Fai respiri lunghi e profondi finché non avverti che il corpo e la mente si tranquillizzano. Tieni conto che, spiegando come ti senti, rischi di incoraggiare chi ti manipola. Cos’è il silenzio assenso? Se sei nervoso o arrabbiato, concentrati sulla respirazione. 4 – fai tutto con un lasso di tempo di ore, se riesci anche giorni. Questa pagina è stata letta 126 594 volte. ), che lui è narcisista e sociopatico…mi si è aperto un mondo!i suoi atteggiamenti all’inizio del rapporto, i suoi fine storie senza un apparente motivo, i suoi ritorni carichi di belle parole, i suoi silenzi…, Ogni qualvolta qualcuno mi fa un torto lo allontano e non gli rivolgo più la parola queasto mi ha portato a ritrovarmi da sola sbagilo in questo mio attegiamento premetto che prima di arrivare a ciò cerco di parlare do più possibilità, © 2021 Psicoadvisor.com - un progetto di Ana Maria Sepe |, Iscriviti alla Newsletter di Psicoadvisor, Quaderno d'esercizi per trasformare la propria collera in energia positiva, Dire basta alla dipendenza affettiva. Attieniti ai fatti quando spieghi che la mancanza di comunicazione tra voi due dipende dal fatto che non riuscite a risolvere i problemi. Qui, il trattamento del silenzio, vuole essere punitivo ma soprattutto manipolatorio. Quello che hai scritto è sintomo di maturazione e mi sorprenderebbe se non fosse frutto di un percorso psicoterapico. Come reagisce un narcisista covert ad un no contact improvviso durante il suo trattamento del silenzio verso la vittima che ha capito e quindi lo blocca sui social? Viviamo nell’epoca del frastuono emotivo, in cui è difficilissimo stare e fare silenzio, ossia mettersi al riparo non tanto dai rumori del mondo esterno quanto dai mille pensieri e preoccupazioni che si agitano dentro di noi. Il trattamento del silenzio comunica: non sei nemmeno degno di avere una tua identità,… Il trattamento del silenzio – caratterizzato dal rifiuto di comunicare verbalmente con qualcuno per puro dispetto, dall'intenzione di ferire o dal semplice distacco per evitare di affrontare un problema – può suscitare un senso di impotenza nella vittima o farle perdere il controllo. Se il tuo collega o capo non ha senso dell’umorismo, meglio andarci ancora più cauti in quanto, commenti leggeri, potrebbero ritorcersi contro di te. di silens -entis, part. Da un lato una persona passiva aggressiva che non risponde e tronca di netto qualsiasi argomento e dall’altro lato, una persona confusa che quando prova a chiedere “ma cosa ti ho fatto?” riceverà risposte umilianti e sminuenti “se ti devo spiegare io in cosa hai sbagliato, vuol dire che non hai la minima considerazione di me” oppure “se ti importasse davvero qualcosa, capiresti come mi hai ferito”. Io sono l’aggressiva-passiva che sta attuando il trattamento del silenzio verso alcuni colleghi che, però, mi hanno per prime aggredite con disconferma, mobbing e altre cose. Il trattamento del silenzio a volte è solo un segno di scarse capacità di comunicazione. Concedi spazio e tempo al tuo “abusatore” per riflettere, senza assecondare il suo abuso. Se la situazione inizia a diventare tesa, basta stare dalla sua parte e dire “sì” al suo sì e “no” al suo no. Qualunque sia il motivo, il trattamento del silenzio porta la vittima a sentirsi in difetto. Bisogna fare ciò, diversamente da come fece Perseo, che con l’aiuto di uno specchio riuscì a non farsi vedere da Medusa. di silēre «tacere, non fare rumore»]. Non mi dispero più davanti a lui, sono diventata ancora più crudele di lui, ma dentro sto impazzendo. Può darsi che non sia ancora pronta a una discussione. Non basteranno tutte le scuse del mondo perché il silenzio dell’altro non passerà fin quando il partner non si sentirà abbastanza “forte e soddisfatto”. Come reagire al silenzio del #narcisista Iscrivetevi ed attivate le notifiche qua sopra ↑ cliccando sulla campanella IMPORTANTE !!! Affronta il mutismo con fermezza, dicendo: "È crudele e non lo tollero". Non accettare abusi emotivi nella tua vita. Bisogna anche tenere presente che, durante il trattamento del silenzio, il narcisista non pensa alla vittima, non ha rimorsi né pensa a quando e se interromperà tale trattamento. Se si rifiuta, continua: "Non possiamo risolvere la situazione se non sei disposto a parlare. Puoi spiegarmi che cosa sta succedendo?". Rivolgiti a un terapeuta familiare o di coppia. Cerca solo di confonderti e controllarti. Questo è certamente il modo per gestire un trattamento del silenzio con presenza. Scegli un amico di cui ti puoi fidare e che sia capace di ascoltare attentamente. Non ho mai pensato di punirlo con il silenzio, ma poiché lui risolveva qualunque discussione minacciando di lasciarmi, mi chiudevo in me stessa per lunghi periodi, parlandogli il meno possibile. In ogni caso, il trattamento del silenzio rischia di creare seri disagi a chi lo subisce. Prenditi cura di te stesso facendo tutto quello che ti piace, rilassandoti o chiudendo il rapporto se non è per niente sano. Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Consiglio un approfondimento, a me sta giovando molto. La Rivista di Scienze Psicologiche e Neurobiologia, Anna De Simone | 2 Settembre16 Aprile | Disturbi di Personalità. Ciao, Rosalba. Origine del termine. Allora cosa fare? Dedicati a tutto quello che ti che ti rende felice. Semplicemente, evitare di mostrarsi coinvolti. Un’occhiolino, una battuta ironica, un semplice sospiro… possono dare uno scossone alla tensione che si respira nell’aria in ufficio. Quando veniamo ignorati, il dolore psicologico che ciò ci provoca può tramutarsi in vero e proprio dolore fisico, sfociando in mal di testa, dolori di stomaco, insonnia, ansia e stanchezza. In altre parole quando una persona ti dà il trattamento del silenzio agisce come … Questo è certamente il modo per gestire un trattamento del silenzio con presenza. Usando il nostro sito web, accetti la nostra, {"smallUrl":"https:\/\/www.wikihow.com\/images_en\/thumb\/c\/c8\/Get-over-the-Silent-Treatment-Step-1-Version-4.jpg\/v4-460px-Get-over-the-Silent-Treatment-Step-1-Version-4.jpg","bigUrl":"https:\/\/www.wikihow.com\/images\/thumb\/c\/c8\/Get-over-the-Silent-Treatment-Step-1-Version-4.jpg\/v4-728px-Get-over-the-Silent-Treatment-Step-1-Version-4.jpg","smallWidth":460,"smallHeight":345,"bigWidth":728,"bigHeight":546,"licensing":"
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<\/div>"}, Come Affrontare una Persona che Punisce col Silenzio, https://www.healthyplace.com/abuse/emotional-psychological-abuse/emotional-abuse-definitions-signs-symptoms-examples/, https://psychcentral.com/lib/10-way-to-build-and-preserve-better-boundaries/, http://www.goodtherapy.org/blog/silent-treatment-a-narcissistic-persons-preferred-weapon-0602145, https://www.mentalhelp.net/articles/relationships-and-the-silent-treatment/, https://www.healthyplace.com/abuse/emotional-psychological-abuse/the-silent-treatment-are-you-getting-the-cold-shoulder/, https://www.psychologytoday.com/articles/200304/how-remain-calm-during-uneasy-times, https://www.psychologytoday.com/blog/some-assembly-required/201703/how-have-difficult-conversations, http://www.goodtherapy.org/blog/psychpedia/i-message, https://pro.psychcentral.com/recovery-expert/2016/07/the-silent-treatment/, https://www.psychologytoday.com/articles/200207/the-power-apology, https://www.helpguide.org/articles/stress/stress-management.htm, http://www.angermanagementresource.com/silent-treatment.html, http://www.helpguide.org/articles/bipolar-disorder/bipolar-support-and-self-help.htm#. La prima cosa da fare ad una persona prima del trattamento del silenzio è riservarle una buona parola. Il partner, in questo caso, non vuole manipolarti ma solo sottometterti e punirti per un affronto subito (reale o immaginario). Spesso il trattamento