teologiche che riducono l’Emanuele, il “Dio-con-noi”, il Santo che nasce dalla Vergine Maria e riceve l’adorazione dei pastori e dei Maghi, a un santone laico o a “uno dei profeti”. Chi adopera il metodo esegetico corretto (che esige il ricorso costante all’analogia della fede) ha presenti i passi del Nuovo Testamento nei quali ci è chiaramente rivelata l’onniscienza di Gesù. Resta il rammarico di constatare come l’autore di questo anti-catechismo non solo goda di ampia popolarità fra molti vescovi, ma addirittura trovi modo di propagarlo sistematicamente attraverso il quotidiano ufficiale della Cei che, da parte sua, tratta tesi molto opinabili (per non dire altro) da “verità sacrosante” al punto da escludere qualsiasi altro punto di vista, invitando a “vergognarsi” chiunque ci provi. Lunedì 16, ore 9 e tre minuti. Credo sia per questo motivo che sono stato invitato al Sinodo”, racconta Enzo Bianchi. Enzo Bianchi, Donata Dal Molin Casagrande edito da San Paolo Edizioni, 2010. Il 16 dicembre si è messo a pontificare sul giudizio di Dio, e anche in questo contesto torna a riferirsi  a Cristo, nostro Signore, in un modo che certamente urta chiunque viva la fede cattolica e abbia pertanto un sentimento di vera adorazione nei confronti del Verbo Incarnato. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Nel consigliarci di fissare il nostro sguardo nella Madonna, S. Pio da Pietrelcina sa che per questa via di confidenza l’amore cresce, sicuro di trovare in quegli occhi di Paradiso una «luce infinita» e rassicurante. Il pontificato di Francesco rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma anche rispetto all’imposizione ai tradizionalisti delle novità del Concilio Vaticano II: così egli passa dalla carota al bastone, dagli incentivi alle minacce. Spieghiamo i fatti attraverso un intervento chiarissimo di Don Alfredo Maria Morselli. enzo bianchi di Enzo Bianchi Nel discorso di fine anno rivolto alla curia romana, la sua comunità, al servizio suo e delle chiese, papa Francesco ha audacemente stigmatizzato un vizio ricorrente in ogni curia, ma anche in ogni comunità, soprattutto monastica o religiosa: il vizio della chiacchiera e della mormorazione. Ma preme qui rilevare soprattutto come Bianchi manipoli la Scrittura. Bergamo Editoriale – via Arena, 5 – 24129 Bergamo, Redazione “Vi sono cristiani più che soddisfatti e senza la minima inquietudine di fronte alla nostra attuale situazione. Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio e subito dopo ha fondato la comunità di Bose nel 1965. Rimpiange che in quelle disposizioni manchino le preoccupazioni pastorali e cristiane dettate dal Vangelo: “compassione, urgenza della cura e della vicinanza ai malati”. La Tradizione non ha mai tralasciato di porre l’accento sulla divinità di Cristo. via Arena, 5 – 24129 Bergamo Per questo Gesù dice di sé: «Nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo». Conoscevo bene don Giuseppe. Conferenze di Enzo Bianchi, fondatore del Monastero di Bose. “Affidiamo a Cristo Buon Pastore l’anima di don Giuseppe Berardelli. L’artificio retorico cui ricorre Bianchi è quello tipico del “biblicismo”, che Giovanni Paolo II deprecava nell’enciclica Fides et ratio. Oltretutto, vivere in una parrocchia, vuol dire coltivare la vicinanza alla gente sempre e non solo nelle liturgie. Di Francesco Antonio Grana. Come si può sperare che i “lontani” ritornino alle pratiche religiose, che sono tutte incentrate sull’adorazione di Cristo, vero Dio e vero Uomo, presente nell’Eucaristia «in corpo, sangue, anima e divinità»? La Chiesa italiana è lontana dalla gente, dice Enzo Bianchi. dalla rubrica Lupi travestiti da agnelli - Enzo Bianchi si presenta come il priore della Comunità di Bose, che i cattolici ritengono essere un nuovo ordine monastico, mentre canonicamente non lo è, perché non rispetta le leggi della Chiesa sulla vita comune religiosa. È il settimo prete, se non ho perso il conto, che muore in questa settimana. Il fondatore di Bose rimprovera alla Chiesa italiana di aver adottato per le comunità cristiane le stesse disposizioni adottate dalle autorità politiche. “Affidiamo a Cristo Buon Pastore l’anima di don Giuseppe Berardelli. Enzo Bianchi, ascesa e caduta di un monaco famoso: dalla boutade del primo cardinale laico al suo amico Papa che lo caccia da Bose. Bianchi può continuare a parlare così perché sa di poter contare, da una parte, sull’appoggio di molti opinion makers laici ed ecclesiastici, e dall’altra sull’ignoranza religiosa del pubblico cui si rivolge. Va ricordato che quando la Chiesa pretende di comportarsi in maniera difforme rispetto a tutti gli altri è una chiesa clericale e non lo è di meno solo perché la raccomandazione a essere diversa piove dalla solitudine di un monastero. Ci eravamo lasciati in aprile con una polemica a proposito di una meditazione che Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose, aveva pubblicato su Avvenire con una esposizione che contrastava con il Magistero della Chiesa cattolica. Verifica dell'e-mail non riuscita. Ordina per Scegli un differente ordinamento dei prodotti: Libro EAN 9788810572016 Credere oggi. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Mentre mi prende l’angoscia per l’ennesima notizia tragica, leggo “Repubblica” e incappo nell’articolo di Enzo Bianchi. Enzo Bianchi è un uomo piccolo e vero. E conclude: “Se la Chiesa non sa essere presente alla nascita e alla morte delle persone, come potrà mai esserlo nella loro vita? Ma la loro soddisfazione non è secondo il volere di Cristo. Pastori salariati meno disposti alla cura dei fedeli e dei loro bisogni spirituali rispetto a medici e infermieri del corpo?”. Enzo Bianchi’s most popular book is Il pane di ieri. Questo Figlio, secondo il Vangelo di Giovanni (Gv 1, 1-8), è il Verbo, che «è presso Dio ed è Dio». L’articolo di monsignor Antonio Livi che criticava alcuni interventi di Enzo Bianchi [cfr. Enzo Bianchi potrebbe rispondere con un appello che già aveva rivolto ai cattolici italiani: “ Basta con i giochi al massacro! Nella teologia cattolica il concetto di “castigo divino” è visto in rapporto alla colpa dell’uomo, e quindi presuppone nell’uomo l’esercizio del libero arbitrio, con la conseguente responsabilità personale, sia prima che dopo il castigo stesso; per questo la teologia morale ha creato la figura morale della “recidività”, ossia l’ipotesi di una colpa liberamente ripetuta anche dopo un’eventuale ammonizione e un’eventuale castigo, persino dopo un eventuale pentimento. L'incontro con sei Papi, le critiche a Giovanni Paolo II Enzo Bianchi, parla l'ex priore e "monaco laico" della Comunità di Bose: "è impossibile amare Gesù, possiamo solo volergli bene". I preti “salariati” come li definisce sarcasticamente Enzo Bianchi hanno il dovere di impedire il diffondersi dell’epidemia anche perché sono cittadini come tutti gli altri e rispettano non solo la loro salute ma quella dei loro parrocchiani. Presentato da Enzo Bianchi, priore del monastero di Bose, il documentario “Lourdes, la storia” ripercorre le vicende di una delle mete di pellegrinaggio più note al mondo.Dalla storia di Bernadette Soubirus, con le immagini del primo film a lei dedicato risalente al 1909, ai primi pellegrinaggi documentati dai fratelli Lumière nel 1897 e poi dagli archivi di tutto il mondo. È veloce, nervoso, proteso all’essenziale. Organizzata come un’associazione privata di fedeli, conta attualmente ottanta membri di cinque nazionalità differenti. zu einem der Experten („Adiutores Secretarii Specialis“) der 13. Lunedì 16, ore 9 e tre minuti. Risultati da 1 a 30. La ricerca ha trovato 121 prodotti che corrispondono ai criteri di ricerca da te inseriti. Enzo Bianchi accetta le disposizioni della Santa Sede e lascia Bose Il fondatore della comunità, altri due monaci e una monaca, vivranno "come fratelli e sorella" in un'altra località di PAOLO RODARI Repubblica.it 01 giugno 2020 sez. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Documenti inediti contenuti nel libro “Pio XII e gli ebrei”, dell’archivista vaticano Johan Ickx, mostrano il grande lavoro di Papa Pacelli e del suo ufficio per salvare migliaia di vite durante la Seconda Guerra Mondiale. Ora siamo in un altro “tempo forte”, l’Avvento, e di nuovo Bianchi – sempre dalle colonne di Avvenire – ha modo di propinare ai fedeli cattolici il suo anti-catechismo. JESUS, gennaio 2015 Rubrica La bisaccia del mendicante di ENZO BIANCHI. ... Ovvio, dei pretesti per silenziare ogni voce critica. Cattolici in diaspora. «Enzo Bianchi veste i panni del “profeta” che lotta per l’avvento di un cristianesimo nuovo (un cristianesimo che deve essere moderno, aperto, non gerarchico e non dogmatico, cioè, in sostanza, non cattolico); quando invece si rivolge ai cosiddetti “laici” (ossia a coloro che hanno smesso di professarsi cattolici oppure non lo sono mai stati ma desiderano tanto vedere morire una buona volta il cattolicesimo), Enzo Bianchi … Enzo Bianchi: «Coltivo la vita, il silenzio, la speranza» Il sole del primo mattino riscalda la terra gelata. «Migliaia di testi della serie archivistica “Ebrei” — spiega l’autore in un’intervista a Radio Vaticana — cancellano la leggenda del […]. Arriva un messaggio dalla Curia. 12, 35 € 13, 00 € -5%. P.S. Inserire l'indirizzo email per seguire il Sito e ricevere notifiche e aggiornamenti. Cielo terso. Si definisce «terrigno», «terrestre». “L’esigenza che esprimono i giovani che vengono a Bose è quella di vedere come la fede può incidere nella loro vita: quindi nel quotidiano, nelle loro storie d’amore, nella loro vita professionale, sociale. Si pensi, ad esempio, a come parla dei Novissimi (il tema di cui si è voluto occupare Bianchi in un altro articolo su Avvenire del 6 dicembre) san  Giovanni Crisostomo: «Quando Tu, vita immortale, discendesti incontro alla morte, allora annientasti l’Inferno con il fulgore della tua divinità; poi però, quando resuscitasti i morti dai luoghi sotterranei, tutte le potenze che sono sopra il cielo esclamarono: “Gloria a te, o Cristo, Dio nostro, che dai la vita!”». Così Bergoglio dogmatizza il Vaticano II, Lo sforzo di Pio XII per salvare i “fratelli” ebrei, Storia completa della beata Caterina Emmerick e le Visioni, Follow Cooperatores Veritatis on WordPress.com. Enzo Bianchi cita l’esortazione del Papa che ha raccomandato di riaprire le chiese e di stare vicino a chi soffre. Ora, parlare di Gesù come di uno che «confessa la sua ignoranza» suona a bestemmia, almeno per chi ama Gesù come il Verbo eterno, consustanziale al Padre, che tutto sa e tutto può. Enzo Bianchi è un monaco. – 28. Rimprovera ai vescovi di aver sospeso le celebrazioni liturgiche, ricorda che la liturgia è sempre “azione di tutta la comunità, senza surrogati”. Variazioni pandemiche sul tema dell’ “uscire”, Bassetti al Consiglio episcopale permanente: “Ci sta a cuore la vita delle persone. Società editrice Da secoli l’esegesi cattolica ha chiarito il senso di quella pericope evangelica nella quale Gesù parla ai discepoli del giorno del giudizio finale. Non è comunque solo il dogma cristologico a essere ignorato da Bianchi con il ricorso ad arbitrarie interpretazioni della Scrittura. Esequie in forma privata”. Ma Enzo Bianchi è lontano dalla Chiesa. Il surrogato, evidentemente, è la messa “privata” senza partecipazione di popolo, come raccomandato dai vescovi finché dura l’epidemia. Schneider e Don Morselli e la Comunione alla mano ma solo a determinate condizioni…, PETIZIONE Cattolica per adempiere ad un compito e voto alla nostra amata Corredentrice, Avvocata e Mediatrice, 7 febbraio Memoria del Beato Pontefice Pio IX, La Preghiera di Benedetto XVI in difesa della Vita concepita e il Messaggio dei Vescovi, Dentro al Colosseo una delle chiese più antiche di Roma, Il Movimento Mariano Regina dell’Amore e le Apparizioni a Schio a Renato Baron…, Dalla carota al bastone. Cronaca Subito dopo, per giustificare in qualche modo questa sua tesi teologicamente ingiustificabile, scrive: «In questo caso [nell’ipotesi, cioè, che Dio ci castigasse mentre siamo in vita, ndr] saremmo “costretti” ad agire secondo il suo volere, senza la libertà che appartiene alla nostra dignità umana». Falsi profeti! Come si può attuare il programma pastorale del Vaticano II, che chiede di fare dell’Eucaristia «il centro e la radice di tutta la vita cristiana»? Iniziare a digitare per vedere i risultati o premere ESC per chiudere. La brina colora di bianco i prati, sulla strada che porta al Monastero di Bose, prime colline del Biellese. Egli commenta e interpreta un passo biblico facendo finta di ignorare tutti quegli altri passi, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento, dai quali si evince che Dio, nella sua sapienza e giustizia infinita, infligge talvolta ai peccatori un castigo, già nella vita presente, in vista del loro ravvedimento. Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, di cui è stato priore sino al gennaio del 2017, si confronta volentieri sulle grandi questioni che interpellano la missione – e i cristiani tutti – nel mondo contemporaneo. Enzo Bianchi (Castel Boglione, 3 marzo 1943) è un monaco cristiano e saggista italiano, fondatore della Comunità monastica di Bose, a Magnano, della quale è stato priore sino al gennaio 2017; a seguito di una visita apostolica svoltasi tra dicembre 2019 e gennaio 2020, nel maggio successivo ne è stato allontanato su indicazione della Santa Sede, ma ciò nonostante non lascia la comunità Enzo Bianchi ha spiegato che «se Cristo nel Vangelo parla del matrimonio come unione indissolubile nulla dice in merito all’omosessualità. Foto: Enzo Bianchi, fondatore del monastero di Bose. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Il Coronavirus, il monaco, i parroci, Bergamo Editoriale - c.f 95207140161 - © COPYRIGHT 2020 - E' vietata la riproduzione anche parziale. In effetti, in Gesù non c’è una persona umana e una persona divina: c’è una sola Persona, ed è la Persona del Verbo eterno, consustanziale al Padre e allo Spirito santo. Così come non ignora, per quanto riguarda il Nuovo Testamento, che san Luca narra negli Atti degli Apostoli l’episodio drammatico di Anania e Saffira, e che san Paolo e l’autore della Lettera agli Ebrei parlano dei mali temporali che devono essere interpretati come castighi che Dio infligge per indurre i peccatori alla penitenza. Prima ancora, Tommaso apostolo rivolge al Risorto questa esplicita professione di fede nella sua divinità: «Tu sei il mio Signore, tu sei il mio Dio!». Ci eravamo lasciati in aprile con una polemica a proposito di una meditazione che Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose, aveva pubblicato su Avvenire con una esposizione che contrastava con il Magistero della Chiesa cattolica. Solo chi è ormai assuefatto al modo di parlare di Bianchi, che si riferisce sempre solo all’umanità di Cristo (lasciando intendere che Egli è un semplice uomo: un uomo esemplare, di grande spiritualità, tanto da poter essere chiamato “Figlio di Dio”, ma pur sempre un uomo) resta indifferente di fronte a questo discorso. Enzo Bianchi ha anche narrato le vicende emblematiche che attengono al rapporto di Gesù con le molte donne incontrate nel suo percorso. La gran massa dei fedeli cattolici, infatti, soffre di una specie di analfabetismo di ritorno in materia di dottrina cattolica, e questa ignoranza è il vero dramma religioso che ci interpella tutti. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Anche il tema della giustizia divina e del castigo delle colpe è maltrattato nello scritto del 16 dicembre su Avvenire. Il relativismo dottrinale ha pervaso a tal punto la coscienza di tanti fedeli – quelli che non hanno avuto mai una adeguata catechesi circa il dogma trinitario e cristologico – che ormai non reagiscono più nemmeno di fronte a discorsi che sono oggettivamente blasfemi. I monaci, spesso – non sempre e non tutti, per fortuna – pensano che il mondo è buono se è monacale. Conoscevo bene don Giuseppe. Enzo Bianchi: papa Francesco e le critiche. Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail. Per il priore di Bose l’apparizione del 1917 sarebbe una frode perché un Dio che parla di cristiani perseguitati e dimentica i sei milioni di ebrei annientati in Germania, non è un Dio credibile. A un certo punto Bianchi, riferendosi al giudizio universale, scrive: «Gesù confessa la sua ignoranza relativa all’ora precisa del giorno del giudizio: “Quanto a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre” [Mc 13,32].