Rinviati al 16 marzo 2021 i versamenti IVA, le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e le trattenute relative all’addizionale regionale e comunale che andranno versate a marzo in un’unica soluzione o in quattro rate mensili di pari importo. L’art. Proroga al 10 dicembre 2020. Con il decreto Ristori il Governo ha deciso di prorogare al 30 aprile 2021 il versamento della seconda rata degli acconti Irpef e Irap, che era stato già spostato dal dl Agosto al 30 novembre 2020. Tutti i marchi Sky e i diritti di proprietà intellettuale in essi contenuti, sono di proprietà di Sky international AG e sono utilizzati su licenza. La misura dovrebbe valere per chi abbia subito un calo di fatturato del 33% sul semestre". La proroga del versamento per i soggetti ISA. Saldo e acconto Irpef 2020, scadenza con proroga per partite IVA soggette agli ISA, compresi i forfettari. Ma vediamo nel dettaglio chi dovrà provvedere al versamento del secondo acconto Irpef, Ires, Irap e della altre imposte collegate. In questo momento nulla è più urgente di evitare a imprese e famiglie una stangata fiscale che non potrebbero sopportare. Proroga 2° acconto delle imposte: 10 dicembre 2020 o 30 aprile 2021? Proroga secondo acconto. Il Decreto Ristori quater proroga il versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Saldo e secondo acconto Irpef 2020, proroga in arrivo comunicata dal MEF il 27 novembre 2020. In particolare, i soggetti tenuti al versamento entro il 30/06/2020 possono effettuare gli stessi:. Comunicato Stampa N° 269 del 27/11/2020 Il termine per il versamento della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP dovuta dagli operatori economici verrà prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020 con una norma nel decreto … Si avvicina la scadenza del secondo acconto Irpef 2020, fissata al 30 novembre. I versamenti interessati dalla proroga sono quelli naturalmente in scadenza al 30 novembre 2020, relativi a: la seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi; la seconda o unica rata dell’acconto dell’IRAP. COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA. 98 del DL 104/2020, ribattezzato Decreto Agosto, con grande stupore ha disposto la proroga del versamento della seconda rata dell’acconto sulle imposte dei redditi 2020, previsto come al solito al 30/11. 136. D.L. Proroga del secondo acconto 2020: quali versamenti riguarda. A pochi giorni dalla scadenza è arrivato l’atteso rinvio: vediamo chi ne beneficia e chi invece deve pagare entro il 30 novembre. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021. 27.11.2020, ha previsto la proroga del termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi (Irpef e Ires) e dell’Irap , la cui originaria scadenza era Si tratta ad esempio, di bar, ristoranti, piscine, palestre e cinema, ma solo per coloro che hanno domicilio fiscale nelle zone rosse o di ristoranti nelle zone arancioni. Secondo acconto imposte 2020: per le partite IVA si avvicina la scadenza del 30 novembre per pagare Irpef, Ires ed Irap. Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici verrà prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020 con una norma nel decreto legge cosiddetto ‘Ristori Quater’, in corso di adozione. Il D.L. 104/2020 Art. Ecco le nuove scadenze fiscali. Scampata invece la scadenza del 16 novembre 2020 grazie alle disposizioni introdotte dal decreto Ristori bis, ma solo per le attività danneggiate dal lockdown nelle zone rosse ed arancioni. La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Alla luce del nuovo lockdown l’opposizione ed i commercialisti chiedono un’ulteriore proroga del termine per il pagamento delle tasse su tutto il territorio nazionale, mentre il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, invoca un anno fiscale bianco. Il decreto Ristori quater è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, proprio ad un soffio dalla scadenza del secondo acconto Irpef, Ires ed Irap fissato al 30 novembre 2020. Comunicato Mef, ufficiale la proroga per il versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP e per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’IRAP: Nel comunicato Mef si legge infatti che: Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici verrà prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020 con una norma nel decreto legge cosiddetto ‘Ristori Quater’, in corso di adozione. a) Proroga al 10/12/2020 per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione: il decreto provvede alla proroga dal 30/11/2020 al 10/12/2020 del termine di versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP (e gli va dietro l'acconto INPS). Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici è stato prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020, grazie a una norma che inserita nel decreto legge Ristori Quater. L’idea di estendere la proroga delle scadenze fiscali a tutto il territorio nazionale piace anche ai pentastellati mentre posizioni divergenti si osservano in seno al Pd. Per i soggetti che esercitano attivita' economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilita' fiscale e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun … La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Chi resta fuori da queste categorie sarà costretto a per versare gli acconti Irap, Ires ed Irpef entro il 30 novembre 2020. Il 30 novembre 2020 sarà un giorno amaro per molti italiani titolari di partita IVA, alle prese con la scadenza del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap per l’anno 2020. Per i soggetti che applicano gli ISA e che si trovano nelle condizioni richieste, resta ferma la proroga al 30 aprile 2021 già prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e dall’articolo 6 del decreto-legge “Ristori bis”. "Il nuovo decreto - scrive l'Ansa - confermerà per dicembre le sospensioni già disposte per il mese di novembre per le zone rosse e introdurrà una nuova moratoria fiscale, legata alla crisi Covid: dovrebbe infatti slittare al prossimo 30 aprile il pagamento del secondo acconto Irpef, Ires e Irap previsto per il 30 novembre. Proroga secondo acconto 2020: quali versamenti riguarda. Il decreto legge approvato ieri proroga anche il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, fissato ora al 10 dicembre, in modo da concedere "10 giorni in più ai contribuenti e agli intermediari".Lo ha annunciato il Mef con un apposito comunicato stampa. Ricevi le notizie più importanti di politica, mondo, cronaca, spettacolo, le analisi e gli aggiornamenti. Tra i pagamenti rientrano l’Irpef, le imposte sostitutive dovute dai contribuenti forfettari e minimi, la cedolare secca sulle locazioni, l’Ivie, l’Ivafe, l’Ires delle società di capitali e l’Irap.. Cosa: Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell'Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l'anno 2019 e di primo acconto per l'anno 2020, senza alcuna maggiorazione Stiamo parlando principalmente di soggetti che esercitano attività economiche per i quali sono stati approvati gli ISA – Indici Sintetici di affidabilità fiscale (con fatturato inferiore ai 5 milioni circa) che abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto ai primi sei mesi del 2019. Per fronteggiare le difficoltà economiche dovute alla pandemia di coronavirus, il governo ha previsto nel decreto Agosto e nel decreto Ristori bis alcune eccezioni alla scadenza del 30 novembre. Ufficiale, la proroga Unico 2020, ovvero, della dichiarazione dei redditi è al 10 dicembre 2020 insieme alla dichiarazione Irap. 104/2020 per i … Proroga imposte al 20 luglio 2020, ma non per tutti: dipendenti e pensionati devono rispettare la scadenza “canonica”, dunque per la loro categoria paga il 30 giugno. Prima il decreto Agosto, e poi il decreto Ristori-bis, fissano una serie di parametri per individuare quando si applica la proroga della scadenza al 30 aprile 2021. Sono previste due tipologie di proroghe. Dopo la nuova proroga prevista dal decreto Ristori bis, facciamo il punto su chi paga e chi no. 98 Proroga secondo acconto ISA 1. Il decreto legge in arrivo prorogherà anche il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, che sarà fissato al 10 dicembre, assicurando in tal modo dieci giorni in più ai contribuenti e agli intermediari. Dopo la mini-proroga al 20 luglio del saldo 2019 e del primo acconto 2020, anche il secondo acconto 2020 viene interessato da una proroga (questa volta decisamente più corposa), ma solo a determinate condizioni. Scadenza saldo 2019 e acconto Irpef 2020: lavoratori dipendenti e pensionati pagano entro il 30 giugno, invece soggetti ISA e forfettari usufruiscono della proroga MEF al 20 luglio. Per le imprese con un fatturato inferiore a 50 milioni di euro e che hanno subito un calo del 33% del fatturato (dimostrabile) nel primo semestre 2020 godranno della proroga fino al 30 aprile 2021. In seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto è definitiva, solo per i soggetti ISA, la proroga del termine per il versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 delle imposte sui redditi e del saldo IVA 2019.. Analogamente, il rinvio al 16 marzo 2021 non opera rispetto al termine per il pagamento dei contributi previdenziali, sospesi in riferimento al Comune di Lampedusa e Linosa, fissato al 21 dicembre 2020. Nella sostanza, proroga al 10 dicembre del 2° acconto ma pare solo per gli operatori economici che si presume siano i titolari di partita IVA e proroga al 10 dicembre della presentazione della dichiarazione dei redditi (pare generalizzata) nonché allargamento della proroga ad aprile, già prevista per i soggetti ISA con riduzione di fatturato ai soggetti non ISA con riduzione di fatturato. Copyright 2021 Sky Italia - P.IVA 04619241005.Segnalazione Abusi. La novità è contenuta nel DPCM annunciato dal MEF con il comunicato stampa del 22 giugno 2020: la scadenza delle imposte sui redditi è prorogata al 20 luglio. Il rinvio del secondo acconto è stato programmato al 30 aprile del 2021. Il D.L. Il rinvio si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.Il testo del decreto Ristori quater contiene anche la sospensione dei versamenti contributivi previdenziali, ritenute e IVA di dicembre, la proroga per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell'Irap, la proroga delle definizioni agevolate, la razionalizzazione della rateizzzione concessa dall'agente della riscossione e un fondo perequativo per l'esonero totale e parziale dei versamenti fiscali e contributivi da destinare nel 2021 a chi abbia registrato una significativa perdita di fatturato causa Covid-19. Magra consolazione: potrà beneficiare di una novità introdotta con il decreto Liquidità , ovvero effettuare il versamento degli acconti con il metodo previsionale in luogo del metodo storico. Secondo acconto imposte 2020. Secondo alcuni calcoli il rinvio delle scadenze fiscali, tasse e contributi, decisi con i due decreti Ristori ammontano a 2,5 miliardi di euro. Entro il 20/07/2020, senza maggiorazione; Proroga al 30 aprile 2021 sarà prevista, a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, per i soggetti non interessati dagli ISA che operano nei settori economici individuati nei due allegati al decreto-legge “Ristori bis” e che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, nonchè per i soggetti che gestiscono ristoranti nelle zone arancioni. L’articolo 98 del DL 104, il cosiddetto Decreto Agosto, ha previsto, ... 4034 – anno di riferimento 2020 – IRPEF acconto – seconda rata o pagamento in unica soluzione; 2002 – anno di riferimento 2020 – IRES acconto … Con l’articolo 98 del decreto legge n. 104/2020, il secondo acconto delle imposte sui redditi 2020 per i soggetti ISA ed i forfettari è stato prorogato al 30 aprile 2021, ma solo per le partite IVA che hanno subito una riduzione di fatturato. Per accettare le notifiche devi dare il consenso. La scadenza Irpef 2020 per pagare l’ acconto e saldo è quasi imminente, infatti, il termine ordinario è fissato per il 30 giugno 2020. ... riguardante la proposta di prorogare i termini di versamento della prima rata e dell'acconto 2020 di Irpef e Ires. Proroga secondo acconto imposte del 30 novembre 2020. La nuova proroga prevista dal decreto […] 25/06/2020 19:36. politica. Le categorie sono quelle individuate dai codici Ateco elencati nell’Allegato 1 del decreto Ristori integrate poi dall’Allegato 2 del decreto Ristori bis. Accedi con il tuo Sky ID o registrati in pochi istanti. In particolare, si tratta di pagamenti Irpef, imposte sostitutive dovute dai contribuenti forfettari e minimi, cedolare secca sulle locazioni, Ires delle società di capitali e Irap. Per queste imprese il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP sarà prorogato al 30 aprile 2021. Grazie al decreto Agosto alcune categorie di contribuenti hanno avuto la possibilità di far slittare il termine di pagamento direttamente ad aprile 2021 alla luce delle difficoltà economiche scaturite dalla pandemia Covid. 