del silenzio porta a un allontanamento temporaneo. Di sicuro, come detto, il silenzio di per sé non è un problema. Mentre i genitori devono assicurarsi di tenere una figlia adolescente al sicuro, una delle più grandi sfide di un adolescente si sta muovendo verso l’indipendenza e maturità. Semplicemente, inizia a concordare con lui, finché la tensione non passa. Se l'altra persona ti ha promesso di cambiare ma non ha fatto nessun progresso, prendi delle misure per affrontare a modo tuo. Anche io ho tratti narcisistici e sono stata al contempo vittima (ho osservato che si danza quasi sempre tra simili, diversamente da quel che dice la psicologia da rivista -non esistono gli empatici codipendenti-, semplicemente uno è più overt e minaccioso, l’altro più introverso). Ricorda sempre il senso lato del tempo per un Narcisista Patologico: sei tu che vivi al secondo. Se non reagisci ad esso e vai avanti con qualcos’altro, vediamo che non sta funzionando e come conseguenza fermiamo il trattamento del silenzio. Se sei vittima di questo abuso emotivo c’è qualcosa che puoi fare per chiamarti fuori dai giochi, tuttavia, prima di vedere come puoi comportarti, vorrei descrivere alcune dinamiche molto comuni, dove il trattamento del silenzio prende connotazioni sottilmente diverse. Necessario fare un passo “oltre con determinazione…non si può regredire dietro a comportamenti infantili e immaturi, non si cresce. Preparati al confronto stabilendo il momento opportuno. silentium, der. Il silenzio può crollare solo se chi te lo elargisce ti vedrà sufficientemente disperata/o. Versione PDF del documento. In altri luoghi come in Cina, al silenzio è data più importanza. Ogni opinione espressa in questo sito è responsabilità del singolo autore. Questa dinamica si può innescare anche se semplicemente arrivi a un appuntamento con un po’ di ritardo. Non è assenza di risposta, solo che non si lascia corrompere. A lungo andare, il passivo aggressivo abbandonerà questa tattica perché capirà che con te non attecchisce. Tutto sommato sarai più felice e avrai più tempo e spazio nella tua vita per le persone pronte a ricevere il tuo affetto o il tuo amore. Per reagire e rompere la congiura del silenzio che pietrifica la relazione e l’empatia come lo sguardo di Medusa, bisogna avere sempre la forza di reagire. Incentiva il dialogo in modo sano e comportati correttamente facendo domande e dando la parola senza interrompere. Ad esempio, se hai pronunciato parole molto dure, dille: "Mi dispiace. Riprendiamo il discorso tra qualche giorno". Dobbiamo discuterne". Ognuno reagisce come crede in base al momento ed a come si sente. Sei disponibile martedì?". Chiarisci che il suo atteggiamento è immaturo e inutilmente manipolatorio/punitivo, chiarisci che il suo silenzio non cambierà la situazione e che se vuole migliorare davvero la sua vita o la relazione, deve imparare a chiedere apertamente ciò che vuole e imparare ad accettare eventuali rifiuti. In qualsiasi rapporto, cerca sempre di impostare delle regole per una sana comunicazione: ogni rapporto che stringi dovrebbe essere basato sul rispetto reciproco. E’ da anni che attuo il distacco, non scoppio più in lacrime come i primi tempi, poi è arrivata la rabbia, ora però siamo diventati quasi due estranei. Dare un consiglio, come avrai capito, è difficile. Convincere il coniuge o un genitore a iniziare una terapia potrebbe non essere semplice, quindi se non dovesse accettare, valuta l’idea di iniziare in autonomia un percorso psicoterapeutico così da acquisire tutti gli strumenti utili per fronteggiare questi comportamenti abusanti… anche perché chi effettua il trattamento del silenzio, avrà un ampio repertorio di abusi emotivi sottili. Non ho capito quanto ti facevo male mentre lo dicevo". Se sussistessero questi tratti anche nel tuo caso, visto il livello di consapevolezza, ci vedrei una tipologia “vulnerabile” che è quella dalla quale si può uscire dopo immani sforzi. Ad esempio, potrebbe servirsene per scaricare la colpa sull'altro senza assumersi la responsabilità dei suoi sbagli o per enfatizzare gli errori altrui evitando di riconoscere i propri. Il trattamento del silenzio è una delle tattiche passive-aggressive più frustranti. Il trattamento che ho ricevuto da molti, è stato intimidatorio e pressante, come se ricevessi ordini impartiti da comandanti senza possibilità di argomentare le mie ragioni, ma soltanto poter dare giustificazioni (in qualche caso). Cosa succede se la vittima smette di reagire al trattamento del silenzio? Sicuramente il trattamento del silenzio susciterà in te sconforto, frustrazione, rabbia, angoscia, sensi di colpa, confusione e chissà quante altre emozioni negative. Sempre in base alle dinamiche del rapporto, il trattamento del silenzio può esprimere disprezzo, disapprovazione e far insorgere un forte senso di rabbia, impotenza e frustrazione. Prendi l'iniziativa e comincia a costruire con calma un dialogo. Sii buono di cuore. Trovalo chiedendo consiglio al tuo medico curante, un amico o un familiare. Allora cosa fare? Nel mio articolo dedicato al “Trattamento del silenzio” ti ho spiegato che questa tattica non è una peculiarità del narcisista e che, purtroppo, spesso anche una mamma “emotivamente immatura” può esercitare sul figlio questo silenzioso abuso emotivo. L’ideale sarebbe proporzionare il tempo suo del silenzio al tempo di risposta tuo, ma è chiaro che se passa un mese non puoi rispondere dopo un altro mese; una settimana però sì. Se sei vittima di periodici trattamenti del silenzio, stabilisci dei limiti sani per te stessa/o. L’unica cosa che puoi fare è mostrarti (o magari sentirti veramente!) Prima di tutto, non presentarti come un matto e fingere di non sapere niente, fa' come se potessi superare la cosa e scambiatevi le ultime parole e l'ultima risata, poi inizia con il trattamento. Se qualcuno ti sottopone al trattamento del silenzio, ecco altri consigli che possono tornarti utili: ritagliati il tuo spazio per respirare e cerca di capire cosa sta cercando di ottenere l’altro. Se resta fermo sulla sua posizione, dille che ne riparlerete in un secondo momento. Devi capire anche che lui di raro romperà il silenzio, lui si aspetta che tu faccia di tutto per lui, per riportarlo verso di te e non che lui torni senza che tu gli dia delle valide ragioni. Questa di certo è la risposta più saggia quando il silenzio è punitivo, manipolatorio e controllante. Ad esempio, potresti dire: "Sono curioso di sapere perché sei così silenzioso. Quando non avete una risposta, il silenzio evidenzia la verità. REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO. Prova a dirle: "Vorrei sapere che cosa ti turba. Ma può anche essere una tattica nelle relazioni emotivamente violente. Il bello è che quando le incontro, io sono serena e tranquilla…loro sembrano così tristemente frustrati. 1. Dare il trattamento del silenzio è un comportamento passivo-aggressivo, una forma di abuso emotivo, forse la più alta. Ad esempio, potresti dire: "Vorrei parlare con te di alcune questioni. Più di una volta in passato gli ho proposto di iniziare una terapia insieme, ma non ne vuole sapere, dice che ce la facciamo da soli. Ciao Ketty, c’è una grossa differenza tra “trattamento del silenzio” (manipolativo) e “no contact” (difensivo). Lo scopo del trattamento del silenzio è manipolarti, indurti a cedere e a rivedere la tua posizione, tua madre non accetta il tuo rifiuto e il trattamento del silenzio diventa un abuso emotivo per renderti più malleabile. Non permetterglielo. Ad esempio, dille: "Vedo che sei nervoso, anche se non riesci a parlarne". Come ho perso 60 kg con la meditazione. Il mio intento era quello di ritagliarmi una dimensione mentale solo mia, dove lui non potesse entrare e, conseguentemente, ferirmi. Il trattamento del silenzio è una punizione, un’espressione di disprezzo passiva-aggressiva. Può innescare confusione, dubbi o persino sensi di colpa. Il trattamento del silenzio, oltre a essere un abuso emotivo, è una palese mancanza di rispetto. Quarto esempio: il trattamento del silenzio può essere anche selettivo. Dott.ssa SilviaMichelini 3398873385 Ricorda che non puoi cambiare nessuno. Non cedere al gioco di chi ti manipola. Mantenere la calma vuol dire mantenere il controllo. Qualche settimana fa ho scoperto dalla mia analista (che per qualche seduta è stata anche la sua, ma all’ultima non si è presentato! Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirci su Facebook: Il trattamento del silenzio è caratterizzato dall’esclusione mirata di una persona dalle interazioni sociali. Se invece rispondi assecondando il suo gioco, fomenti, nutri e convalidi il suo atteggiamento disfunzionale. Terzo esempio: il tuo partner, amico o il tuo genitore, ti sottopone al trattamento del silenzio senza una ragione. Chi è avvezzo a questo genere di comportamento non è probabilmente propenso a "correggerlo" per salvare un'amicizia o una relazione. Un gesto amichevole potrebbe lanciare il messaggio che non prendi il tuo collega poi così seriamente. © Copyright, www.psicoadvisor.com – Tutti i diritti riservati. Purtroppo molte cose, si capiscono solo col sennò di poi…, …il trattamento che ricevo dal mio ex (e mio collega di lavoro), ogni volta che decide di interrompere la relazione…da due mesi (17/02/2018) ormai, è calato il silenzio… Esponi i fatti e spiega il modo in cui ti hanno condizionato, ma evita di piangere o umiliarti. È potentemente distruttivo nei confronti di una persona perché la mina dalle fondamenta ovvero mette in discussione la sua legittimità come essere esistente. del 27 aprile 2016. relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla … Tra l altro ho anche problemi di salute , stitichezza, vertigini.. Vivo ancora con mio padre sinceramente faccio fatica a vivere da solo con lui non ho rapporto più che altro perché non parla quasi mai…da un Po di anni ho problemi anche con il lavoro perché mi sento isolato,non vado d accordo con nessuno perché mi sento molto sfruttato ,guardo gli altri reparti e non vedo equità mi sento in una posizione sfavorevole rispetto agli altri,mi piace molto fare palestra non so se i problemi ce li ho io , o gli altri.. fai alla tua analista i miei complimenti per la professionalità . In tutti i contesti descritti in precedenza e in tutti gli scenari possibili da immaginare e tristi da vivere, chi usa il trattamento del silenzio si nutre dei sentimenti negativi mostrati dalla vittima. Puoi anche iscriverti alla nostra newsletter. Google has many special features to help you find exactly what you're looking for. Secondo esempio: il tuo partner diventa freddo, distaccato e si rifiuta di rivolgerti la parola perché tu hai detto o fatto qualcosa che lo ha infastidito. Una dinamica disfunzionale di coppia vede due ruoli ben precisi. In questo caso, il partner vuole semplicemente punirti. La sento lievemente risvegliarsi come da un lungo letargo – scrive -. Parliamo di un abuso emotivo silenzioso che ha lo scopo di controllare, punire o disarmare chi lo riceve. Fai sapere all'altra persona che sei a sua disposizione se ha bisogno di te, soprattutto se sta attraversando una crisi personale. Individua le tue esigenze e mettile al primo posto. Se fanno questa scelta, io non mi oppongo…anzi dopp che passa il tempo, lì “ringrazio” perché mi mi hanno evitato le loro energie negative e tossiche. Accetta un'eventuale rottura. Il silenzio del narcisista: scopri come reagire al silenzio del narcisista attraverso un percorso psicologico specifico. Quando inizia il trattamento del silenzio, imponiti di allontanarti (fisicamente o psicologicamente) da chi esegue questo abuso. – 3.Obbligo di provvedere della P.A. Ti basta dire: "Quando sei pronto a parlare, fammi sapere! – 4. Come uscire da questa loop difensivo innescato da un ambiente sociale che utilizza lo stesso? Io usavo il silenzio come auto difesa nei confronti del mio ex fidanzato. Semplicemente, evitare di mostrarsi coinvolti. Affronta questo atteggiamento infantile e manipolatorio comprendendo e affrontando la situazione. L’uso del silenzio è probabilmente una delle forme di abuso invisibili più comuni utilizzate dai narcisisti quando tutte le tattiche manipolatorie usate fino a quel momento non hanno sortito gli effetti desiderati. In tale contesto, ci sono molte probabilità che tu, subendo questo abuso emotivo, sarai portata ad agire di istinto e provare a scusarti. Questa dinamica è molto più comune di quanto pensi e non ci sono scuse che reggano anche se il tuo atteggiamento (quello che ha causato la disapprovazione del partner) è stato ragionevole e legittimo. Come rispondere al trattamento del silenzio. Puoi anche parlare con un terapeuta se vuoi ricevere un aiuto professionale e apprendere qualche strategia comportamentale. Questo articolo è stato scritto in collaborazione con il nostro team di editor e ricercatori esperti che ne hanno approvato accuratezza ed esaustività. Probabilmente c’era una tecnica passivo aggressiva alla base, ma non ne ero consapevole. Chiudersi nel silenzio è una tra le più sadiche punizioni che ti può essere inflitta da un manipolatore psicologico silenzioso e questo ti può portare a reprimere i tuoi stati interiori, procurandoti gravi forme di stress. – 2.L’evoluzione del silenzio-inadempimento. rilassato e positivo. Cercare di farsi comprendere da chi fa orecchi da mercante significa manipolare? Quand’é che il silenzio inteso come forma passiva aggressiva in un ambiente sociale competitivo e disonesto diventa dannoso per chi cerca di difendersi attuandolo? Non chiedere scusa a meno che tu non sia realmente responsabile di qualcosa. Sono disposto ad ascoltarti se sei pronto a parlare". Cosa succede se la vittima smette di reagire al trattamento del silenzio? O usi un approccio diverso o non mi piegherò al tuo comportamento". Il Content Management Team di wikiHow controlla con cura il lavoro dello staff di redattori per assicurarsi che ogni articolo incontri i nostri standard di qualità. Invita l'altra persona a parlare e ascoltala attentamente. In tutti i contesti descritti in precedenza e in tutti gli scenari possibili da immaginare e tristi da vivere, chi usa il trattamento del silenzio si nutre dei sentimenti negativi mostrati dalla vittima. Se non reagisci ad esso e vai avanti con qualcos’altro, vediamo che non sta funzionando e come conseguenza fermiamo il trattamento del silenzio. Infine, non permettere che la tua emotività prenda il sopravvento. Cioè, tu ti ritrovi con una persona che è fredda, scostante, distaccata e improvvisamente ti parla a monosillabe senza neanche sapere il perché. Non vi permette di fuggire. Più che concedere, il silenzio sentenzia ed il silenzio è chiaramente una risposta. Mi sento chiusa in gabbia. Come reagire a una figlia adolescente che rimane in silenzio Una ragazza adolescente può utilizzare il silenzio come un modo per ottenere potere su di genitori. La sento reagire. ", e lascialo solo finché non sarà pronto. Duro da accettare, ma è così. Una buona strategia per rispondere al trattamento del silenzio non consiste nell’usare il dialogo: chi ti regala il trattamento del silenzio si nutre di ogni tuo sforzo comunicativo, di ogni tue energia investita per rompere il muro del silenzio. Un’altra risposta che puoi dare è il distacco accompagnato da un dialogo semplice, un messaggio unidirezionale che avrà effetti diversi in base al soggetto che lo riceve. Riconosci le scorrettezze che eventualmente hai commesso, ma non scusarti per mettere fine al suo mutismo ostinato.