23 giugno 2020. Irpef e Ires, verso la proroga dei termini per prima rata e acconto. La tanto attesa ripresa economica di fine anno è sfumata con la seconda ondata di contagi, creando nuovi problemi di liquidità ad imprese e famiglie. Proroga più ampia per le imprese non interessate dagli ISA, ovunque localizzate, che hanno conseguito nel periodo d’imposta precedente a quello in corso ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro e che, nel primo semestre 2020, hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. Ultimissime notizie decreto Ristori quater: secondo quanto confermato dall'Ansa, l''esecutivo avrebbe ipotizzato lo stop fino al 30 aprile 2021 alle tasse per chi ha fatto subito perdite di fatturato a causa del Covid. Secondo acconto Irpef 2020 con metodo previsionale Chi resta fuori da queste categorie sarà costretto a per versare gli acconti Irap, Ires ed Irpef entro il 30 novembre 2020. Ecco come effettuare il calcolo col metodo previsionale e le istruzioni per il pagamento col modello F24. Da considerare la necessità di allineare la scadenza della presentazione del Modello Unico con quella della dichiarazione 770 prorogata al 10 dicembre 2020. Sono sostanzialmente due le norme introdotte a seguito delle difficoltà derivanti dalla pandemia che trattano la proroga al 30/4/2021 del versamento del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi (IRPEF e IRES) e … Proroga al 10 dicembre del versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap, per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Chiesta a gran voce dai commercialisti anche una ulteriore proroga della dichiarazione dei redditi tramite Modello Unico 2020 per le persone fisiche, il cui termine ultimo è previsto per il 30 novembre in concomitanza con le altre scadenze fiscali. Scadenza secondo acconto 2020, quali sono le partite IVA chiamate alla cassa entro il 30 novembre? Salvi anche coloro che dovevano versare la seconda rata Imu 2020 in scadenza il 16 dicembre prossimo, dovuta per gli immobili in cui svolgono le attività interessate dalle restrizioni del Dpcm 3 novembre. E' stato deciso un rinvio al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Si avvicina il tax day del 30 novembre per il versamento del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap per l’anno 2020. Legge di bilancio, ecco per quali bonus è prevista la proroga a fine 2021, Reddito delle famiglie, in Italia giù più che in Francia e Germania, Decreto ristori bis, esonero contributi per agricoltura e pesca: le novità, Coronavirus, via al contributo a fondo perduto per i centri storici: come fare la domanda, Covid, commercialisti: 460mila piccole e medie imprese a rischio chiusura nel 2021, Decreto ristori bis: +50% per bar e pasticcerie se si passa da zona gialla ad arancione, Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali. Il 30 novembre scade il termine per il versamento del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP per l’anno 2020. Inoltre, il tutto si complica considerando i passaggi di colore delle varie regioni d’Italia a seconda della gravità di diffusione della pandemia, creando una disparità di trattamento che stimola l’opposizione a chiedere una proroga dei termini di pagamento per tutti, perché il Coronavirus sta colpendo indistintamente tutti. L’opposizione pressa la maggioranza mentre il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ritiene sia necessario un “anno bianco fiscale, con lo stop a ogni pagamento di tasse e tributi”. Per loro la scadenza non sarà più il 30 novembre ma il 30 aprile 2021. Magra consolazione: potrà beneficiare di una novità introdotta con il decreto Liquidità, ovvero effettuare il versamento degli acconti con il metodo previsionale in luogo del metodo storico. Il testo del decreto Ristori quater contiene anche la sospensione dei versamenti contributivi previdenziali, ritenute e IVA di dicembre, la proroga per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell'Irap al 10 dicembre 2020, la proroga delle definizioni agevolate al 1° marzo 2021, la razionalizzazione della rateizzzione concessa dall'agente della riscossione e un fondo perequativo per l'esonero totale e parziale dei versamenti fiscali e contributivi da destinare nel 2021 a chi abbia registrato una significativa perdita di fatturato causa Covid-19. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sentita l’Agenzia delle Entrate, sta ragionando sul tema dei rinvii fiscali nel decreto Ristori quater moratoria fiscale ma nulla è stato ancora definito, si aspetta il voto di oggi sullo scostamento di bilancio. Il rinvio si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso. Basterà versare almeno l’80% dell’acconto per non incorrere in sanzioni ed interessi. Possono beneficiarne soggetti Isa, partite Iva e alcune attività che operano nelle zone rosse e arancioni, Si avvicina la scadenza del secondo acconto Irpef 2020, fissata al 30 novembre. Una vera e propria giungla quella delle scadenze fiscali quest’anno per via dei numerosi rinvii. E' stato deciso un rinvio al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Successivamente il decreto Ristori bis ha ampliato questa platea di beneficiari, eliminando il vincolo del calo del fatturato ma solo per determinate attività che operano in determinate regioni d’Italia, a seconda della gravità di diffusione del virus. Il governo però, per aiutare i cittadini a fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia di Covid-19, ha previsto alcune proroghe, I DECRETI - Le proroghe sono state stabilite nel decreto Agosto e nel decreto Ristori bis, CHI DEVE PAGARE - L’acconto Irpef va pagato se l’imposta dichiarata in quell’anno al netto delle detrazioni, dei crediti d’imposta, delle ritenute e delle eccedenze supera i 51,65 euro, MASSIMO DUE RATE - L’acconto è pari al 100% dell’imposta dichiarata nell’anno e deve essere versato in una o due rate, a seconda dell’importo, UNA RATA - Se la somma è inferiore a 257,52 euro va pagata in un'unica rata entro il 30 novembre, DUE RATE - Se la somma è pari o superiore a 257,52 euro si può pagare in due rate: la prima pari al 40% entro il 30 giugno (insieme al saldo), la seconda, il restante 60%, entro il 30 novembre, IL MODELLO F24 - Il pagamento del secondo acconto Irpef 2020 va fatto usando un modello F24, da compilare con il codice tributo 4034, LA PROROGA DEL DECRETO AGOSTO - Secondo quanto stabilito dal decreto Agosto, chi ha già usufruito della proroga al 20 luglio (poi al 30 ottobre, con maggiorazione dello 0,8%) del saldo e del primo acconto non paga il secondo acconto Irpef, In questa categoria rientrano i soggetti Isa e le partite Iva in regime forfettario, Requisito richiesto è il calo del fatturato di almeno il 33% nel primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, LA PROROGA DEL RISTORI BIS - Al decreto Agosto si è poi aggiunto anche il decreto Ristori bis, che ha stabilito il rinvio dal 30 novembre 2020 al 31 aprile 2021 a prescindere dal calo di fatturato registrato, Possono usufruirne i titolari di partita Iva che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli Isa, che operano nelle zone rosse e che esercitano attività rientranti nei due elenchi dei codici ATECO, I RISTORANTI - Nelle zone arancioni, anche per i ristoranti non è richiesta la diminuzione di fatturato o corrispettivi del 33% nel primo semestre 2020 rispetto al 2019, IL METODO PREVISIONALE - È invece stata introdotta dal decreto Liquidità la possibilità di calcolare l’acconto delle imposte sui redditi usando il metodo previsionale e non quello storico, Con questo metodo basterà versare almeno l’80% dell’acconto per non incorrere in sanzioni, Il metodo previsionale si può usare per calcolare l’acconto delle imposte sui redditi (Ires, Irpef) e anche della cedolare secca. il Consiglio dei ministri ha aprovato anche il decreto Ristori quater, proprio ad un soffio dalla scadenza del secondo acconto Irpef, Ires ed Irap fissato al 30 novembre 2020. Il ravvedimento del 2° acconto Irpef: la proroga al 10 dicembre. In più questo ha stabilito la proroga anche per i ristoranti che si trovano in zona arancione. Il contribuente potrà calcolare gli acconti delle tasse con un margine di tolleranza pari al 20% in caso di errore. Con la proroga dello stato di emergenza e l’introduzione delle nuove restrizioni anti-Covid, però, un ulteriore passo avanti è stato fatto con il decreto Ristori bis, estendendo la platea dei contribuenti che non saranno tenuti a … Ipsoa Fisco Redditi di impresa Per il secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP arriva la proroga al 10 dicembre Dal Ministero dell'Economia e delle finanze - 27 Novembre 2020 Ore 21:07 Proroga scadenze imposte 2020: quali sono le partite IVA che dovranno pagare il secondo acconto il 30 novembre?. Il metodo previsionale si potrà applicare sia per il calcolo dell’acconto delle imposte sui redditi, quindi Ires ed Irpef, che per la cedolare secca. Tra le ultime novità, la pubblicazione in gazzetta ufficiale nel decreto Liquidità che ha introdotto nuove disposizioni in questa fase di emegenza Covid-19. Scadenza imposte dei redditi: ecco chi deve pagare entro il 30 novembre 2020 Mef, ufficiale proroga pagamento tasse secondo acconto Irpef, Ires e Irap e dichiarazione dei redditi Unico 2020 Irap. Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti.